Verstappen con 1:04.314 conquista la pole del GP di Austria; il pilota olandese non è mai parso in difficoltà sul Red Bull Ring. Segue ancora Norris, Russell, Sainz, Hamilton, Leclerc (che ha commesso un errore nel suo ultimo tentativo andando fuori pista), Piastri che si è visto cancellare il proprio tempo per track limits quando era terzo, poi Perez, Hulkenberg e Ocon. Qualifica che dietro il pilota olandese è stata abbastanza ravvicinata, con distacchi minimi fra i piloti dei vari team; Ferrari è sembrata un po' migliorata rispetto a ieri e la Sprint di stamattina, ma c'è ancora tanto lavoro. Hamilton sarà investigato per aver trascinato fuori dal box un carrellino. Appuntamento per la gara domani alle 15.

Nella gara Sprint in Austria abbiamo assistito all'ennesima dimostrazione di talento da parte di Max Verstappen, avvalorando l'idea che al momento nessuno è al suo livello. In alcuni momenti sembra che Lando Norris possa dare filo da torcere al campione del mondo Olandese, come dimostra il sorpasso al quinto giro, salvo poi perdere lo scontro diretto con Max la curva successiva, e subendo anche il sorpasso del compagno di squadra Piastri. Norris ha ormai smarcato la sua prima vittoria in F1, ma deve ancora affinare il suo talento se vuole diventare un contendente al titolo: A volte manca ancora di concentrazione quando messo sotto pressione, prestando il fianco ai suoi avversari che ovviamente, ne approfittano. Oggi Lando aveva la chance di poter vincere la Sprint, o almeno giocarsela fino all'ultimo con Max, se Piastri non lo avesse superato. Questo non vuole ASSOLUTAMENTE essere una critica nei confronti del pilota inglese, solo una riflessione sui pregi e dif...

Ancora una volta Verstappen si impone e vince la Sprint del GP di Austria, dimostrando tenuta mentale e freddezza. Sul podio con lui Piastri e Norris, poi Russell, Sainz, Hamilton, Leclerc che riesce ad arrivare a punti, e Perez chiude la top 8 della Sprint. Partenza iniziale abortita con due giri di formazione, partono bene i primi, con Leclerc che riesce a recuperare qualche posizione. Al giro 5 Norris rompe gli indugi e attacca e sopravanza Verstappen in fondo a curva 3, che però con un sorpasso meraviglioso riprende la testa in curva 4, ne approfitta Piastri che si piazza secondo. Gara che prosegue e termina con Max sempre leader, mentre i miei McLaren si prendono le misure a vicenda senza tentare il sorpasso. Appuntamento alle 16 per le qualifiche ufficiali per il Gp di domani.

Test in Iowa, Herta con Andretti primo. Ultimo test dei motori ibridi prima del debutto ufficiale a Mid-Ohio, Herta migliora il tempo della pole dello scorso anno (nonostante le vetture più pesanti), dovuto principalmente alla riasfaltatura del tracciato. L'ibrido comprende un motogeneratore che ricarica le batterie e rilascia l'energia quando richiesto, e un sistema di super capacitori per conservare l'energia. Come detto precedentemente l'ibrido Indycar funzionerà in maniera simile al push to pass: piloti e team potranno scegliere se accumulare energia in maniera automatica (tramite il pedale del freno o il rilascio dell'acceleratore) oppure in maniera manuale tramite un paddle dietro il volante. Per quanto riguarda l'utilizzo dell'energia extra, i piloti premeranno un pulsante sul volante che darà un boost di 120 CV, aumentando la potenza complessiva a oltre 800 cv.

Max Verstappen conquista la pole Sprint per soli 90 millesimi su Lando Norris, seguito dal compagno di squadra Piastri. Seguono Russell, Sainz con la prima delle Ferrari, Hamilton, Perez, Ocon, Gasly e Leclerc senza tempo. Il monegasco pare aver avuto un problema prima del suo giro di lancio, impedendogli di iniziare il giro prima della fine della sessione.

