Penalità in griglia per il doppio round Indycar in Iowa. Kyffin Simpson di Ganassi Racing e Graham Rahal di Rahal Letterman Lanigan Racing arrivano in Iowa con un nuovo motore endotermico Honda, andando in penalità e scontando ben 9 posizioni in griglia. Dopo i problemi avuto alla Indy 500, Honda sta ancora patendo il deficit di potenza con i motori Chevrolet, e per compensare sembra stia spremendo i propri V6, compromettendone però l’affidabilità.

Ieri al Festival di Goodwood, è stata presentata la RB17, la Hypercar Red Bull progettata da Adrian Newey in persona. La vettura sarà prodotta in soli 50 esemplari, quasi tutti venduti, con incluso un percorso di eventi e prove in pista gestito direttamente da Red Bull. La vettura ha una monoscocca in carbonio, e monta un V10 da 1.200cv in posizione centrale. Cambio in fibra di carbonio, e un peso di solo 900 kg, garantiscono alla prima Hypercar di casa Red Bull di avere prestazioni simili ad una F1, e velocità di punta oltre i 350 km/h.

Le trattative tra Ferrari e Newey si sarebbero ormai arenate. Il tecnico inglese sembra stia valutando di accettare l'offerta di un team inglese, rimanendo così in patria. Lo scenario più plausibile sembra essere quello di Aston Martin, con un offerta monstre sul fronte ingaggio, inoltre Adrian rimarrebbe in casa. Altro team che silenziosamente sembra aver avuto dei colloqui con Newey, è Mclaren, con il team papaya però che sembra in svantaggio rispetto ai verdi, complice anche l'addio burrascoso tra Mclaren e Adrian nel 2005. Il presunto no a Ferrari, arriva per diversi motivi: Il primo logistico, visto che firmare per Ferrari significherebbe spostarsi vicino Maranello, cosa che Newey non vuole, anche perché non è interessato a un ruolo chiave nel suo futuro team, così da essere libero nei suoi interessi personali. Questo cozza con ciò che cerca Ferrari, cioè una figura chiave che possa rilanciarla; in più il ruolo di DT è attualmente scoperto (anche se si dice che...

Il 12 luglio 2009 si correva il Gp di Germania sul circuito del Nurburgring. Nell’anno dominato dalle BrawnGP, e dalla nascita della stella di Vettel, un altro pilota esce dall’ombra: Mark Webber. L’australiano con Red Bull disputa la sua miglior stagione fino a quel momento, ottenendo la sua prima vittoria, al Gp di Germania appunto. Webber conquista la pole al sabato, ma subito al via viene penalizzato con un drive through per un contatto. Nonostante la penalità Webber mette in pista un ritmo straordinario con gomma dura, che gli consente di conquistare il suo primo successo nella massima categoria dopo 130Gp disputati. Sul podio con lui il compagno Vettel, e il leader della classifica Jenson Button su BrawnGP.

La Ferrari del 2025 doveva essere una naturale evoluzione della SF24, per ridurre al minimo i costi, ma visti i limiti della vettura attuale si è deciso di cambiare diversi punti cardine della vettura attuale. Partiamo dalla sospensione anteriore, che passerà dal push-rod attuale al pull-rod, mentre quella posteriore resterà pull-rod. Cambio più corto e PU più arretrata per fare spazio alle bocche delle pance, con l'abitacolo spostato più indietro per allontanare le turbolenze delle ruote anteriori dalle fiancate, così da mantenere il flusso il più pulito possibile. Ridistribuzione delle masse rivista per trovare la miglior finestra di sfruttamento degli pneumatici. Di conseguenza a tutto questo, anche la carrozzeria sarà rivista.

Questa settimana, alla fine del trittico Spagna-Austria-Inghilterra, il top management Ferrari si riunirà per valutare la situazione. Situazione che sicuramente non è delle migliori, come evidenziato dalle performance della SF24, e dal pacchetto di update introdotto in Spagna che non ha dato la velocità che ci si aspettava (alcune indiscrezioni dicono che addirittura fletteva il fondo). John Elkann, presidente Ferrari, sarà ovviamente presente a tale riunione, e dalla prima volta dal suo insediamento, avrebbe espresso dubbi sulla performance di Frederic Vasseur, pretendendo chiarimenti alle performance deludenti dell'ultimo periodo. Questo non significa che il TP francese sia in bilico, solo un interessamento del presidente Ferrari, che vuole spronare il TP e di conseguenza tutto il team a riprendersi e trovare le soluzioni ai problemi riscontrati nelle ultime settimane. Alla fine di tale riunione verrà deliberato il piano di lavoro dei prossimi due mesi.

