Max Verstappen ottiene la pole a Spa, ma per effetto della penalità domani partirà davanti a tutti Charles Leclerc, con un giro fenomenale in condizioni mutevoli! Dietro di loro e di conseguenza in prima fila domani, un redivivo Sergio Perez, seguito da Hamilton e dal duo Mclaren Norris-Piastri che ha mancato l'occasione, poi Russell, Sainz, Alonso e Ocon Qualifiche bagnate come da previsioni a Spa, con la gomma intermedia che ha fatto da padrone. A fine Q1 la pista sembra quasi asciugare, ma un'altro scroscio a inizio Q2 bagna nuovamente la pista. Appuntamento a domani per la gara ore 15.

Prove libere 3 bagnate sul tracciato di Spa-Francorchamps, con quasi tutti i piloti che sono scesi subito in pista con le intermedie per fare più giri possibili viste le previsioni in peggioramento. Verstappen dunque con 2:01.565 chiude in testa le ultime libere estremamente bagnate, seguito da Piastri, Gasly, Norris, Ocon, Leclerc, Stroll, Bottas, Hamilton, Perez. Al 12 minuti dall'inizio Red flag causata da Lance Stroll che distrugge la sospensione anteriore sinistra perdendo la sua Aston Martin nel pieno della Eau Rouge Radillon. Dopo circa 15 minuti alla green flag, tanta acqua in pista con pioggia battente, e nessun pilota scende in pista. Lando Norris approfitta dello stop in pista per sostituire il fondo, che pare aver danneggiato in un uscita di pista poco prima della Red flag causata da Stroll. A 25 minuti dal termine nuovamente Red flag per le avverse condizioni meteo, ridando green flag solamente gli ultimi minuti per fare solamente un giro con le full wet. P...

Analisi rapida dei passi gara mostrati durante le FP2 dai team. Sia con le Medie che con le Soft, davanti a tutti c’è Mclaren: su mescola media Piastri ha un passo medio di 1:49.201, seguito a 1 decimo da Verstappen (anche se la prestazione dell’olandese è poi crollata di colpo); più distanti gli altri. Molto simile il discorso su gomma soft: sempre la Mclaren con Piastri più veloce di tutti con 1:47.574, a due decimi e mezzo Max Verstappen. Insomma sia sul giro veloce che nel passo gara, sembrano giocarsela i due Mclaren e Verstappen, anche se l’olandese partirà indietro per la penalità.

Si chiude la giornata di libere a Spa, con Lando Norris che chiude in testa le FP2 con il tempo di 1:42.260, seguito a ruota dal suo compagno Piastri, e poi Verstappen, entrambi a due decimi dall'inglese. Segue il sul Ferrari con Leclerc e Sainz, poi Russell a 1 secondo, poi Ocon, Magnussen, Perez e Hamilton a chiudere la top 10. Mclaren impressiona sul passo gara, con il solo Verstappen vicino ai tempi dei papaya, salvo poi riscontrare ancora un crollo di prestazioni alla fine dello Stint, come accaduto in FP1. Ancora incostante Leclerc con la Soft, salvo poi essere competitivo sul finire dello Stint, buono il passo di Sainz con la Media. Adesso restano solamente le FP3 per capire chi partirà davanti per il Gp del Belgio di domenica, ricordando che Max Verstappen sconterà una penalità di 10 posizioni in griglia per la sostituzione della ICE.

Sono tre le principali notizie degli ultimi giorni del mondo Indycar. La prima, forse più importante, sono le condizioni di Alexander Rossi, dopo il crash durante le prove a Toronto che lo hanno costretto a dare forfait per la gara canadese. Rossi ha fatto sapere che l'operazione al pollice è stata eseguita con successo, e spera di recuperare al più presto. La seconda riguarda un affermazione di Lundgaard: il pilota danese ha affermato di aver perso interesse per la F1, e di aver trovato il proprio posto nel campionato Indy, snobbando quindi il campionato del mondo. L'ultima news riguarda Prema per il 2025: ci sarebbe stato un accordo verbale tra il team italiano e Rinus Veekay.

Pronti via, e Max Verstappen si dimostra subito veloce sul circuito Belga di Spa-Francorchamps, dapprima addirittura con la gomma H, poi con la Soft. Seguono Piastri, Albon ottimo con la Williams, poi il suo Mercedes Russell-Hamilton, la prima Ferrari è quella di Leclerc in sesta posizione, Segue Perez, Norris, Sainz e Stroll. Team che hanno dedicato tanto tempo a girare in pista con poco lavoro ai box, simulando sia la qualifica che il passo gara. Ovviamente non si conoscono i livelli di carburante, buono il passo inizialmente per Red Bull e Mercedes, anche se con tempi altalenanti, anche Ferrari incostante con Leclerc, meno con Sainz. Hamilton si lamenta di bouncing con il nuovo fondo introdotto da Mercedes, Ferrari ancora da valutare.

