Secondo recenti rumors Mick Schumacher è un opzione per Dale Coyne Racing. Il team stesso ha affermato di aver avuto dei contatti con il pilota tedesco, ma lo stesso punterebbe ancora ad Alpine nel WEC. Il team americano però sarebbe felice di lavorare con lui.

I lavori a Monza continuano, seppur in leggero ritardo, proseguendo l'avvicinamento all'evento clou dell'anno, il GP d'Italia di F1. Attualmente è in fase di posa il nuovo asfalto dell'autodromo brianzolo, e quasi completato il nuovo tunnel di accesso al paddock.

Penalità in griglia per il Gp di Detroit Indycar. Kyffin Simpson (Ganassi) e Graham Rahal (RLL) sostituiscono il motore Honda dopo una Indy 500 impegnativa visti i ritiri dei motorizzati dai Giapponesi. 6 posizioni in griglia dunque per entrambi i piloti.

Aston Martin sarebbe interessata a Enrico Cardile, in sintonia con la campagna di rafforzamento dello staff tecnico voluta da Lawrence Stroll. L'attuale responsabile del telaio e aerodinamica Ferrari, sarebbe in cima alla lista d'acquisto del team inglese per due motivi: - La crescita in prestazioni e tecnica della SF24 sotto la sua responsabilità ne hanno fatto salire le quotazioni; - Se l'affare Newey - Ferrari dovesse davvero chiudersi, andrebbe a fare ombra sulle altre figure tecniche di spicco, da qui l'opzione per fare leva su Cardile. Ovviamente al momento si tratta solo di rumors e ipotesi, si attendono aggiornamenti.

Il danno arrecato alla Red Bull dal botto di Perez al primo giro del GP di Monaco potrebbe influenzare il budget cap per il resto della stagione. Helmut Marko al riguardo del danno economico prodotto dall'incidente del messicano, ha dichiarato una cifra intorno ai 3 milioni di dollari, che potrebbe essere realistica se si calcola tutto l'inizio stagione. Dei 142 milioni a disposizione dei team per la stagione, circa 12 milioni vanno allo sviluppo della monoposto, quindi i 3 milioni di euro "imprevisti" per il team di Milton Keynes, vale un quarto del budget dello sviluppo, che in Red Bull preferiscono spezzettare in mini upgrade. Alla luce di questi calcoli amatoriali, hanno valore le parole riportate da una fonte a formu1a.uno, secondo cui gli austriaci potrebbero dover abbandonare un pacchetto di sviluppo in caso di altri danni. Ad aumentare le preoccupazioni, ci sono anche McLaren e Ferrari, che, oltre a essersi avvicinate di molto al team campione del ...

I vertici della F1 stanno lavorando per rendere più distinguibili le livree dei team per il 2025. Negli ultimi tempi è sempre più difficile capire dalle inquadrature TV (ma anche dalle tribune) chi sia il pilota in fase di avvicinamento, un po' per la somiglianza delle livree (Aston Martin/Mercedes o Williams/Racing Bulls) un po' anche per il carbonio nudo sempre più presente sulle carrozzerie per evitare di aggiungere peso con la vernice. Nikolas Tombazis, responsabile FIA per quanto riguarda le monoposto, ha dichiarato che si vorrebbe evitare di imporre delle regole al riguardo, più che altro si starebbe cercando un accordo fra i team, in maniera tale da trovare livree diverse fra di loro e facilmente riconoscibili. Stesso discorso per quanto riguarda i caschi: dall’arrivo del Halo in F1, il casco dei piloti rimane più nascosto rispetto al passato, inoltre il design dei caschi stessi è più complesso rispetto agli anni passati, in cui si usavano colori più semplici...

Tramite un video post sui suoi social, Doriane Pin fa sapere che non parteciperà alla 24H di Le Mans WEC in programma il week end del 16 giugno a causa della rottura di una vertebra. Al suo posto sulla Lamborghini delle Iron Dames ci sarà Rahel Frey. La pilota francese salterà anche il round FRECA a Zandvoort.