Si chiude l'unica sessione di libere del week end sprint del GP d'Austria, con il solito Max Verstappen in testa, seguito da Piastri e Leclerc. In quarta posizione Sainz, poi Hamilton, Ocon, Stroll, Russell, Tsunoda e Alonso. Team e piloti che hanno dovuto concentrare tutti test del fine settimana nella sessione di oggi, con prove di passo e prove di qualifica. Da notare un Leclerc non particolarmente contento del setup a inizio sessione, e Verstappen che rimane fermo in pista per un problema alla PU causando bandiera rossa. Ma una volta tornati ai box sembra tutto regolare per l'olandese. Appuntamento alle 16:30 con la Sprint Qualifying.

Andreas Roos, capo del reparto Motorsport di BMW, ha dichiarato che questa stagione non c'è l'intenzione di sviluppare la V8 Hybrid. La LMDH della casa tedesca ha debuttato nelle gare di durata lo scorso anno in IMSA, con RLL Racing, vincendo una sola gara nella classe GTP (Watkins Glen), mentre quest'anno ha esteso il proprio impegno anche nel mondiale, schierando due V8 Hybrid con il team WRT. Nonostante i cinque jolly di sviluppo disponibili, al momento Roos dichiara di voler approfo meglio o pregi e i difetti della propria Hypercar, per capire se è davvero necessario intervenire. Ricordiamo che le BMW del team WRT hanno terminato con un doppio ritiro la 24H di Le Mans.

Anteprima Pirelli per il Gp Austria 

Andando contro le voci che si sono rincorse nelle ultime settimane, secondo la quale Newey avrebbe già firmato per Ferrari, Franco Nugnes fa sapere che Adrian avrebbe solo un precontratto con Ferrari, in scadenza a fine luglio. Newey quindi starebbe ancora esaminando l'offerta faraonica di Lawrence Stroll per entrare a far parte di Aston Martin, ma anche quella di Mercedes. Wolff dal canto suo, se riuscisse nell'impresa, avrebbe uno strumento per convincere Verstappen a lasciare Red Bull, oltre agli screzi con Horner e i dubbi sulla PU Red Bull 2026. L'offerta Ferrari a Newey (che per altro ha stanziato un extra bugdet al riguardo) comprenderebbe il lavorare in smart Working, e diventando anche una delle figure più importanti di Ferrari, estranee per altro al budget cap. Nugnes precisa che essendo Ferrari una S.p.a. è obbligata a comunicare l'avvenuto accordo al momento della firma, per evitare speculazioni di mercato. Non resta dunque che aspettare la decis...

Franco Nugnes, direttore di Motorsport.com, aveva inizialmente ipotizzato (come tutti d'altronde) che la Ferrari avesse toppato gli aggiornamenti portati a Barcellona, facendo sprofondare la rossa come quarta forza. Dopo una chiacchierata con un tecnico di rilievo della Scuderia però, sarebbe emerso come uno dei problemi principali della SF24, è stato un setup errato, che non ha permesso alla rossa di Maranello di esprimere il suo pieno potenziale, faticando nelle ultime due (fatidiche) curve e di conseguenza mancando di velocità sul lungo rettilineo principale. Dati alla mano infatti, gli aggiornamenti starebbero funzionando ma manca il giusto setup per esprimere il massimo potenziale. Un altro problema della Ferrari in Spagna è stato invece evidenziato da Fred Vasseur, che intervistato dalle testate televisive ha fatto notare come i piloti non abbiano estratto il massimo potenziale al sabato, commettendo Piccoli errori compromettendo la posizione di partenza, e di con...

Aggiunta finalmente la ghiaia all'esterno di curva 9 e 10. L'anno scorso ci fu la farsa di centinaia di track limits dovuti ai piloti che sfruttavano tutto il tracciato oltre la linea bianca (a volte per pochissimi cm). Adesso chiunque proverà ad allargare la traiettoria anche di 1 cm perderà parecchio tempo senza bisogno di penalizzazione.

Verstappen rischia la penalità per sostituzione della Power Unit. La PU colpevole sarebbe quella utilizzata dall'olandese in Canada, quando durante le FP2 è stato richiamato ai box per un problema elettrico. A quanto pare però, il danno relativo all'ERS si sarebbe esteso anche al motore a combustione interna (in gergo ICE), rendendolo inutilizzabile. Questo significa che per il resto della stagione Max dovrà attingere ai motori già usati, ma è molto probabile che Red Bull valuti di smarcare la 5° componente andando in penalità. La pista indiziata per tale cambio sarebbe SPA, pista "amica" si Red Bull su cui è più semplice trovare il sorpasso.

