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Visualizzazione dei post da settembre 1, 2024

News Indycar: Ganassi riduce l'impegno in Indycar, McLaren conferma la line up 2025

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Taylor Kiel, team manager di Chip Ganassi Racing, ha confermato che il prossimo anno il team schiererà solamente 3 Dallara. Nessun problema che Palou che guiderà la #10 e Dixon la #9, mentre Simpson dovrebbe essere confermato nel team e siederà sulla #8. Restano dunque appiedati Lundqvist e Armstrong, costretti a cercarsi un sedile per la prossima stagione. Ganassi d'altra parte conferma che i tecnici delle due vetture "scartate" potranno essere spostati nel team IndyNXT che il prossimo anno sarà schierato dalla squadra USA. Lato Arrow Mclaren invece, oltre al confermato O'Ward, e al fresco di firma Siegel, il posto lasciato libero da Alexander Rossi, sarà preso da Lundgaard, come annunciato a inizio luglio.

Red Bull: Wache pronto a tutto

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Secondo quanto riferito di Formu1a.uno, in Red Bull sembrano avere capito la radice dei mali della RB20. La monoposto di Milton Keynes si era dimostrata dominante ad inizio stagione, salvo poi perdere il filo con degli aggiornamenti che hanno reso la RB20 imprevedibile e "inguidabile" per citare Verstappen. Adesso però, i tecnici diretti da Wache, sembrano aver trovato il danno delle correlazioni tra galleria e pista, così da apporre dei correttivi, principalmente al fondo della monoposto austriaca. Il termine è fissato per Austin, dove sarà portato l'ultimo grosso pacchetto di upgrade, con Wache disposto addirittura a spostare uomini e risorse dal progetto 2025 pur di rispettare le tempistiche e le aspettative prestazionali. Questo non necessariamente danneggerebbe la RB21, visto che i progetti del prossimo anno saranno molto simili agli attuali, quindi risolvere dei problemi questa stagione, eviterebbe di portarseli dietro fino alla successiva.

Alpine non esclude l'IMSA

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Come riportato da Dailysportscar, Alpine sarebbe interessata a fare il suo debutto in IMSA. Bruno Famin, vice presidente di Alpine Motorsport, intervistato al riguardo della propria LMDH, ha dichiarato che sono stati implementati degli aggiornamenti al proprio motore, dopo i problemi avuto nella stagione di debutto nel WEC, in particolare durante la 24H di Le Mans. Sullo scenario IMSA ribadisce che è una potenziale espansione del proprio programma LMDH, sbarcando così anche negli USA. L’impegno di Alpine sarebbe semi ufficiale, con la casa francese che si appoggerebbe ad un team privato, in pieno stile USA.

Mclaren: MCL38 ancora da aggiornare

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Andrea Stella, come riportato da Motorsport.com, ha fatto sapere che sono in programma ulteriori aggiornamenti per la MCL-38 (sembrerebbe il fondo). L’ultimo grosso step di aggiornamenti era stato portato in quel di Miami, step che ha consentito al team papaya il salto prestazionale definitivo. Visti però i problemi riscontrati dagli altri team con i fondi evoluti, che anno portato a bouncing con relativa perdita di fiducia e carico, il team di Woking sta ancora aspettando per portare ulteriori upgrade. Il motivo sta proprio nelle parole di Stella: “ci stiamo prendendo del tempo per convincerci che gli sviluppi che porteremo siano pronti per la pista”. Il TP italiano si riferisce proprio al fatto che certi effetti negativi, non vengono rilevati subito in galleria del vento, traendo in inganno i tecnici, come avvenuto con Ferrari, Mercedes e Red Bull.

F1 Classifica Costruttori

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F1 Classifica Piloti

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Mclaren rischia di perdere la lotta per il mondiale piloti

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Qualcuno dica a Mclaren che può vincere il titolo piloti. Il team papaya senza ombra di dubbio ha la macchina da battere, con un Mcl-38 performante su ogni tipo di tracciato; peccato che lo stesso non si può dire di piloti e team. Norris ha ancora discrete possibilità di vincere il titolo piloti, sia per la competitività Mclaren, sia per la crisi Red Bull che sta facendo lentamente sprofondare Max Verstappen. Peccato che, un po' per mancanze sue, un po' per mancanze del team, i punti lasciati per strada sono stati parecchi: oltre alle strategie a volte sbagliate, si aggiunge un Piastri aggressivo nei confronti di Lando, come è giusto che sia tra compagni di squadra, peccato che Lando ha bisogno di ogni tipo di aiuto per recuperare i punti su Verstappen. Il team di Woking non ha ancora stabilito delle gerarchie interne (vedi Ungheria) lasciando i piloti liberi di darsi battaglia senza fare danni e Monza ne è la prova: è stato proprio Piastri a tirare la staccata a No...