BMW ha presentato la M4 GT3 che debutterà il prossimo anno sia in IMSA che WEC. BMW ha spiegato che i cambiamenti si sono concentrati più che sulle prestazioni, sulla guidabilità efficienza e affidabilità. Specchietti retrovisori più piccoli, prese d'aria più grandi all'anteriore, nuove barre antirollio, dischi freni posteriori più grandi e un differenziale nuovo che permette una regolazione più semplice. Sul piano estetico, nuova colorazione (con pittura più leggera) e fari e fanali con design aggiornato.

Ferrari dopo la vittoria a Monaco con Leclerc, si è subito dedicata a una due giorni di test per Pirelli al Paul Ricard. La scuderia oltre a svolgere le prove dedicate agli pneumatici 2025, sia da asciutto (specialmente le mescole più morbide) che da bagnato, si è soffermata sul raccogliere ancora dati sui nuovi aggiornamenti introdotti a Imola. Oltre ciò, il team ha dedicato del tempo per informazioni utili al prossimo GP del Canada, montando l'ala posteriore fatta debuttare a Imola che probabilmente verrà usata sul tracciato canadese. In pista sono scesi nella giornata di martedì Sainz, e mercoledì Leclerc.

Dale Coyne Racing annuncia Tristan Vautier per il round di Detroit. Il francese guiderà la Dallara - Honda n.51, chiudendo almeno al momento le porte a Ghiotto. Vautier non corre in Indycar dal 2017, e negli scorsi anni si è distino per la vittoria alla 12H di Sebring del 2021, e gareggiando anche ne WEC. Per quanto riguarda Meyer Shank invece, la 66 di Blomqwist verrà affidata al veterano Hélio Castroneves sia per Detroit che per Road America.

Dopo il primo grosso pacchetto di aggiornamenti portati da Ferrari a Imola, il team di Maranello prosegue deciso sulla strada intrapresa. Sarebbero programmate infatti tre specifiche di ala posteriore, oltre a quella ad alto carico portata a Monaco. Gli sviluppi sarebbero previsti nel mezzo della stagione europea, tra Silverstone e Hungaroring.

Flavio Briatore torna in F1. Si è proprio così, il manager italiano, che è stato TP di Benetton e Renault portando entrambi i team al titolo iridato, sarebbe pronto ad una nuova avventura un F1. Secondo il Corriere della sera, sarebbe proprio Alpine la destinazione di Briatore, con un ruolo di uno speciale supervisore, non direttamente legato all'attività in pista, per ristrutturare il team in vista del 2026. Ricordiamo che Flavio aveva abbandonato la F1 e il ruolo diretto di TP di Renault a seguito del Crash Gate di Singapore 2008.

Secondo il Corriere dello Sport, si sono svolti a Silverstone dei test privati per Mercedes. Il team anglo-tedesco avrebbe messo in pista tre piloti del proprio programma: Russell pilota ufficiale F1, Mick Schumacher pilota di riserva, e Kimi Antonelli pilota del programma giovani. I tre piloti si sono alternati in pista con la W13 del 2022, provando sia giri da qualifica che passo gara. Pare che sia stato proprio il talento di Kimi Antonelli a spiccare anche questa volta: sempre secondo il Corriere infatti, l'italiano avrebbe battuto in scioltezza Schumacher, e sarebbe stato di poco più veloce di Russell sulla prova di passo gara. Questa prestazione gli sarebbe valso il SI per il 2025, andando così a prendere il sedile lasciato vuoto dal pluricampione Hamilton. Ovviamente niente di ufficiale, ma le conferme di vedere Kimi in F1 il prossimo anno continuano ad aumentare, a dimostrazione del talento del pilota Bolognese.