Era abbastanza intuibile che Logan Sargeant avrebbe lasciato la F1 il prossimo anno, ma restava ancora in dubbio il proseguo della sua carriera. È notizia di ieri che il pilota americano tornerebbe negli USA in Indycar, e tornerebbe alla guida della Prema, che il prossimo anno debutterà nella massima serie a ruote scoperte americana.

Audi sarebbe intenzionata a prendere Lawson da affiancare a Hulkenberg. Dopo il quasi certo rifiuto di Carlos Sainz, la casa tedesca si è ributtata sul mercato per trovare un sostituto al pilota madrileno, e il pilota dell'Academy Red Bull parrebbe uno dei preferiti. Ovviamente il tutto scatterebbe nel caso di mancata promozione in Racing Bulls. Resta da capire se Liam andrebbe in Audi in "prestito" da Red Bull, oppure diventando un pilota della casa dai quattro anelli a tutti gli effetti.

Ferrari lascia Barcellona con le ossa rotte, consapevole di essere stara la quarta forza in pista questo week end. Eppure c'era molto fiducia nell'ultimo pacchetto di aggiornamenti, che comprendeva un nuovo fondo e degli accorgimenti al retrotreno, anticipato appositamente alla Spagna anziché Silverstone. Federico Albano al riguardo ha stimato un ritardo di 3 decimi al giro rispetto al vincitore Max Verstappen, il che con la vettura aggiornata è assolutamente deludente. Albano continua facendo notare come Mclaren sia in assoluto il team che ha progredito di più, mentre Red Bull, ma in particolare Ferrari, non sta tenendo il passo degli avversari. Quindi sorgono i dubbi: gli aggiornamenti non funzionano? Devono ancora iniziare a funzionare con la dovuta messa a punto? O sono gli avversari che hanno progredito più del previsto? Personalmente mi sento di escludere quest'ultima opzione, visto che Mercedes a Montmelò è arrivata senza update, e rispetto a inizio stagi...

In questa stessa data oggi si disputava il GP d’Europa sul circuito cittadino di Valencia. Nelle qualifiche è Vettel a prendersi la pole, mentre il padrone di casa delle Ferrari Alonsò partirà solamente undicesimo. Pronti via Vettel inizia a prendere il largo, ma Fernando inizia a salire dalle retrovie, a suon di sorpassi e strategie, fino alla terza posizione. Momento chiave la fine della Safety Car dopo un contatto fra Kovalainen e Vergne, in cui Alonso grazie a una ripartenza fulminea Alonso passa Grosjean e si piazza secondo dietro a Vettel. Sembra ormai tutto deciso, quando al trentaquattresimo giro Vettel alza bandiera bianca per un guasto all’alternatore, lasciando così via libera a Fernando che conquista la sua ventinovesima vittoria in F1 e la seconda di quella stagione. Sul podio con lui Raikkonen sulla Lotus e Schumacher con Mercedes al suo ultimo podio in carriera.

Palou vince il Gp di Monterey e balza in testa alla classifica generale. Nulla da fare dunque per Herta che si accontenta del secondo posto, chiude in terza posizione Rossi. Ai piedi del podio Grosjean, poi Kirkwood, Dixon che rimonta, Power, O'Ward, Ferrucci e Ericsson. Al via Kirkwood si prende la testa, ma Palou non ci sta e si riprende la prima posizione. Dopo i primi pit si ritrova in testa Rossi, ma anche lui deve cedere al pilota spagnolo. Alla caution causata da Ghiotto, Herta non rientra e rimane in pista gestendo gomma e carburante, ma dopo l'ultimo pit Palou si prende ancora la testa della gara. Gara caratterizzata dalle diverse caution specie nella seconda parte di gara, con l'ultima dovuta al botto tra Simpson e Rahal. Palou dimostra comunque tutta la sua consistenza e talento non perdendo la concentrazione durante le ripartenze e nonostante la pressione degli avversari. Gara incolore dei Penske, con un Harakiri tra McLaughlin e Power che si toccano...