Ferrari sta tentando di arrivare a Newey tramite Wache e Serra. Loic Serra, attualmente in forza alla Mercedes, ma già "vestito di rosso", rimarrà nel team di Brackley fino a fine mese, per poi iniziare il periodo di gardening e infine entrare finalmente a far parte del reparto corse Ferrari. Serra pare stia facendo da intermediario per arrivare a Pierre Wache, capo tecnico del team austriaco. La figura del tecnico francese in Red Bull è stata ultimamente rinforzata da Christian Horner in persona, forse proprio per evitare di perdere un pezzo importante del suo staff tecnico in vista del 2026. Allo stesso modo Red Bull sta cercando di impegnare Newey in programmi extra F1 (vedi progetto Hypercar RB17). Vedremo se Ferrari riuscirà a rendersi appetibile e convincere i due tecnici ad approdare a Maranello. Fonte  funoanalisitecnica

Secondo il Corriere dello sport, Carlos Sainz avrebbe firmato con Mercedes per il 2025. L'accordo a quanto pare, prevede 1 anno di contratto più l'opzione di un'altro rinnovo. Il compromesso andrebbe bene ad entrambe le parti, con Carlos che potrebbe tastare la reale competitività della Mercedes e poi valutare l'opzione Audi, e Mercedes che potrebbe aver bisogno di un sedile libero nel 2026 per Kimi Antonelli, o attendere ancora Max Verstappen. Se così fosse dunque, ovviamente Max sarebbe confermato in Red Bull, con al suo fianco sempre Perez, che a quanto pare dovrebbe aver già firmato il rinnovo qualche settimana fa.

Secondo la Gazzetta dello sport, Audi starebbe iniziando a sondare Ocon e Gasly. Il duo Alpine è in scadenza di contratto a fine 2024, e entrambi i piloti secondo fonti interne, avrebbero manifestato la volontà di cambiare ambiente, soprattutto dopo le scarse prestazioni dell'Alpine. Dopo le voci su Hulkenberg, e Sainz (ormai le voci sullo spagnolo in Audi si sono sprecate), le indiscrezioni sui transalpini potrebbero essere un indizio che Audi stia cambiando i piani? Se Sainz firmasse veramente un biennale con Mercedes, il matrimonio con Audi sarebbe da rimandare, se non annullare (visto che la casa tedesca vuole un pilota esperto e talentuoso sin da subito per guidare il team). Uno dei due giovani francesi sarebbe la scelta giusta per Audi?

Verstappen continua a rimanere un opzione per Mercedes al dopo Hamilton. Dopo la conferma di Alonso in Aston Martin, e la firma di Hamilton in rosso, Mercedes pare stia puntando dritto sul talento olandese.  Max comunque da parte sua si sta prendendo il tempo necessario per valutare l'offerta (indiscrezioni dicono che supererebbe quella di Hamilton). Il campione del mondo in carica infatti non vorrebbe lasciare Red Bull se tutto rimanesse per com'è adesso all'interno del team. Quest'ultimo fattore purtroppo non può garantirlo nessuno, per tale motivo Max non ha ancora preso una decisione. D'altra parte Mercedes non è garanzia di vittorie, visti gli ultimi fallimenti tecnici, ma sarebbe una garanzia a livello di brand ambassador per il post F1. Probabilmente resterà tutto per com'è, ma fantasticare non costa nulla.

Si è conclusa ieri la due giorni di test Pirelli a Suzuka, in cui Racing Bulls e Sauber hanno testato gli pneumatici Pirelli in ottica 2025, con costruzione pensata per prevenire il surriscaldamento. Nella prima giornata, il test è stato condizionato dalla pioggia mattutina, pioggia che ha però permesso l’utilizzo della gomma wet e delle inter. Quest’ultime sono state pensate senza l’utilizzo delle termocoperte. Nel pomeriggio i piloti hanno testato le slick, visto il clima sereno e la pista asciutta. Nella seconda giornata invece le condizioni sono state ideali sia a livello di temperatura (20° aria 37° asfalto) sia per il clima asciutto, per testare le nuove costruzioni per l’asciutto. Bottas ha racimolato 149 giri, Tsunoda invece 115. Con questo test Pirelli ha raggiunto i 3000 km di test per le gomme 2025, e provato una decina di specifiche diverse. I prossimi test Pirelli saranno il 28-29 maggio a Le Castellet e il 28-29 giugno al Mugello. Già in programma anche l’inizio dei ...