Dopo le prove comparative effettuate durante il week end di Silverstone, i tecnici Ferrari sembrano aver capito dove starebbe il problema relativo agli aggiornamenti introdotti a Barcellona, che provocano del bouncing ad alte velocita. I correttivi comunque non arriveranno a breve termine, con Zandvoort la data più probabile di introduzione del pacchetto. E nel frattempo? In mezzo, prima della pausa estiva, ci sono Ungheria e Spa, in cui Ferrari dovrà limitare i danni, specie in classifica costruttori. I tecnici di Maranello dunque, porteranno in Ungheria il pacchetto di Barcellona, vista la mancanza di curve veloci di cui soffre il pacchetto (ad eccezione della sola curva 4); mentre a Spa correrà la SF24 in versione Imola (setup usato a Silverstone), viste le alte velocita del circuito Belga il bouncing creerebbe non pochi problemi. In tutto questo bisogna sperare che i futuri correttivi facciano il loro lavoro, ridando smalto alla SF24 e riportandola almeno in lotta per l...

La notizia di ieri che ha reso ufficiale l’approdo di Enrico Cardile in Aston Martin, fa sorgere spontanee delle domande sull’uomo mercato del momento: Adrian Newey, andrà in Aston Martin o in Ferrari? Joe Saward sul suo profilo X, ha fatto intendere che con l’arrivo di Cardile, Aston Martin sembrerebbe defilarsi dalla corsa al tecnico inglese, almeno apparentemente, lasciando per contro scoperto il vecchio ruolo di Cardile in Ferrari. Il ragionamento potrebbe filare, ma le intenzioni di Newey sono quelle di avere un ruolo che non lo obblighi ad essere in fabbrica tutti i giorni, cosa che essendo DT dovrebbe fare. Franco Nugnes su Motorsport.com ha parlato di un “MISTER X” (si dice consigliato da Lewis) che Ferrari annuncerà dopo l’estate, e che diventerà il nuovo DT della Scuderia, mettendo di fatto le mani sulla Ferrari che sarà di Hamilton l’anno prossimo. Il mistero dunque si infittisce, e le domande non trovano risposta…

Mark Miles, amministratore delegato della Indycar Series, ha fatto sapere che per il 2027 sarà introdotto un nuovo telaio, insieme ad una nuova specifica di motore. L'attuale telaio, il DW12 (In onore a Dan Wheldon) è in uso dal 2012, e sta ormai diventando obsoleto, visti i diversi adattamenti nel corso degli anni, l'ultimo proprio per l'introduzione del motore ibrido, più pesante. Miles ha fatto anche sapere che la potenza degli attuali motori sarà aumentato per il prossimo biennio.

Toto Wolff, conferma che sia a Budapest che a Spa arriveranno novità per la W15. Il manager austriaco conferma chel sviluppo della freccia d'argento ha finalmente preso la giusta strada, dopo due anni di oblio. James Allison, in Austria aveva detto che la soluzione era davanti ai loro occhi, ma solo da poco tempo è stata messa in risalto. Franco Nugnes, nel podcast di Motorsport.com, ha fatto notare la gobbetta presente sul muso della W15 all'altezza della sospensione: inizialmente spacciata per una presa d'aria supplementare per l'abitacolo, in realtà quella gobba nasconde un nuovo terzo elemento della sospensione anteriore, capace di regolazioni più fini mettendo nella corretta finestra di funzionamento la monoposto dando il bilancio ottimale alla vettura tedesca. Vedremo se con gli update in arrivo, Mercedes staccherà nettamente Ferrari in prestazioni, rimanendo stabilmente terza forza in campionato, o magari, perché no, anche seconda forza dando fastidio...

Frank Montagny, ex pilota di F1, avrebbe notato una particolarità tecnica nella Mclaren. Il team inglese, avrebbe ancorato i fissaggi della parte posteriore del fondo direttamente allo scarico, diversamente dagli altri team che hanno fissato gli ancoraggi direttamente al crash box posteriore. Quale sarebbe il vantaggio per il team papaya? Il calore emesso dallo scarico sarebbe trasmesso al carbonio del diffusore, facendo aumentare così la temperatura dell’aria in quella zona, abbassandone la densità, e abbassando la pressione in uscita dal fondo, aiutando l’estrazione dell’aria dal canale venturi. Secondo alcuni addetti ai lavori, però, la teoria di Montagny non sarebbe valida. Nelle foto si può notare la differenza negli ancoraggi tra Mclaren, Red Bull e Mercedes.