La differenza sta nei gesti: a Monaco è parso più che chiaro che l'ambiente in Ferrari è decisamente cambiato, dove tutti adesso sono compagni, facendo spalla a spalla nei momenti difficili, ma anche festeggiando tutti assieme nei momenti di gioia. Le immagini di Vasseur che stringe la mano a Leclerc dopo il tuffo nel porto di Montecarlo, hanno fatto il giro del web, a dimostrazione che i rapporti nel nuovo corso Vasseur sono molto più umani, andando a lavorare con serenità e tranquillità. Sembrano passati anni luce dal dito puntato di Binotto a Leclerc, quasi a rimproverarlo e catechizzarlo, dopo una gara vinta si da Sainz, ma buttata con una strategia discutibile con il monegasco che era ancora in lotta oer il titolo mondiale. Al cambio di timone in Ferrari, è parso subito evidente come la gestione Binotto sia stata forse una della peggiori, se non in termini di risultati, almeno in termini di tensioni interne al team. Mattia è sempre stato un ottimo tecnico, ma il ru...

Il Motorsport è un mondo che spesso non lascia seconde opportunità, rilegando un'unica occasione per definire una carriera e imprimere un segno indelebile nel cuore degli appassionati. Ma se da un lato il Motorsport è freddo e senza emozioni nei confronti degli uomini che si mettono a rischio per l'emozione della velocità, dall'altro lato gli stessi uomini che competono in esso sanno ritagliarsi il proprio pezzo di storia, grazie al proprio talento, impegno, e sacrifici. È sicuramente il caso di Pato O'Ward, che si è visto sfuggire in curva 3 dell'ultimo giro dei 200 previsti, la vittoria della 500 miglia di indianapolis. Le lacrime del Messicano a fine gara, testimoniano la grande emotività di questi eroi, che riconoscono come le occasioni perdute non sempre si ripresentano, e non hanno paura di dimostrarlo anche con copiose lacrime dimostrandosi umani. Ma nel caso di Pato, il suo talento e la sua ancora giovane età, lo porteranno sicuramente a innumere...

Newgarden vince la 500 Miglia di Indianapolis per il secondo anno consecutivo, non succedeva dal 2001/2002 quando ad imporsi fu Hélio Castroneves. L'americano del team Penske si è imposto all'ultimo giro su Pato O'Ward, conquistando così il 20mo trionfo per Penske a Indianapolis; a completare il podio il primo dei piloti Ganassi Scott Dixon. Al quarto posto si piazza Alexander Rossi con la seconda Arrow Mclaren, poi il campione in carica Alex Palou, e al sesto posto il poleman Scott McLaughlin. Chiudono la top 10 Kyle Kirkwood, Santino Ferrucci, autore di un'ottima prima parte di gara, Rinus Veekay e Conor Daly. Alex Palou resta in testa alla classifica seguito da Dixon e Power, mentre Newgarden con la vittoria a Indy sale settimo posto in classifica generale.

In foto il meteo fino a poche ore fa a Indianapolis. Ovviamente si prospetta una partenza ritardata, sono partite da poco le operazioni di asciugatura della pista. Il presidente dell'Indianapolis Motor Speedway ha fatto sapere che le operazioni di asciugatura dureranno da 90 minuti a 2 ore. Restano fiduciosi di correre oggi, ma in caso di ulteriori ritardi la gara si disputerebbe domani.

Charles Leclerc vince il Gp di casa sulla pista di Montecarlo, e stata la maledizione del principato. Gara "uccisa" dalla bandiera rossa in partenza (Perez, Hulkenberg e Magnussen out), con tutti i piloti che alla ripartenza cambiano gomme e smarcano l'obbligo della seconda mescola. I primi 5 arrivano come partono, con al secondo posto Piastri e Sainz completa il podio. A Norris va il quarto posto, poi Russell, Verstappen, Hamilton, Tsunoda, Albon che porta finalmente punti alla Williams, e Gasly chiude la zona punti.