Ferrari: la Scuderia non si dà per vinta

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La Ferrari non vuole arrendersi, e pare siano pronti degli aggiornamenti per la parte finale di questa stagione. Dopo gli aggiornamenti di Monza infatti, pare siano previsti ulteriori upgrade sulla parte anteriore della SF24, destinati a migliorare la gestione dei flussi. Questo pacchetto dovrebbe essere l'ultimo rilevante per questa stagione. In Scuderia quindi si vuole provare a massimizzare i risultati già questa stagione, e se pare ormai difficile la lotta per il titolo piloti, quella per il costruttori non è ancora del tutto sfuggita, se la rossa di Maranello saprà sfruttare ogni occasione per guadagnare punti sui diretti rivali negli appuntamenti restanti in questa stagione. Tutto dipenderà anche dal funzionamento degli upgrade di Monza su altri tipi di circuiti, e dagli ultimi aggiornamenti previsti tra Singapore e Austin.

Sauber 2025

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Sauber sta tentando di chiudere definitivamente per il proprio secondo pilota 2025. Attualmente non si conosce con certezza chi affiancherà Hulkenberg a partire dalla prossima stagione, ma si vocifera di un rinnovo di Bottas per un solo anno (forse per accogliere Russell nel 2026?). Il finlandese dal canto suo però, sarebbe alla ricerca di un contratto di almeno due anni. Se non si dovesse trovare l'accordo, l'opzione più papabile sarebbe Gabriel Bortoleto, che si sta facendo notare in F2. Proprio durante il week end di casa nostra, pare ci siano stati dei contatti tra l'entourage del pilota brasiliano, e Sauber.

Newey, a giorni l'annuncio della sua firma

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Secondo Erik Van Haren, giornalista Olandese specializzato in F1, si attenderebbe solo l'ufficialità per il matrimonio Newey - Aston Martin. L'accordo sarebbe stato trovato da qualche tempo, ma a causa dei termini del contratto di Adrian Con Red Bull, la firma con relativo annuncio, non potrà essere attuata prima del 6 settembre. Ad aumentare l'attesa, sul profilo Tik Tok del team di Silverstone, è stato postato un video in cui si annunciava l'arrivo di un nuovo membro del team, salvo poi essere un divertente meme. Newey avrebbe firmato un accordo da 23 milioni di euro l'anno, andando a superare la concorrenza di Ferrari, che si era defilata da qualche tempo a causa delle richieste eccessive del genio inglese, e Alpine che nelle ultime settimane era tornato in auge grazie a dei colloqui con Briatore.

Indycar, Jay Frye lancia l'indiscrezione

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Arriva un tweet di Jay Frye, attuale presidente della Indycar, in cui si complimenta con Dallara per la qualità dell'attuale telaio (che ha debuttato nel 2012), ma lancia l'assist per lo sviluppo di un nuovo chassis. Nel tweet accenna al fatto che sarà più leggero e che sia già in fase di sviluppo, non lasciando però nessun indizio riguardo alle tempistiche di debutto.

Briefing Motorsport: i regolamenti LMH e LMDH parte 2

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Il regolamento tecnico LMDH è nato in collaborazione tra FIA, ACO, e IMSA, con l’obiettivo di unificare i regolamenti così da permettere ai costruttori di competere sia nel WEC che in IMSA con lo stesso prototipo.  Un altro obiettivo di questo regolamento tecnico, è l’abbattimento dei costi, standardizzando alcune parti. Le LMDH infatti risultano più restrittive per quanto riguarda la libertà progettuale, a partire dal telaio. Questi prototipi utilizzano un telaio standard fornito da uno dei quattro costruttori approvati (Dallara, Ligier, Multimatic e Oreca), limitando la libertà di progettazione rispetto alle LMH. Tuttavia, i costruttori possono personalizzare la carrozzeria per riflettere il design del marchio (un esempio lampante è Lamborghini). Stessa filosofia per quanto riguarda l’ibrido: le batterie vengono fornite da Williams Advanced Engineering, mentre il software di gestione potenza, inverter e brake by wire sono forniti da Bosch. Anche la trasmissione è ugua...

Ipotesi Audi per Russell?

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Secondo alcuni insider, il management di Russell è in fase di colloqui con Audi. Il periodo interessato sarebbe il 2026, anno in cui il pilota britannico sarebbe libero da Mercedes; se fosse confermato, la casa dei quattro anelli preferirebbe tenere Bottas per un solo anno, per poi abbracciare George per il nuovo ciclo regolamentare. Il tutto porta a pensare che le strade di Verstappen e Wolff (e Mercedes) siamo destinate a congiungersi nell'anno della rivoluzione tecnica. A voi, piacerebbe vedere la line up Antonelli-Verstappen in Mercedes?

