Analisi a freddo dei giri veloci di Max e Charles. SI nota subito l’effetto scia di Max che arriva come un missile al tamburello (freccia bianca). Già lì Leclerc paga 3 decimi di secondo. Anche alla Villeneuve Verstappen arriva velocissimo, e nonostante in percorrenza la rossa del monegasco sia più veloce (cerchio rosso) e in aggiunta Charles rimane con il gas parzializzato (freccia rossa) il distacco aumenta. Il leit motiv del resto del giro è lo stesso: Verstappen più veloce al punto di staccata, Charles più velocità minima. Charles perde un altro decimo alla Gresini, salvo poi recuperare quasi due decimi in uscita dalla Rivazza (freccia gialla). A freddo, Max super giro tenendo conto delle difficoltà affrontate fino a stamattina, ma sicuramente la scia gli ha dato una mano. Ferrari forse ha perso qualcosina (o hanno trovato qualcosa gli altri) tra FP e qualy.

Max Verstappen è un mostro.   Max Verstappen è un robot programmato per vincere.  Si perché quando scende in pista, lo fa per dimostrare di essere il migliore, e quasi sempre ci riesce.  Oggi è un’occasione di quelle, con la su RB20 da inizio week end nervosa, con difficoltà nel far ruotare la sua macchina, tanto da andare lungo diverse volte durante le sessioni di libere. Eppure, in qualifica parliamo di un’altra storia.  Il suo compagno di squadra non riesce neanche ad accedere alla Q3, invece lui la piazza in pole, con un tempo stratosferico; verissimo, Max ha preso la scia di Hulkenberg, ma anche il resto del giro è da antologia.  E così è pole position, l’ottava consecutiva come Ayrton Senna, e domani ovviamente il favorito è lui, nonostante sul passo Ferrari e McLaren sembrerebbero messe meglio.   Ah, Max parteciperà alla 24H del Nurburgring virtuale con il suo team esport.  Cannibale.

Verstappen stratosferico, dimostra tutto il suo talento con un giro record, anche se ha preso scia. Seguono le ottime Mclaren, anche se probabilmente Piastri verrà penalizzato per impeeding in Q1. Deludono le Ferrari dopo le scoppiettanti FP. Seguono la Mercedes di Russell, un fantastico Tsunoda, Hamilton, Ricciardo e Hulkenberg.

Un opaco Perez rimane escluso dal Q3 e domani partirà undicesimo.

Da sottolineare come Ferrari ha girato nel Q1 con gomma media piazzandosi seconda con Leclerc e settima con Sainz, risparmiando un set di Soft.

Sostituito il cambio a Leclerc. Nessuna penalità per il monegasco.

Poco prima delle FP3 è stato avvistato Bottas uscire dal Motorhome Williams. Il finlandese potrebbe tornare nella sua prima scuderia in F1? Se così fosse la Williams andrebbe a comporre una buona line up con l'esperienza di Bottas (anche se Valtteri nell'ultimo anno non ha performato molto) e il talento di un giovane come Albon.

Si chiudono le sessioni di libere ad Imola, con 1-2 McLaren (Piastri-Norris) davanti alle due Ferrari con Sainz che si mette davanti a Leclerc. Ancora del lavoro da fare per Red Bull, che gira con gomma media e Perez che la mette a muro nel giro veloce, Verstappen ancora non a posto. Nei passi gara valori molto simili a ieri con il team austriaco leggermente meglio. Ferrari ha provato il passo sia con soft che con medie, andando bene con entrambe. Appuntamento alle 16 con le qualifiche.

Si chiude la quinta sessione di prove sul circuito di Indianapolis per la Indy 500, un cui i piloti hanno provato la simulazione di qualifica sulla media dei 4 giri. In cima alla classifica troviamo Josef Newgarden con 234.063 mph, seguito dai suoi due compagni di squadra in Penske, a conferma dell'ottima forma del team di Roger Penske: secondo McLaughlin 233.623 mph e terzo Power 233.451 mph. A seguire: 4 Alexander Rossi 233.355 mph 5 O'Ward 233.043 mph 6 Felix  Rosenqvist 232.906 mph 7 Kyle Kirkwood 232.893 mph 8 August Canapino 232.875 mph 9 Santino Ferrucci 232.867 mph 10 Kyle Larson 232.549 mph Ancora fuori strada i Ganassi, fuori dalla top 15, e con Palou che ha anche rotto il motore durante uno dei suoi tentativi. Da sottolineare anche il botto di Nolan Siegel che rimane cappottato in rettilineo, pilota illeso. Per quanto riguarda i giri singoli invece, Colton Herta si prende la testa con 234.974 mph, poi un ottimo Kyle Larson e Newgarden. Chiudono la top fiv...

