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Visualizzazione dei post da luglio 28, 2024

News Indycar

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Raccolta di news Indycar Summer edition: Nei test al Word Wide Technology Raceway di St. Louis per il primo dei due test in programma in agosto, in Juncos Hollinger Racing Agustín Canapino è stato sostituito da Conor Daly, a conferma del fatto che il sedile dell'argentino è in bilico. Debutto su una Indycar oltre che per Jamie Chadwick, come scritto in un precedente post, anche per Zane Maloney, che testerà con RLL Racing a Indy Road. In ultimo il 07 agosto Herta, O'Ward, Dixon, Palou e Power saranno a Nashville in un test direttamente per Firestone, visto che le coperture della casa americana aveva accusato dei problemi nelle ultime uscite. Con questo test si cercherà di risolvere il problema. Ricordo inoltre che la Indycar tornerà in pista il 18 agosto proprio al World Wide Technology di ST. Louis.

Diego Tondi promosso a capo aerodinamico

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Con un aggiornamento sul suo profilo LinkedIn, Diego Tondi ha ufficializzato la sua promozione all'interno della Scuderia Ferrari. L'ingegnere italiano, già a capo dello sviluppo aerodinamico, è diventato capo del reparto aerodinamico della rossa.

Pagelle di (quasi) metà stagione Parte 4

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-Mclaren: BOH. Unica parola che mi viene in mente, ma mi spiego. Il team papaya ha fatto un lavoro straordinario togliendo Red Bull come punto di riferimento della griglia, sviluppando una macchina veloce su ogni tipo di circuito, nel passo, nel consumo gomma, e in qualifica. “Sisi, tutto bellissimo, ma come abbiamo fatto a vincere solo due gare?” (se cogli la citazione commenta con RINGHIO). Norris perde il filo non appena si trova in una situazione in cui può fare la differenza (vedi Budapest…e Spa…e Barcellona); Lando mi piace, è veloce, ma deve sbrigarsi a crescere e diventare un top driver, per di fianco a lui Oscar sta bruciando le tappe. Stagione ottima per l’australiano che vince il suo primo Gp in Ungheria. Voto 7 Red Bull: il team austriaco paradossalmente è il più difficile da decifrare. Con Verstappen si trova in testa al mondiale piloti ancora con un buon margine, diversa la situazione nel costruttori dove Mclaren si avvicina molto velocemente. La RB20 non è co...

Fia chiarisce una zona grigia

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La Fia il 31 luglio ha diramato una strana modifica ai regolamenti attuali, con attuazione già da Zandvoort. La cosa particolare riguarda il sistema frenante. “E’ vietato qualsiasi sistema … che possa produrre … coppie frenanti asimmetriche per un dato asse” Cosa significa? Se si riuscisse a trovare il modo di far frenare di più una ruota rispetto all’altra dello stesso asse, in particolare quella interna, si avrebbe una sostanziale riduzione del sottosterzo, con la macchina che aiuterebbe la sterzata con la rotazione dovuta alle diverse velocità delle ruote. In passato Mclaren aveva studiato un sistema simile, salvo poi venire scoperta dalla Federazione che bandì il sistema. Tornando ai nostri giorni, quanto parte uno dei top team stava studiando un sistema simile senza però averlo ancora implementato sulle proprie monoposto. Informata del fatto, la Fia è corsa ai ripari chiarendo la questione tecnica.

Settembre rosso per Maranello

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Ferrari si prepara ad un particolare sforzo una volta tornati dalla pausa estiva. Innanzitutto Vasseur aveva anticipato che a settembre sarebbe stato comunicato il nuovo organigramma tecnico della Scuderia, e non è una cosa da poco. Avremo anche il Gp di casa a Monza, che offre sempre tanto calore agli uomini in rosso ma anche tanta pressione per fare bene davanti ai tifosi. Ma Monza non sarà importante solo per questo, visto che Vasseur ha chiesto uno sforzo per anticipare almeno in parte i pacchetti evolutivi previsti per Baku-Singapore. Inoltre si sta valutando se sfruttare o meno il token di sviluppo software della PU sempre per la gara di casa.

