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Visualizzazione dei post da dicembre 22, 2024

Shakedown per Prema in Indycar

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PREMA SI PREPARA AL SUO PRIMO SHAKE DOWN INDYCAR A GENNAIO 2025 Il team italiano inizierà i lavori sulla sua nuova avventura IndyCar con uno shake down vicino alla nuova sede di Indianapolis. Successivamente, il 28 gennaio, affronterà la prima sessione di test approfonditi al Thermal Club, condividendo la pista con Andretti Global per accumulare esperienza in vista della gara inaugurale.

Mick in F1 con Cadillac?

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Mick Schumacher e il sogno Cadillac F1 Mick Schumacher potrebbe tornare in F1 nel 2026 con Cadillac, il nuovo team pronto al debutto. Mario Andretti, consulente del progetto, ha confermato che Schumacher è tra i candidati: "Stiamo valutando diversi nomi. Serve un americano affiancato a un pilota esperto." Tra i nomi spicca Colton Herta, ma Andretti mantiene la porta aperta: "Le sorprese non mancano. Bisogna pensare in grande." Il nome Schumacher, nonostante i risultati altalenanti in Haas, potrebbe garantire visibilità e prestigio al progetto Cadillac.

Il sistema Charter in Indycar

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Il Sistema Charter nella NTT INDYCAR SERIES: Come Funziona e Cosa Cambia Nel 2024 è stato introdotto per la prima volta il sistema dei charter nella NTT INDYCAR SERIES, segnando un importante cambiamento per la struttura del campionato. Questo sistema mira a garantire stabilità economica ai team e a valorizzare le iscrizioni a lungo termine. Ma come funziona, esattamente? Cos'è un Charter? Un charter è un accordo che garantisce al team titolare un posto sicuro sulla griglia di partenza per tutte le gare della stagione, esclusa la Indianapolis 500. Inoltre garantisce l'accesso automatico al programma Leaders Circle, che distribuisce premi economici ai primi 22 classificati del campionato della stagione precedente. Come si applica? I team che possiedono un charter non devono preoccuparsi di qualificarsi per la griglia di partenza in ogni gara: hanno già un posto riservato. Tuttavia, per la Indianapolis 500, anche i team charter devono passare attraverso il tradizional...

Veekay spera in Dale Coyne

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Rinus VeeKay a lavoro per trovare un posto in griglia Indycar 2025.  L'olandese classe 2000 e il Ed Carpenter Racing, si sono separati a fine anno, lasciando dunque il giovane driver senza un volante per la prossima stagione.  L'unica opzione rimasta e Dale Coyne Racing, che non ha ancora confermato nessuno dei due sedili a disposizione.  Veekay ha guidato per il team Coyne nei test post season a Indianapolis, segno che qualcosa si stesse muovendo. Il 2025 è ormai alle porte, non resta quindi che attendere se tra i piloti Coyne ci sarà Veekay.

Wheldon in F4 con Prema

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Sebastian Wheldon, approda in F4 italiana. Il 15enne statunitense, figlio del mai dimenticato campione Indycar, nonché vincitore per due volte della Indy 500 Dan Wheldon, è pronto per il salto nelle serie europee, dopo aver ben figurato in USA. Il giovane pilota, è appoggiato dalla Academy Andretti Global, e debutterà nel campionato nostrano insieme a Prema. Questo potrebbe anche far pensare ad una futura Academy per Cadillac: dopo il rebranding del progetto F1 di Andretti infatti, Cadillac ha assorbito molte delle strutture create da Michael per la massima serie. Che sia il primo step per General Motors nel mondo dei giovani piloti destinati alla F1?

Verstappen voleva imporre Perez

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VERSTAPPEN E IL FUTURO DI PEREZ Un retroscena intrigante emerge dalle parole di Eddie Jordan: nel podcast Formula for Success, l'ex manager ha svelato che Max Verstappen avrebbe esercitato pressione su Red Bull per confermare Sergio Perez, preferendolo a Carlos Sainz. Secondo Jordan, Sainz sarebbe stato un'opzione concreta dopo essere rimasto libero a febbraio, in seguito all'annuncio di Lewis Hamilton in Ferrari. Tuttavia, per Verstappen, "era più conveniente mantenere Checo, consapevole di poterlo dominare, piuttosto che rischiare un compagno più competitivo, anche a costo di sacrificare il meglio per la lotta al titolo Costruttori". Cosa conta di più in F1: il gioco di squadra o la sicurezza di un leader indiscusso? Che ne pensi?

Lamborghini 2025: la casa italiana svela i suoi programmi

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Lamborghini conferma i suoi programmi per il 2025. Dopo il ritiro dal WEC, sia in Hypercar che LMGT3, la casa italiana ha fatto sapere di schierare una sola SC63 in IMSA il prossimo anno. Niente da fare dunque per vedere due SC63 in pista, con la casa di Sant'Agata Bolognese che sembrerebbe schierare direttamente in gara il proprio esemplare. Dopo la rescissione con Iron Lynx infatti, rimaneva il dubbio sul partner che avrebbe messo in pista la LMDH italiana: visto il nome di iscrizione alla 24 H di Daytona (Lamborghini Squadra Corse) la casa italiana si impegnerà ufficialmente nella classe GTP della serie Endurance americana. Mirko Bortolotti, Romain Grosjean, Daniil Kvyat e Edoardo Mortara formeranno la rosa di piloti della Lamborghini SC63, che si alterneranno a seconda degli appuntamenti.

Circuiti Storici: Monza

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Benvenuti nella rubrica dedicata ai circuiti storici!  Un viaggio tra i tracciati leggendari del motorsport, per scoprire le loro storie e curiosità. Un modo per rendere più interessante l’attesa durante la pausa invernale. E da dove iniziare, se non dal tempio della velocità, Monza? Costruito nel 1922, l'Autodromo Nazionale di Monza è il terzo circuito permanente più antico del mondo, preceduto solo da Brooklands in Inghilterra e Indianapolis negli Stati Uniti. Situato all'interno del Parco di Monza, il tracciato originale era composto da un mix di curve veloci e un anello di alta velocità, con una lunghezza totale di 10 km. Fin dalla sua nascita, è stato il palcoscenico di corse leggendarie e drammatici momenti che hanno scritto la storia del motorsport. Il tracciato ovale di Monza, conosciuto come "Anello Alta Velocità", è una delle caratteristiche più uniche nella storia dell’Autodromo Nazionale. Realizzato nel 1955, l'ovale misura 4,25 km e compre...

F1 2025: cosa aspettarsi dai top team

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Cosa aspettarsi dai top team nel 2025? Il 2025 è ormai alle porte, quindi è lecito iniziare a chiedersi che tipo di lavoro avranno impostato i top team per le loro macchine. Mclaren: per i campioni del mondo costruttori si prospetta una monoposto abbastanza nuova, con le linee guida della Mcl38 che ha regalato al team di Woking il campionato del mondo quest'anno. L'obiettivo è chiaro: ripetersi e migliorare, consegnando a Norris e Piastri la possibilità concreta di lottare per entrambi i campionati. Mercedes: il team di Brackley avrà sicuramente diversi grattacapi per il 2025. La monoposto 2024 è stata a tratti competitiva e a tratti spenta e senza passo, facendo interrogare gli uomini Mercedes sul perché di questi alti e bassi. Per il nuovo anno avranno bisogno di grandi cambiamenti. Red Bull: la RB21 (se così si chiamerà) avrà uno stacco rispetto alla sua progenitrice, capace di mettere in difficoltà anche Max Verstappen. Le linee guida della monoposto saranno più...