Si era capito sin dalla presentazione che la SF24 era una vettura apparentemente tradizionale nei concetti telaistici e aerodinamici, ma un altro fattore, confermato da Cardile, era che questo essere “tradizionale”, avrebbe portato l’ultima nata di Maranello, ad essere molto versatile e adatta a tutte le soluzioni e upgrade applicati in corso d’opera. Infatti, è di oggi la notizia secondo cui Cardile e il suo staff, starebbero preparando il famoso inlet con il labbro rovesciato in stile Red Bull per il primo pacchetto evolutivo di Imola (si parla di 3 pacchetti evolutivi quest’anno).  La soluzione era stata inizialmente provata in galleria e poi accantonata, salvo poi ritornare in sviluppo. Successive prove in galleria e studi, hanno evidenziato un guadagno interessante rispetto a quanto preventivato inizialmente.  Ci sarà anche un fondo evoluto (convogliatori ridisegnati), un minor upgrade all’ala anteriore, e modifiche ai convogliatori ai lati del coc...

Brutte notizie in casa Indycar.

Si è chiusa ieri la prima giornata di open test in vista della Indy 500. Nonostante la pioggia sul finale che hanno interrotto la restante parte dei test, le sessioni si sono comunque svolte regolarmente.  In vetta troviamo Joseph Newgarden, vincitore dello scorso anno, e al secondo posto Kyle Larson campione 2021 di NASCAR Cup series. Oggi al via la seconda giornata di test.

Ieri è stato un giorno importante per Andretti: il colosso del Motorsport statunitense infatti, ha inaugurato la sua base Europea a Silverstone. La Fia aveva inizialmente approvato l'iscrizione del team made USA, salvo poi ricevere il rifiuto da parte dell'organizzazione della Formula 1.  Andretti comunque non ha mai abbandonato l'idea di partecipare al mondiale F1, e questa nuova sede ne è la dimostrazione. Andretti Global con l'apertura della sede di Silverstone, punta a semplificare il lavoro di progettazione della F1. Infatti F1 ha rifiutato si l'ingresso di Andretti, ma in vista 2026, mentre le porte rimangono aperte per il 2028, anno in cui fra l'altro GM sarebbe pronta ad entrare come motorista tramite il marchio Cadillac.

Il deludente avvio di campionato della casa francese sta facendo salire dubbi anche sulla sua possibilità di risalita in breve tempo.  Perché che un team privato fatichi a risalire la classifica, ci potrebbe anche stare, ma un team ufficiale con un colosso come Renault alle spalle, si fa fatica a digerire, senza tenere conto del danno di immagine per la casa Francese.  I vertici smentiscono l'opzione della vendita, ma è pur vero che un team del genere fa gola, visto che gli scarsi risultati farebbero scendere il prezzo di vendita (Andretti si sfrega le mani). L'indiscrezione però sarebbe quella secondo cui, all'acquisizione del team, sarebbe vincolato l'utilizzo del motore Renault (forse fino al 2029) cosa che starebbe facendo storcere il naso a dei possibili compratori. 