Brutto botto per Nolan Siegel.  Il pilota di Dale Coyne Racing, dopo aver impattato con le barriere si è ribaltato in pista. Pilota già estratto incolume. Al momento in testa abbiamo McLaughlin, poi Newgarden, Rossi, O'Ward e un ottimo Larson.

Rapida analisi fra i giri veloci in FP2 di Charles Leclerc e Oscar Piastri. Non vado ad analizzare quello di Verstappen, in quanto aveva palesemente problemi di setup.  Ma andiamo a noi: velocità e tempi abbastanza simili al tamburello, con percorrenza simile, seppur l’australiano arriva alla staccata della Villeneuve con un po' più velocità, che però lo costringe a frenare prima, mentre Leclerc percorre la variante con 10km/h in più (cerchio rosso, 195 vs 185) riuscendo anche a non staccare completamente il piede dall’acceleratore (freccia rossa). Charles inizia a fare la differenza dalla Piratella: anche qui il monegasco ha una percorrenza molto più rapida (cerchio bianco) e parzializza l’acceleratore (freccia bianca).  Piastri arriva così alla Gresini con quasi 2 decimi di ritardo da Leclerc.   Alla Rivazza 1/2 Leclerc ancora più rapido nella percorrenza (cerchio giallo) andando prima sull’acceleratore, chiudendo sul traguardo con un vantaggio di 0.192”.  C...

Vanno in archivio anche le FP2 ad Imola, con il giro più veloce di Charles Leclerc 1:15.906, poi Piastri, un fantastico Tsunoda, seguiti dalle due Mercedes (Hamilton-Russell), Sainz e poi Verstappen e Perez. Da segnalare un Verstappen che ancora non sembra al 100% sul setup, con diversi lunghi e nervosismo in pista. Norris nel giro di simulazione qualifica commette un errore in uscita da Rivazza 2, quindi anche lui da tenere in conto tra i top driver. Sul passo gara molto bene Ferrari e McLaren, subito dietro Red Bull e Mercedes. Ovviamente è ancora presto per tirare le somme, come si dice "la notte porta consiglio" e sicuramente in Red Bull domani apporteranno le modifiche necessarie per tornare davanti.

Questa notte si è chiuso il Day 3 delle prove della 108ma 500 miglia di Indianapolis, che hanno visto Pato O’Ward comandare la classifica con 228.861 mp/h. Il messicano della McLaren si è detto soddisfatto del feeling e del setup della sua Dallara n.5. A seguire troviamo Scott Mclaughlin, primo nelle prove al Day 2, che porta la sua Penske a una media di 227.316 mp/h, poi Palou, primo dei Ganassi con 226.915 mp/h. A seguire la top 10: 4 Herta – Andretti 226.828 mp/h 5 Newgarden – Penske 226.684 mp/h 6 M. Andretti – Andretti 226.554 mp/h 7 Lundqvist – Ganassi 226.261 mp/h 8 Carpenter – Carpenter Racing 226.115 mp/h 9 Power – Penske 225.675 mp/h 10 Dixon – Ganassi 225.636 mp/h Da sottolineare come tutti i tempi siano stati registrati con una scia, mentre Colton Herta è stato il più veloce a far segnare un tempo utile senza scia in simulazione qualifica: 224.182 mp/h. Due sono stati invece gli incidenti (senza conseguenze per i piloti) che hanno fermato le prove: Lundqvist che ha impatt...

Terminate le prime FP del GP dell'Emilia Romagna sul tracciato di Imola. I team hanno riservato la maggior parte del tempo della sessione a provare il giro secco, con il più veloce che è risultato Charles Leclerc con 1:16.990 con gomma soft, seguito da Russell 1:17.094 con una Mercedes apparentemente più in palla, ma sono solo le prime libere. Seguono Sainz, Perez e Verstappen che commette un errore in ingresso alla Gresini e poi alle acque minerali nei suoi due giri buoni. Chiudono 10° Alonso e 12° Stroll che le Aston Martin aggiornate. Sul finale Ferrari e Mercedes hanno provato il passo gara, Hard per Charles e Medie per George. Da segnalare anche una bandiera rossa per lo stop di Albon alle acque minerali, con la sua Williams che si è improvvisamente ammutolita. In ultima analisi, Ferrari fa sapere di aver sostituito il motore di Leclerc in maniera precauzionale dopo l'alert a Miami. Nessuna penalità per il monegasco.