Pagelle di (quasi) metà stagione Parte 3

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-Ferrari: non so se ho voglia di parlare della rossa, visto che le aspettative che avevo dopo i primi Gp erano decisamente più alte. Una SF24 che a inizio stagione era sicuramente la seconda forza con una vettura versatile, facile da mettere in pista e subito veloce. Due vittorie in Australia e Monaco quest’anno, poi la via persa dello sviluppo da Barcellona in poi con quel bouncing che fa tanta paura. Visto l’equilibrio del campionato attuale, sa di occasione persa. Piloti che ogni tanto hanno qualche giornata no, ma spesso per colpa della macchina o peggio del muretto, ma fanno entrambi egregiamente il loro lavoro. Voto 6 Mclaren: BOH. Unica parola che mi viene in mente, ma mi spiego. Il team papaya ha fatto un lavoro straordinario togliendo Red Bull come punto di riferimento della griglia, sviluppando una macchina veloce su ogni tipo di circuito, nel passo, nel consumo gomma, e in qualifica. “Sisi, tutto bellissimo, ma come abbiamo fatto a vincere solo due gare?” (se cog...

Jamie Chadwick testerà le Indycar con Andretti

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Jamie Chadwick si prepara al grande salto in Indycar. Jamie, attualmente quinta nel campionato IndyNxt, serie propedeutica alla Indycar, nonché vincitrice a Road America, prenderà parte ai test collettivi sul circuito di Barber Motorsport Park il 30 settembre, con Andretti, team che l'ha sempre sostenuta. Che questo test sia sintomo di una possibile promozione in "prima classe"?

Pagelle di (quasi) metà stagione Parte 2

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-Haas: la squadra USA è il miracolo sportivo del 2024, settima a 27 punti davanti a team che sulla carta dovevano surclassarla. L’ultimo step evolutivo della VF24 (uscito dalla stessa galleria del vento/simulatore Ferrari) ha reso la monoposto con telaio Dallara una temibile avversaria per la zona punti. Piloti che massimizzano sempre il risultato, oppure fanno collezione di penalità (ogni riferimento a un Magnussen è puramente casuale), ma che lasceranno il team a fine anno, per poi accogliere Bearman e Ocon. Voto 5,5 -Racing Bulls: meriterebbe il 2 solo per il nome del team, ma il team di Faenza era chiamato ad essere un outsider per la zona subito sotto il podio, visto il progetto direttamente derivato dalla RB19, ma questo non è mai successo. Resta comunque un team che va costantemente a punti, uno Tsunoda più matura (si inventa altre parolacce) e un Ricciardo che funziona a Gp alterni. Voto 5,5 -Aston Martin: il team di papà Stroll sarebbe a tutti gli effetti un costru...

Briefing Motorsport: principi aerodinamici

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Zandvoort rischia la rotazione con SPA

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Zandvoort valuta una rotazione con Spa-Francorchamps per rimanere in F1. Le ultime dichiarazioni dell'organizzazione del GP avevano scatenato il timore di non vedere più il Gp d'Olanda in F1, vista i sempre crescenti, costi ma adesso pare che si sia arrivati a un compromesso. I circuiti si alterneranno un anno per uno in calendario, dividendo le spese e mantenendo la propria presenza; l'annuncio potrebbe essere rilasciato nel week end del GP a Zandvoort. Sembra una vittoria, ma non lo è: sacrificare un anno Spa e l'altro Zandvoort per vedere entrare circuiti anonimi, in paesi in cui non c'è per nulla passione motoristica (ma i soldi si) è una sconfitta per chi come me e molti altri ama il Motorsport e i veri circuiti.

Pagelle di (quasi) metà stagione Parte 1

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Con la stagione 2024 ormai oltre la sua metà, vorrei cogliere l’occasione della pausa estiva per dare un giudizio rapido, senza troppe analisi e giri di parole, a team e piloti.  Prenderò come riferimento la classifica costruttori, partendo dal basso e dando il mio parere sul team e i piloti. LET’S GO!! -Kick Sauber: Sauber era chiamata a fare un salto di qualità rispetto allo scorso anno, ma tra pit stop disastrosi, e macchina indecifrabile, la futura Audi non ha ingranato per niente non arrivando mai neanche vicina a dei buoni risultati. Zhou sembra ormai spento, Bottas il lontano parente del veloce pilota Mercedes. Voto 4 -Williams: come Sauber ci si aspettava in salto in avanti, a maggior ragione dopo il finale di stagione 2023 in crescendo, ma così non è stato. Macchina lenta, e forse troppo indietro come idee, non aiuta neanche il retrotreno Mercedes. Unica nota positiva il continuo impegno di Albon che con la sua velocità ha portato alla squadra gli unici punti i...

Horner conferma Perez, ma...

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Horner conferma Sergio Perez alla guida della RB20 al fianco di Max Verstappen per questa stagione. La sua sostituzione sembrava ormai questione di ore, e invece a seguito del meeting di oggi, il messicano è confermato per il resto della stagione. Il motivo sarebbe da ricercare nelle prestazioni di Ricciardo. L'australiano infatti non avrebbe dimostrato di performare tanto meglio di Checo, fatto che ha spinto il TP della Red Bull a optare per la permanenza di Perez. Horner preferirebbe invece attendere il prossimo anno per poi valutare se promuovere Tsunoda o riconfermare Perez, se darà i risultati sperati nella seconda parte di questa stagione.