Negli ultimi giorni si sono sprecati commenti e considerazioni su Charles Leclerc, commenti forse un po' affrettati e che dimostrano una memoria corta. Causa scatenante di queste considerazioni sono gli ultimi risultati del monegasco che si è piazzato dietro al suo compagno di squadra Sainz sia in qualifica che in gara. Subito i titoloni: “Charles soffre Sainz”, “Leclerc non è cosi predestinato”, “la Ferrari ha licenziato il pilota sbagliato”.  Viviamo in un mondo libero, in cui ognuno può esprimere la propria opinione, quindi adesso dirò anche io la mia. In Bahrain Charles centra la prima fila con la sua Ferrari, salvo doversi arrendere in gara per un problema ai freni, e lasciando al suo compagno Sainz la gioia del primo podio stagionale. In Arabia Saudita il monegasco è affiancato da Oliver Bearman, a causa del forfait di Sainz causa appendicite. Anche a Jeddah Charles centra la prima fila, ma la Red Bull è troppo per tutti, e si arrende a Perez per la seconda posizi...

Katherine Legge prenderà parte alla 108ma Indy 500. La pilota Statunitense guiderà la n. 51 del team Dale Coyne Racing.

Callum Ilott guiderà ancora la n.6 di Arrow Mclaren nei test per la Indy 500, continuando a sostituire David Malukas, consentendogli di recuperare al 100% dal suo infortunio. Malukas non sarà comunque disponibile per il Gp di Long Beach, ma Ilott sarà impegnato alla 6H di Imola per il WEC, per tale motivo potrebbe salire al suo posto Theo Pourchaire.

Nuove news riguardanti le vetture 2026: a quanto pare l'aerodinamica attiva voluta dalla FIA non sarebbe stabile.  Il concetto voleva permettere al pilota di attivare due configurazioni diverse durante il giro cronometrato, alto carico per le curve, e basso carico per i rettilinei. Il sistema dovrebbe funzionare insieme al DRS riducendo in modo esponenziale il drag, e rendendo le vetture molto più veloci. Questa esigenza era nata dal fatto che la FIA ha voluto progettare dei motori la cui potenza è ripartito 50/50 tra termico e ibrido, ma il sistema di rigenerazione elettrica non sarebbe riuscito da solo a completare un giro a piena potenza. Per ovviare a ciò, dunque, la FIA ha introdotto l'aerodinamica attiva al posteriore.  Tutto bellissimo, se non fosse che durante le simulazioni, le monoposto all'attivarsi dell'aerodinamica attiva posteriore, perdevano talmente tanto carico, da andare in testa coda ed essere inguidabili.  L'unica soluzione era quella...

Adesso arriva l'annuncio ufficiale: Prema sbarca in Indycar nel 2025 con due auto full time. Le voci di un possibile approdo del team italiano nella massima serie USA erano già nell'aria da qualche settimana, il team veneto si appoggerà alla motorizzazione Chevy. Non vediamo l'ora di sapere chi saranno i piloti impegnati nel programma Indy. 

Programma completo del week end della 6H di Imola, tappa del campionato del mondo endurance che quest'anno fa tappa sul tracciato in riva al Santerno, dopo essere stato precedentemente ospitato a Monza. Si preaccuncia un week end di gara pieno di emozioni e spettacolo, visto che oltre al WEC saranno presenti la Porsche Carrera Cup Germany, e il campionato Europea Super Trofeo Lamborghini. Per chi sarà presente con biglietto accesso paddock, potra entrare liberamente nell'area riservata ai team e piloti in maniera esclusiva. Chi si è dovuto accontentare del biglietto con il solo accesso circuito però non rimarrà deluso, vista l'emozione che arriva in Italia grazie al mondiale Endurance.

Theo Pourchaire, francese della Sauber Academy e vincitore F2 lo scorso anno, è in attesa di sapere se potrebbe prendere parte al GP di Long Beach Indycar di questo fine settimana.  Pourchaire infatti, potrebbe sostituire David Malukas sulla Arrow Mclaren n.6.  Malukas si è infortunato all'inizio di questa stagione (sostituito da Ilott per i primi appuntamenti) e adesso è in attesa di riceve l'ok dei medici per prendere il via al GP di questo fine settimana; se questo non dovesse accadere, si aprirebbero le porte Indycar per Pourchaire.