Doppio round a Milwaukee: trionfano O'Ward e McLaughlin

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L’Indycar archivia il doppio appuntamento di Milwaukee con le vittorie di O’Ward e Mclaughlin. In gara 1 O’Ward si impone per la terza volta questa stagione, battendo di 1 secondo Will Power che accorcia il distacco dalla testa della classifica, vista la 5° posizione di Palou dietro Ferrucci e Lundqvist. Conor Daly invece agguanta un podio in rimonta, regalando il terzo posto a Juncos Hollinger. Sfortunato Newgarden (anche in gara 2) e Ericsson a muro nelle prime fasi di gara, mentre Herta rimane su tre ruote causando una caution. Gara 2 inizia con il tamponamento a catena che coinvolge Lundqvist, Armstrong e Newgarden, costringendo al ritiro gli ultimi due, chiudendo un week end disastroso per il n.2 di Penske. Mclaughlin, vincitore al termine dei 250 giri, battendo Scott Dixon per soli 4 decimi e mezzo, con Herta sul terzo gradino del podio. Ancora un’ottima prestazione per Ferrucci, 4°, poi Ericsson e Rossi. Da segnalare un problema elettrico per Palou che costringe lo s...

Ferrari - Leclerc: detrattori scendete dal carro

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Le emozioni uniche che Leclerc e la Ferrari hanno saputo regalarci in quel di Monza non hanno eguali, in un’annata così strana e piena di alti e bassi, come detto anche dallo stesso pilota monegasco nel team radio dopo la gara. Che Leclerc sia un talento puro, non lo scopriamo di certo ora, fin dal suo debutto in F1 infatti era chiaro quanto fosse veloce quel ragazzino con la faccia da bravo ragazzo. Poi è arrivato Spa e Monza 2019, a consegnarci un pilota tanto veloce in qualifica, quanto veloce in gara, cinico quando serve (chiedere a Hamilton sul tentativo di sorpasso alla Roggia quell’anno). Poi due anni sotto tono, soprattutto per colpe non sue: il 2020 e la SF1000 sono diventati l’incubo  di Leclerc e dei tifosi; leggermente in ripresa il 2021, ma ancora il pacchetto non c’era. Il 2022 sembrava l’anno di Charles e la Ferrari, ma dopo un inizio stagione strepitoso, sono comparse le magagne e il dominio di Verstappen e la Red Bull; il 2023 un anno non proprio da ric...

WEC Austin: trionfa la #83 di AF Corse

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Austin si tinge di giallo (e di rosso) con la 499P #83 di AF Corse che trionfa nella Lone Star Le Mans con Kubica, Ye e Shwartzman. La gialla di AF ha dominato per 4 ore, quando ha subito il sorpasso della Toyota #7 guidata da Kobayashi de Vries e Conway. Il giapponese però si è visto infliggere un drive through per non aver rispettato una bandiera gialla, perdendo così la posizione sulla #83.  Inutile la rincorsa di Toyota, che chiude davanti alla #50 di Molina, Nielsen e Fuoco completando così il podio di questa tappa USA. Ritiro per l'altra Ferrari ufficiale, la #51 per un guasto alla trasmissione. Seguono la Cadillac di Lynn e Bamber, poi la Alpine #35, e poi le due Porsche ufficiali che limitano i danni dopo un fine settimana incolore, con la #6 al sesto posto, e la #5 al settimo. In LMGT3 trionfa la Aston Martin di Heart of Racing #27 che ha dominato la gara, seguita dalle due Porsche di Manthey, rispettivamente la #92 al secondo posto e la #91 al terzo. ...

GP d'Italia: Leclerc vince a casa nostra!!

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E Charles Leclerc vince il Gp d'Italia a Monza, 5 anni dopo la sua vittoria in terra nostra. Una gara di gestione da top driver assoluto, insieme a Ferrari che ha rischiato tutto con una strategie ad una singola sosta, risparmiando le gomme dosando l'acceleratore e danzando sui cordoli monzesi. Inutile la rincorsa di Oscar Piastri, che ha tentato di recuperare il terreno perso a causa del secondo pit; terzo chiude un deluso Norris che partiva dalla pole, ma sicuramente può essere contento di aver recuperato punti importanti su Verstappen e la Red Bull. Fuori dal podio purtroppo Carlos Sainz, che non è riuscito a tenere il passo delle Mclaren. Quinto Hamilton, con una Mercedes meno performante del previsto, poi Verstappen mai realmente nella gara con i primi con l'olandese che è parso molto nervoso. A seguire Russell, Perez, Albon e Magnussen. Da segnalare il race ban ai danni del pilota Danese per la gara a Baku, a causa della penalità inflittagli per il contatt...