Charles Leclerc si dice ottimista sugli aggiornamenti alla SF24, ma allo stesso tempo predica calma al riguardo. Come tutti gli aggiornamenti, a maggior ragione se di una ragionevole portata come in questo caso, occorrono diversi GP per valutare nel complessivo il pacchetto di upgrade, e forse anche qualche sessione in più per la messa a punto ottimale. Il monegasco sottolinea inoltre che i numeri relativi al guadagno sul giro visti su internet sono più alti di quelli che sono in realtà. La cosa fondamentale per il numero 16 della rossa, è che i dati rilevati domani nelle libere di Imola, trovino riscontro con quelli calcolati in Scuderia.

L’Aston Martin Valkyrie è quasi pronta a debuttare in pista, in dei test a luglio. Intervistato a proposito del debutto di Aston Martin nella categoria Hypercar nel WEC, Adam Carter (responsabile settore Endurance Aston Martin) ha confermato il pieno interesse della casa inglese al debutto nella massima serie di durata. Infatti, ha appoggiato i piani del WEC per quanto riguarda l’obbligo di schierare due auto per ogni costruttore, visto che inizialmente i piani Aston Martin erano di portare in pista una sola Valkyrie nel WEC e una in IMSA.  I primi test della LMH inglese avranno luogo in Europa, per poi testare la vettura sui circuiti IMSA a fine 2024. Per quanto riguarda il WEC e IMSA la Valkyrie dovrebbe essere schierata da Heart of Racing, squadra già impegnata con Aston Martin in LMGT3. Il debutto in una gara ufficiale è previsto in IMSA per la 24 H di Daytona del 2025.

Per la prima volta dopo l’annuncio di addio da Red Bull, Adrian Newey torna a parlare in un’intervista con Eddie Jordan. Questa volta l’ingegnere inglese ha messo in chiaro la sua volontà di tornare in F1 alla fine del suo periodo di “riposo”, ovviamente cambiando team. Tutto continua a far pensare ad un arrivo di Newey alla corte Ferrari in quel di Maranello, ma ovviamente nulla di ufficiale ancora.

Si è chiuso nella notte italiana il Day 2 delle prove per la Indy500, anche se nella giornata di martedì (Day 1) i piloti non hanno avuto modo di girare a lungo a causa della pioggia. Pioggia che è caduta anche ieri sullo speedway nell’Indiana, ritardando l’inizio delle prove. Per quanto riguarda la classifica, il team Penske la fa da padrone, con McLaughlin in vetta con 229.493 mp/h, poi Power e Newgarden quarto. Al terzo posto troviamo Colton Herta con una media di 227.858 mp/h. Chiude la top 5 Alexander Rossi, prima delle Mclaren. Dal sesto posto in poi troviamo: 6 Kirkwood 227.008 mp/h 7 O’ Ward 226.965 mp/h 8 Palou 226.663 mp/h 9 Hunter- Ray 226.490 mp/h 10 Castroneves 226.213 mp/h Appena fuori dalla top 10 Scott Dixon, 11°, Ericsson 16° seguito da Takuma Sato. Da sottolineare l’ottima prova di Kyle Larson 15°, mentre la Legge si piazza in 31° posizione. Chiudono la classifica Ferrucci e Canapino a dimostrazione che c’è ancora molto lavoro da svolgere. Oggi prenderà il via il ...

Specifiche di ali posteriori per Ferrari, Re Bull, McLaren e Aston Martin all'interno dei box Imolesi.

Finalmente dal vivo la rossa di Maranello aggiornata, dopo i test sul circuito di casa a Fiorano la monoposto della Scuderia scenderà in pista nelle prime sessioni di libere ufficiali per il Gp dell'Emilia Romagna. I filming day sembrano aver dato dei riscontri positivi, ma ancora troppo pochi i km percorsi (200) e diverse le gomme utilizzate (nei filming day vengono fornite gomme di mescola diversa rispetto a quelle usate per i GP). Fondamentali quindi le sessioni di libere sul circuito del Santerno per stabilire l'effettivo guadagno sul giro.

Dalle illustrazioni di Rosario Giuliana si può notare come è cambiata l'aerodinamica posteriore della SF24 con gli upgrade che la Scuderia porterà ad Imola.   L'ala posteriore è la stessa usata fin dall'inizio del campionato, con la differenza di un bordo d'uscita tagliato, in stile Red Bull sulla RB20.  Lo sfogo dell'aria calda proveniente dalla PU inoltre è passato da una griglia ad un unico sfogo che indirizza l'aria calda sotto l'ala posteriore.