Analisi del passo gara medio del Gp del Giappone

News fresche fresche di giornata 👀

Nel pomeriggio post Gp del Giappone, mi è sorta una curiosità: come si era comportata la SF23 sul passo gara lo scorso anno sempre a Suzuka? Allora, preso dalla curiosità, ho aperto F1-tempo, e ho scaricato le telemetrie. Piccolo appunto, nel 2023 le temperature dell’asfalto erano superiori di circa 3-4 gradi. Si può subito notare come l’andamento della linea dei tempi sul giro nel 2023 ha un’inclinazione a salire, con un’angolazione maggiore a circa un terzo di stint; questo è ovviamente sinonimo di un innalzamento dei tempi sul giro e di un degrado gomma difficilmente prevedibile, che ha portato Leclerc al pit stop al giro 16. Totalmente diverso il discorso sul grafico relativo al 2024: come già analizzato, si vede come i tempi sul giro tendono non solo a rimanere costanti, ma addirittura ad abbassarsi al consumarsi del carburante, stando a significare un degrado minimo. Ovviamente non ho tenuto conto della differenza vera e propria del tempo sul giro, piuttosto sul passo gara. Os...

La proprietà di Laguna Seca trova un accordo con i residenti per la protesta sul inquinamento acustico prodotto dalle attività in pista. Qualche mese fa gli appassionati di motori hanno iniziato a tremare: una coalizione di ambientalisti e residenti nelle zone limitrofe al tracciato Californiano, aveva intenzione di fare causa all'autodromo per eccesso di inquinamento acustico dovuto alle gare svolte sul tracciato. Adesso però il contenzioso pare essere stato risolto: la proprietà infatti, fa sapere che l'accordo tra le parti chiarisce i piani a lungo termine di Laguna Seca per condurre una valutazione dell'impatto acustico presso la pista e attuare adeguate misure di mitigazione del suono, il tutto come parte delle regole del buon vicinato per la comunità circostante. Insomma possiamo tornare a respirare: Laguna Seca è salva, e con essa anche gli l'appuntamenti Indycar negli anni avvenire.

Strategie messe in atto dai team nel Gp del Giappone. Come detto nel post precedente spicca la strategia di Leclerc ad una sosta con un ottima gestione gomma; bene anche Alonso che parte con la soft poi media e hard. Delude un po Mclaren, che nonostante la strategia a due soste, fa arrivare Norris dietro a Leclerc e fermandosi allo stesso giro del monegasco per lo stint finale. Altro aspetto negativo la strategia Mercedes che non diversifica e fa navigare Russell e Hamilton dalla sesta posizione in giù.

Charles Leclerc ha messo in mostra tutta la sua classe nella gestione della gomma media nel primo stint di gara. Proprio la gestione gomma è un po’ il tallone d’Achille del monegasco (specie nei primi anni), ma sicuramente Charles ha dato tutto se’ stesso per gestire la gomma per poter mettere in atto il “plan C”, sarebbe a dire concludere il Gp del Giappone con una sola sosta. Nel grafico in alto possiamo vedere il confronto tra il passo gara di Verstappen (linea blu) e quello del n. 16 della Ferrari (linea rossa). Possiamo vedere come la linea che rappresenta i tempi sul giro del monegasco tenda a scendere (ad eccezione della piccola uscita di pista che gli ha fatto perdere qualche secondo), fino ad avvicinarsi di molto ai tempi dell’olandese, salvo poi l’entrata ai box del campione del mondo. Questo è anche sinonimo di una SF24 estremamente bilanciata e versatile, che non mangia le gomme, ma anzi è molto “gentile” su di esse, in modo tale da non bruciarle dopo pochi giri (vedi all...

GP del Giappone che va in archivio con una doppietta Red Bull, Verstappen - Perez, seguiti da un fantastico Sainz. Ai piedi del podio un superbo Leclerc che riesce nell'impresa di una sola sosta recuperando la brutta qualifica di ieri. Seguono Norris, Alonso, Russell, Piastri, Hamilton, e chiude la top ten Tsunoda, andando a punti nel GP di casa. Prima volta di un giapponese a punti nel GP di casa dal 2012 (Kobayashi a podio)