Mclaren a "due facce"

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Mclaren ha ancora una volta sprecato un'occasione in Belgio. Verstappen partiva 11°, mentre Norris 4° e Piastri 5°.  Alla luce delle prestazioni messe in pista nelle FP 1 e 2, i papaya dovevano essere il team da battere anche a Spa, ma così non è stato. Norris ancora una volta non parte benissimo, e affronta in maniera ancora peggiore l'uscita dalla Source, perdendo tantissimo tempo. Piastri fa quello che può, anzi, l'Australiano è l'unico che ha fatto bene il suo lavoro. Unica pecca di Oscar, aver inizialmente mollato dopo aver superato Leclerc nei giri finali, visto che all'ultimo giro era in scia al duo Mercedes. Norris non riesce neanche nel "compitino" di arrivare davanti a Max, che come detto partiva dietro (anche se la Red Bull sembrava più in gara a Spa rispetto agli ultimi appuntamenti). Io già da qualche gara, ho perso fiducia in un Norris top driver: troppi errori dovuti a carenza di concentrazione e carattere. Doti che in Mclaren se...

Accade oggi: la prima di Ascari

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Il 29 luglio 1951 si disputava il Gp di Germania sul circuito del Nurburgring. Il giorno Ascari si prende la pole, e di fianco a lui partirà il suo compagno in Ferrari González, andando a comporre la prima doppietta in qualifica per la scuderia di Maranello, e la prima pole in carriera per il pilota Italiano. In partenza Alberto perde la testa della gara, ma riguadagna la testa grazie alla strategia che gli consente di effettuare un pit in meno rispetto al rivale Alfa Romeo Juan Manuel Fangio. Arriva così la prima vittoria in carriera per l'italiano più vincente della storia della F1.

Sainz e quella strana strategia

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È passato in secondo piano uno scambio di vedute tra Adami e Sainz, prima del suo secondo pit. Sainz era da poco passato alle medie dopo aver effettuato un primo stint lungo sulle gomme Hard. Hamilton e Leclerc avevano da poco pittato per la seconda volta passando alle Hard, e trovandosi dietro al madrileno. Adami informa Carlos di avere Hamilton a 9 decimi e comunica un "racing hard" che sottotintende rallentare l'inglese per permettere a Charles di avvicinarsi e lottare per prima posizione virtuale. Per tutta risposta però Sainz chiede più info sulla sua gara, per poi chiedere il pit alla fine di quel giro, non permettendo a Leclerc di avvicinarsi. A fine gara Carlos ha precisato di non essersi trovato molto bene con le medie e che la strategia non fosse delle migliori, ma alla luce di questi team radio, la situazione assume tutt'altra forma. Probabilmente al madrileno non andava giù essere sacrificato, quindi visto il feeling non ottimale con la mescola...

Go del Belgio, squalificato Russell

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Russel squalificato. Il britannico è stato squalificato dal gp del Belgio, dopo che la vettura #63 era stata trovata sottopeso di 1.5kg alla pesa post gara. Vittoria che va dunque a Hamilton che vince per la 105° volta, con Piastri e Leclerc sul podio. Scalano anche di una posizione Verstappen, Norris, Sainz, Perez, Alonso, Ocon ed entra in zona punti Ricciardo.

GP del Belgio, trionfa Russell

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Gara per nulla scontata sulla pista di Spa-Francorchamps: Leclerc tiene la prima posizione in partenza, per poi subire il sorpasso di Hamilton, che a sua volta aveva bruciato Perez in partenza; ancora uno start no per Norris che perde diverse posizioni dopo la Source. Hamilton e Leclerc rimangono sempre in testa, anche se spesso virtualmente dietro a piloti si strategie diverse, mentre le Mclaren e Verstappen ritornavano su. Al giro 37 Piastri sopravanza Leclerc, andando a caccia delle due Mercedes, con Russell in testa che prova a fare un unica sosta. Lewis ci prova in tutti i modi, ma George Russell tiene la testa fino all'ultimo, regalando alla Mercedes una fantastica doppietta; segue sul podio un ottimo Piastri. Ai margini del podio Leclerc, che riesce a tenere a distanza sul finale Verstappen e Norris. Seguono Sainz, Perez, Alonso e Ocon. Da sottolineare come con macchina più scarica di carburante ritorna il bouncing sulla SF24. Adesso al via la pausa estiva, con i...

Griglia di partenza GP del Belgio

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