Strategie nel 2022 per il Gp dell'Emilia Romagna; all'anno del debutto delle monoposto ad effetto suolo, la gara inizia con le intermedie vista la pioggia che si era abbattuta sul circuito romagnolo. Con l'asciugarsi della pista tutti i team sono passati alle gomme medie, e alcuni fra i quali Verstappen vincitore e Perez al secondo posto, hanno effettuato una seconda sosta per montare le gomme soft nel finale.

Stefano Domenicali intervistato alla vigilia del Gp che si terrà ad Imola questo fine settimana, ha rilasciato delle interviste sul futuro della F1, parlando di sprint, Gp in Italia e anche di motorizzazioni. Per quanto riguarda le PU del futuro, il n.1 della F1 ha sostenuto che con il passaggio alle benzine bio, si potrà pensare di eliminare la componente ibrida delle attuali monoposto, ritenuta pesante, costosa e “inutile” se il carburante ecosostenibile farà il suo dovere. Di conseguenza potremmo tornare ad avere motori aspirati in F1 con il ritorno del tanto amato sound che è mancato a tutti noi veri appassionati dal 2014.

La Fia ha aperto un bando per trovare un fornitore per un Halo più leggero a partire dal 2026. In tendenza con le volontà dei piloti e della Fia stessa di ridurre il peso minimo delle monoposto (798kg al momento), l'obiettivo è quello di togliere almeno un kg dai sette attuali, dal sistema di sicurezza che protegge la testa dei piloti F1. Il costruttore fornirebbe la versione alleggerita del Halo dal 2026 al 2030.

Adesso è ufficiale: a partire dal week end del 5-7 luglio, per la gara al Mid-Ohio sport car course, in Indycar debutteranno i motori ibridi. Il tanto agognato cambio di motorizzazione che porterà la serie americana a ruote scoperte verso un nuovo livello finalmente prenderà vita. I nuovi motori sono stati sviluppati in un esclusiva collaborazione tra Honda e Chevrolet, con l'opzione di un push to pass che darà un boost di energia per favorire i sorpassi.

Williams annuncia tramite social il rinnovo pluriennale di Alexander Albon. Ancora sconosciuta la reale estensione del contratto del pilota tailandese (si vocifera di una durata di 3 anni più opzione di rinnovo/rescissione), ma sicuramente sarà in Williams oltre il 2026, cioè al cambio regolamentare.  Alex dunque si affida al team di Groove, fiducioso nel progetto a lungo termine di Vowles e in una Williams in prospettiva di crescita. Resta il nodo relativo al suo compagno di squadra, che vede Sargeant in uscita in favore di Kimi Antonelli. Ma il suo rinnovo ci dice anche altro:  Red Bull ha già stabilito i suoi piloti per il futuro, lasciando così libero Albon di decidere per la sua carriera. In casa Red Bull Perez dovrebbe rinnovare, mentre Verstappen rimarrebbe sicuramente almeno per il 2025, lasciando a Sainz le opzioni Mercedes (1+1) o Audi, che però non sarebbe gradita al pilota madrileno viste le attuali difficoltà di Sauber.

Ferrari pare soddisfatta del pacchetto evolutivo provato a Fiorano durante i filming day. La Scuderia però continua a volare basso, almeno per due motivi: Il primo è che i 200km non sono una distanza sufficiente per giudicare al 100% il lavoro svolto; in secondo luogo gli pneumatici forniti per questi test vanno in over heating non appena si prova a spingere, quindi si dovrà aspettare Imola per la certezza assoluta della bontà del pacchetto evolutivo.

Elio de Angelis moriva nella stessa data di oggi nel 1986, dopo un incidente avvenuto il giorno prima durante un test privato sul circuito di Le Castellet. L'ala posteriore della sua Brabham cedette in rettilineo, destabilizzando la monoposto, che si cappottò diverse volte per poi prendere fuoco. Inutili gli sforzi dei colleghi Jones, Mansell e Prost che tentarono di estrarlo dall'abitacolo in fiamme. A causa della scarsa attrezzatura disponibile in circuito, visto che non era obbligatoria per dei test, i soccorsi furono estremamente lenti, facendo respirare ad Elio il fumo per 7 minuti. Morì dopo un giorno di agonia nell'ospedale di Marsiglia.

