Il sistema Charter in Indycar


Il Sistema Charter nella NTT INDYCAR SERIES: Come Funziona e Cosa Cambia
Nel 2024 è stato introdotto per la prima volta il sistema dei charter nella NTT INDYCAR SERIES, segnando un importante cambiamento per la struttura del campionato. Questo sistema mira a garantire stabilità economica ai team e a valorizzare le iscrizioni a lungo termine. Ma come funziona, esattamente?

Cos'è un Charter?
Un charter è un accordo che garantisce al team titolare un posto sicuro sulla griglia di partenza per tutte le gare della stagione, esclusa la Indianapolis 500.

Inoltre garantisce l'accesso automatico al programma Leaders Circle, che distribuisce premi economici ai primi 22 classificati del campionato della stagione precedente.

Come si applica?
I team che possiedono un charter non devono preoccuparsi di qualificarsi per la griglia di partenza in ogni gara: hanno già un posto riservato. Tuttavia, per la Indianapolis 500, anche i team charter devono passare attraverso il tradizionale processo di qualificazione, dato che solo 33 vetture possono partecipare alla corsa più iconica della serie.

Chi ha ottenuto i Charter?
I charter sono stati assegnati in base al numero di iscrizioni a tempo pieno nei due anni precedenti, con un limite massimo di tre charter per team. Ecco come sono stati distribuiti:

Tre charter ciascuno: Andretti Global, Arrow McLaren, Chip Ganassi Racing, Rahal Letterman Lanigan Racing, Team Penske.

Due charter ciascuno: AJ Foyt Enterprises, Dale Coyne Racing, Ed Carpenter Racing, Juncos Hollinger Racing, Meyer Shank Racing.

E i nuovi team?
Team nuovi o con meno iscrizioni a tempo pieno, come PREMA Racing, che entrerà nella INDYCAR SERIES nel 2025, non hanno ricevuto un charter. Questo significa che dovranno qualificarsi per ogni gara.

Perché è importante?
In primis la stabilità economica: i team hanno una maggiore sicurezza finanziaria, sapendo che il loro investimento è protetto.
Valorizzazione degli asset: i charter diventano un bene prezioso per i team, simile a una licenza o a un titolo di proprietà, che può essere venduto o scambiato.
Visione a lungo termine: il sistema incoraggia i team a impegnarsi nel campionato per molti anni, garantendo una crescita sostenibile.

Il sistema è stato introdotto con un accordo a lungo termine, valido fino al 2031. Questo garantisce stabilità sia per i team esistenti sia per quelli che vogliono entrare nella serie, offrendo una base solida su cui costruire il futuro del campionato.

Le Reazioni dei Team
Molti proprietari di team hanno lodato l’introduzione del sistema.

Michael Shank (Meyer Shank Racing): "È il passo più importante per il futuro della serie."
Larry Foyt (AJ Foyt Enterprises): "Questo sistema offre vantaggi a tutti i team, mantenendo lo spirito competitivo della INDYCAR."
Chip Ganassi (Chip Ganassi Racing): "Questo è uno dei momenti più importanti della storia moderna della INDYCAR, dopo l’unificazione dello sport e l’acquisizione della serie da parte di Roger Penske."


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