Poche settimane fa è stato annunciato da FIA e ACO l'introduzione dei motori a idrogeno nel WEC a partire dal 2028. Diverse case hanno già sviluppato dei prototipi, anche se non ancora impegnate nel WEC, ma adesso si fa avanti anche Toyota. La casa giapponese infatti, svilupperà una sua Hypercar a idrogeno, sulla base della concept 2023 GR HY, che schiererà nel 2028 al fianco delle GR010 HYBRID. L'idea dei vertici Toyota è quella di schierare una Hypercar a idrogeno non per l'intera stagione, ma per un paio di gare, così da raccogliere dati e macinare chilometri importanti. Non resta che aspettare la mossa delle altre case impegnate nel WEC, su tutte Ferrari.

La prima parte dei lavori di ammodernamento dell'autodromo di Monza sono arrivati al termine con qualche giorno di anticipo. Nello specifico l'intera pista è stata riasfaltata, senza modificare sostanzialmente il layout del tracciato brianzolo, ma modificando qualche dettaglio, come una prima variante un po' più larga, e la Alboreto (ex parabolica) con un leggero banking positivo. Sono stati inoltre modificato dei cordoli, e per quanto riguarda i tifosi, è stato aggiunto un sottopasso, mentre sono stati ampliati quelli pre esistenti. Nei prossimi anni l'autodromo vedrà anche l'ammodernamento delle tribune e altre vie pedonali. Prendono dunque il via i preparativi per il Gp d'Italia a fine agosto. PS: pare che nei lavori futuri sia compresa la sopraelevata...chissà...

La FIA farà entrare in vigore la direttiva tecnica TD045G a partire dal Gp del Belgio. La direttiva nello specifico, monitorerà la torsione delle ali anteriori, attraverso sensori e telecamere, valutando se gli attuali test effettuati dalla Federazione siano sufficienti oppure necessitano di modifiche. A scatenare il tutto sarebbe stata la Red Bull che avrebbe fatto notare alla FIA la torsione a loro parere eccessiva dell'ala anteriore Mclaren introdotto dal week end in Austria.

Secondo Joe Saward, la Mercedes ha preso la decisione per il sostituto di Lewis Hamilton per il 2025. Si tratta di Kimi Antonelli, che ormai da tempo viene accostato ad un passaggio in F1 direttamente in un top team come quello della stella. I risultati dei test svolti da Kimi negli ultimi mesi, sono stato volutamente nascosti per non creare aspettative intorno al giovane pilota italiano.

La F1 si appresta a prendere parte al week end del Belgio sul circuito di Spa-Francorchamps, sicuramente uno dei tracciati più belli e storici in calendario. Circuito che ha subito una riasfaltatura negli scorsi mesi, che dovrebbe aumentare il grip e di conseguenza i tempi sul giro scenderanno: chiedere ai piloti del GTWC, che nella scorsa 24H sul circuito delle Ardenne hanno fatto registrare tempi inferiori di circa tre secondi rispetto allo scorso anno. Spa è sempre stata una pista affascinante e complicata per gli ingegneri, visto che presenta curve di tutti i tipi, di conseguenza trovare il giusto compromesso per il setup è un lavoro minuzioso (anche se la tendenza è un setup scarico). Lo scorso anno in gara non fu utilizzata la mescola Hard, privilegiando la M e la S. Occhio al meteo: attualmente le previsioni danno pioggia a sprazzi nel week end. Una caratteristica interessante di Spa, è quella di non avere le stesse condizioni meteo lungo tutto il tracciato, vista la...

Come anticipato ieri, Binotto sarà il nuovo direttore operativo di Audi, e gestirà direttamente il programma F1. Mattia si unirà alla squadra il giorno 1 agosto. A farne le spese sono stati Oliver Hoffman e Andreas Seidl. Su quest’ultimo vi erano molte aspettative, dopo il lavoro svolto in Porsche, ma su di lui è pesata la scelta di non interferire con le attività di Sauber (la scuderia che diventerà Audi) e di conseguenza il team di Hinwill è sprofondato in fondo alla classifica. L’appeal della casa tedesca è andato dunque a scendere, nonostante le ottime proposte economiche, sia sotto l’aspetto dei tecnici, che dei piloti, con il solo Hulkenberg già reclutato. Sainz era (ed è ancora) la prima scelta per la casa dei quattro anelli: chissà che l’arrivo di Binotto, noto estimatore del pilota spagnolo, non sia una mossa che vuole portare tra le altre cose, proprio all’ingaggio del madrileno.

Dopo la pubblicazione della bozza dei regolamenti 2026, non sono mancati espressioni di disappunto da parte di team e tecnici, visto che si sono sentiti esclusi dalla scrittura del nuovo regolamento tecnico. Per questo motivo, dopo l’ultima riunione della F1 Commission e il comitato tecnico sportivo, si è deciso di presentare una nuova versione di tali regolamenti il 17 ottobre, con una riunione straordinaria della F1 Commission due settimane prima. Per quanto riguarda l’assegnazione dei punti, non ci sarà l’estensione della zona punti, ipotesi di cui si era parlato ad inizio stagione; invariato anche il sistema di punteggio. I test invernali saranno composti da tre sessioni da tre giorni, per un totale di nove giorni di test. Altra importante modifica riguarda il peso minimo dei piloti (per salvaguardare i driver più alti e automaticamente più pesanti) si è passati da 80kg a 82kg.