Nonostante le speranze di tutti noi tifosi, quest'anno Sebastian Vettel non sarà alla 24 H di Le Mans. Dopo i test con la 963 LMDH si era aperto uno spiraglio di vedere il 4 volte campione del mondo F1 nella gara di durata per eccellenza, ma alla fine l'affare non si è concretizzato. Urs Kuratle, direttore del programma ufficiale Porsche LMDH, intervistato da motorsport.com, ha precisato come è nell'interesse della casa tedesca di portare Vettel a bordo di una loro 963 alla 24 H di Le Mans, nel 2025. Quindi per tutti noi, la speranza non è ancora tramontata, ma al massimo rimandata di un anno.

Ultime su Sainz: Mercedes avrebbe offerto allo spagnolo un solo anno di contratto, in vista di Kimi Antonelli o Verstappen. Audi vuole una risposta definitiva entro Monaco, mentre le porte di Red Bull sembrano chiudersi visto Perez sta per rinnovare.

Voci contrastanti sul futuro di Newey: per Olav Mol, esperto olandese di F1, i programmi dell'ingegnere inglese sono lontani dalla F1. Secondo il giornalista infatti, Newey non andrà in Ferrari, in quanto i suoi piani riguardano la sua vita privata, e non stare in giro ler il mondo 24 settimane l'anno. Secondo AMUS invece, l'accordo tra Newey e Ferrari sarebbe praticamente fatto, e si attende solo l'occasione per l'annuncio ufficiale. Ormai non ci resta che aspettare per sapere se il destino della rossa e del mago dell'aerodinamica finalmente si intrecceranno, per formare il Dream team Hamilton-Leclerc-Newey, oppure Adrian passerà i prossimi anni a godersi i risultati del suo duro lavoro come progettista.

Preview e orari del GP dell'Emilia Romagna ad Imola questo week end.

Orari di questa settimana di preparazione alla Indy 500.

Arrow Mclaren ha ufficializzato l'ingaggio di Callum Ilott per la Indy 500, affidandogli la n. 6 ex Malukas, ma che dal Gp di Detroit in avanti sarà ufficialmente di Pourchaire. Per il pilota inglese sarà la terza 500 miglia della carriera.

Mancava solo l'ufficialità, adesso c'è anche quella: Loic Serra e Jerome D'Ambrosio lasciano Mercedes ed entrano a fare parte di Ferrari. Il tecnico francese andrà a ricoprire il ruolo di Head of Chassis performance engineering, mentre il belga ex F1 sarà a capo della FDA nonché vice Team Principal.

Cadillac Racing è stata penalizzata con 5 posizioni di penalità per la partenza della 24h di Le Mans perche la n.2 è stata ritenuta responsabile dell’incidente durante la 6h di SPA che ha causato l'interruzione della gara con bandiera rossa. Earl Bamber è stato inoltre penalizzato con 3 punti sulla patente.

Si attenderebbe solo l'annuncio ufficiale per l'ingresso di un nuovo circuito cittadino in terra USA. Il tracciato in questione si snoderebbe tra le strade di Chicago e avrà luogo in notturna a partire al 2026

Dopo l'addio di Hulkenberg direzione Audi, molto probabilmente anche Magnussen lascerà Haas a fine 2024. Se da una parte il nome più chiacchierato per uno dei sedili Haas 2025 è quello di Oliver Bearman, per altro è quasi certo il suo ingresso come pilota ufficiale il prossimo anno; dall'altra parte invece ancora non ci sono certezze su chi prenderà posto il sedile lasciato vacante. Nelle ultime ore però, si è fatta avanti l'ipotesi di Zhou, accostato prima alla Williams, poi ad Alpine, che potrebbe approdare nel team americano e portare munifici sponsor.

In casa Alpine non tira una buona aria, con entrambi i piloti intenzionati ad andare via già da tempo ormai. Ocon negli ultimi giorni sembra essere risalito nelle preferenze di Audi, dopo che Sainz avrebbe rifiutato l'offerta. Se lo spagnolo dovesse davvero rinunciare a Audi, allora Ocon sarebbe il primo sulla lista, affiancando il già annunciato Hulkenber, In casa Alpine non tira una buona aria, con entrambi i piloti intenzionati ad andare via già da tempo ormai. Ocon negli ultimi giorni sembra essere risalito nelle preferenze di Audi, dopo che Sainz avrebbe rifiutato l'offerta. Se lo spagnolo dovesse davvero rinunciare a Audi, allora Ocon sarebbe il primo sulla lista, affiancando il già annunciato Hulkenberg. E in Alpine? Se entrambi i piloti lasciassero, i candidati possibili sono due: Zhou e Mick Schumacher. Zhou poterebbe un importante appoggio economico, oltre che essere già stato in Academy Alpine in passato. Mentre Mick sembra aver soddisfatto i vertici dell...