Oscar Piastri vince il Gp di Azerbaijan, con una gara magistrale del pilota australiano che regola Leclerc per metà gara. Seguono Russell, Norris e Verstappen anonimi, Alonso, Albon, Colapinto, Hamilton, e Bearman a punti con Haas. Da segnalare il botto tra Sainz che Perez che costringe entrambi la ritiro e fa terminare la gara sotto SC. Grazie a questo incidente Mclaren balza in testa alla classifica costruttori, mentre Ferrari perde punti preziosi sui papaya. Gara che nella prima parte vede Leclerc dominare e prendere le distanze da Piastri, ma dopo il primo pit, l'australiano della Mclaren si ritrova più vicino, fino a trovare il sorpasso sul rettilineo principale. Nel corso del secondo Stint Charles è sempre rimasto in scia a Oscar, provando diverse volte il sorpasso sul rettilineo principale, ma l'ottima trazione Mclaren in uscita dall'ultima curva ha reso impossibile il lavoro del monegasco.

A diverse ore dal termine delle qualifiche, arrivano i comunicati per le indagini in corso rispettivamente per Gasly, Albon e Russell. Gasly si è ritrovato squalificato, per un anomalia nel consumo di carburante consentito, partirà dunque ultimo. Successivamente è toccato ad Albon, uscito dalla pit lane in Q3 con ancora il ventilatore atto a raffreddare la PU, montato sul'airbox. Nonostante il pilota Tailandese si sia impegnato a tenere l'auto in sicurezza mentre toglieva il ventilatore, la FIA ha deciso per una multa di 5.000 € per unsafe release. Ultimo fatto a tenere banco, il mancato rispetto delle bandiere gialle da parte di George Russell in Q1. La FIA non ha ritenuto di dover infliggere penalità al pilota britannico, comminando una semplice reprimenda.

Fantastica pole di Charles Leclerc, che conferma il suo feeling eccezionale con il cittadino di Baku, rifilando 3 decimi al secondo. Dietro di lui Piastri con una McLaren a due facce (Norris 17°); poi Sainz e Perez a completare la seconda fila. Seguono poi Russell, Verstappen in versione opaca in Azerbaijan, mai a posto dall'inizio del week end. A seguire Hamilton, Alonso, Colapinto che riesce ad entrare in Q3 alla sua seconda qualifica in carriera, e decimo Albon che nel suo ultimo tentativo esce dal box con il ventilatore per l'airbox, che lo stesso pilota Tailandese riesce a togliere. Clamorosa esclusione in Q1 per Lando Norris, vittima di una bandiera gialla nel terzo settore durante il suo ultimo tentativo. Molto soddisfacente la qualifica Ferrari, meno Red Bull e Verstappen, e proprio per questo Mclaren ha sicuramente da recriminare un'ennesima occasione mancata.

È di George Russell il giro veloce di queste FP3, arrivato all'ultimo tentativo della sessione. Seguono un ottimo Leclerc, il duo Mclaren Norris-Piastri, poi Verstappen, Sainz, Perez, Albon, Colapinto e Hamilton. A soli 15 minuti dall'inizio arriva la prima bandiera rossa causata da un problema tecnico per Ocon. Alla ripresa i team escono con gomma rossa per tentare la simulazione qualifica, con pista ancora sporca e qualche goccia di pioggia. A mezz'ora dall'inizio però, altra bandiera rossa causata da un lungo di Bearman; sospensione della sessione che non ha permesso a molti di concludere il proprio tentativo, in cui Leclerc stava andando per il giro veloce assoluto. Sessione regolare nelle fasi finali, con tutti i team che tornano a simulare la qualifica, con diversi piloti in errore, forse proprio a causa della pista sporca e con meno grip di quanto le squadre avessero simulato. Le forze in campo sembrano tutte abbastanza vicine, come al solito Mclaren ...