Briatore vuole chiudere subito l’accordo di fornitura con Mercedes. L’idea iniziale era quella di passare alla PU Mercedes nel 2026, anno della rivoluzione regolamentare, ma a quanto pare si vorrebbe anticipare tutto di un anno per arrivare più preparati al 2026. L’accordo prevederebbe anche la fornitura di sospensioni e cambio da parte del team di Brackley, sulla falsa riga di Williams e Aston Martin. Con un retrotreno stravolto si, ma fornito da Mercedes, chissà che Carlos Sainz non decida di firmare per il team di Enstone.

Charles Leclerc in Ungheria ha dato l'ennesima dimostrazione del suo talento. Stint su gomma H in cui era il più veloce in pista con quella mescola, Stint però finito troppo presto per una strategia ancora incomprensibile di Ferrari che lo ferma per completare la gara su gomma M quando poteva benissimo allungare ancora lo stint, visti i tempi, e per avere gomma più fresca nella parte finale della gara. Il suo passo gara acquisisce ancora più valore alla luce del botto in FP2 (colpa sua, come lui stesso ammette) in cui non ha potuto effettuare la simulazione a dispetto del suo compagno di squadra. Arrivato quarto, ai margini di un podio che non era poi così lontano, con una SF24 che appare comunque smarrita, nonostante le modifiche e il tracciato in parte "amico". Partito sesto, arriva davanti al suo compagno di squadra, un Sainz stranamente anonimo (sesto), visto il suo momento di forma e la capacità di trarre il massimo potenziale da una macchina sotto perfor...

Lando Norris ieri ha perso un'occasione per dimostrarsi campione. Mi spiace dirlo, sono stato un suo sostenitore fin dal suo debutto in F1, ma il suo aspetto mentale (sportivamente parlando) è sempre stato un suo punto debole, senza che ci sia mai stato un miglioramento sostanziale in tale aspettato. In partenza si fa bruciare la compagno di squadra, e da Verstappen, costretto poi a ridargli la posizione per averla conquistata oltre i limiti del tracciato. Quando Lando sabato ha conquistato la pole, aveva tra le mani l'occasione dell'anno: partenza davanti a tutti su un circuito in cui sorpassare è molto difficoltoso, ergo, bastava non commettere errori in partenza per avere la vittoria tra le mani, ma così non è stato. Poi ci si è messo anche il suo muretto a mettere in difficoltà sia lui che Oscar, con un undercut a totale favore del pilota britannico che ha messo Lando in prima posizione, ma conseguente ordine di scuderia per fare lo swap di posizioni, a cui ...

Andretti fa 1-2 a Toronto con Herta e Kirkwood. Colton mette finalmente fine al suo digiuno di vittorie durato 40 gare, con in mezzo tante occasioni sfortunate. Il pilota americano ha dominato il week end canadese, dimostrandosi subito a suo agio sul tracciato cittadino, dominando le prove, le qualifiche e la gara in cui non è mai stata in dubbio la sia leadership. Seguono appunto Kirkwood, e Dixon sul gradino più basso del podio, e il leader del campionato Alex Palou che consolida la sua leadership, visto che il più diretto inseguitore Will Power ha terminato la gara solamente dodicesimo per una penalità. Joseph Newgarden chiude invece undicesimo, mai in gara a Toronto, mentre da segnalare il quattordicesimo posto di Pourchaire con Arrow Mclaren Brutto botto invece al 72° giro, con O'Ward che si gira e coinvolge Ericsson, Fittipaldi, Siegel, Sowery e Ferrucci che spicca il volo cappottandosi. Tutti i piloti ne sono usciti illesi.

1-2 Mclaren a Budapest, con Piastri che trionfa davanti a Norris, ma ancora una volta i papaya mettono in difficoltà i piloti con la strategia. Oscar diventa il più giovane australiano a vincere un GP di F1. Seguono Hamilton, Leclerc, Verstappen, Sainz con una Ferrari che prende un po' di fiato in Ungheria. Poi Perez e Russell che rimontano dal fondo, Tsunoda, e Stroll. Pronti via e Norris si fa beffare da Piastri in curva 1, sopravanzato anche da Verstappen, che però gli cede la posizione per averla conquistata fuori pista. Dopo il primo giro di pit, in cui alcuni tentano di ritardare il pit, Hamilton sopravanza Verstappen con un undercut. Ottimo Stint di Leclerc che si dimostra uno dei più veloci con gomma H, approfittando anche delle scaramucce tra Max e Lewis. Al secondo giro di pit, Norris prende la posizione su Piastri con un undercut, nel frattempo Hamilton e Leclerc grazie al pit anticipato passano Max, l'olandese si riprende la posizione su Charles in pista...