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Visualizzazione dei post da settembre 29, 2024

Accade oggi: il terribile incidente di Bianchi

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Il 5 ottobre 2014 si correva il Gp del Giappone sul tracciato di Suzuka. Il Gp purtroppo non verrà ricordato per il risultato sportivo, quando per il terribile incidente occorso a Jules Bianchi. A causa della forte pioggia, il pilota francese perse il controllo della sua monoposto alla 130 R, andando ad impattare con il casco contro una gru ferma fuori pista per recuperare la macchina di Adrian Sutil. Per Jules purtroppo le condizioni apparvero serie sin da subito; il giovane pilota FDA morì dopo 9 mesi di coma. Dalle conseguenze del suo incidente è stato introdotto il sistema Halo e la Virtual Safety Car, per ridurre drasticamente la velocità delle auto in pista in caso di pericolo. Inoltre da quel giorno, in caso di necessità di ingresso in pista delle gru, la sessione va necessariamente fermata con bandiera rossa.

Accade oggi: Rindt campione postumo.

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Il 4 ottobre 1970 si correva il GP degli Stati Uniti di F1, sul tracciato di Watkins Glen. La gara, dopo la pole position del sabato ottenuta da Jacky Ickx su Ferrari, fu vinta da un giovane brasiliano, Emerson Fittipaldi su Lotus-Ford, alla sua prima vittoria in carriera. Grazie a questa vittoria, Fittipaldi impedì a Ickx di vincere il titolo mondiale, che andò a Jochen Rindt. L'austriaco era morto due Gran Premi prima, durante le qualifiche del GP d'Italia a Monza. Rindt, infatti, aveva un sostanziale vantaggio in classifica sul belga e sperava di conquistare matematicamente il titolo proprio sul tracciato brianzolo. Purtroppo, però, durante le qualifiche, la vettura uscì inspiegabilmente di pista alla staccata della Parabolica, causandogli gravi ferite. Rindt spirò pochi minuti dopo, durante il trasporto in ospedale. Ad oggi, è l'unico pilota campione del mondo postumo.

Più test dal 2026

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La FIA, durante la riunione della F1 Commission, ha deciso di incrementare il numero di test pre-stagionali a partire dal 2026. Questa scelta è stata fatta in seguito a numerose lamentele da parte di piloti e addetti ai lavori, che hanno sollevato preoccupazioni sulla preparazione adeguata per le nuove vetture. Inoltre, la decisione si inserisce in un contesto più ampio di cambiamenti regolamentari nel mondo della Formula 1, in preparazione all'introduzione delle nuove Power Unit. Le sessioni pre-stagionali saranno quindi tre, ciascuna con una durata di tre giorni, offrendo ai team l'opportunità di testare e affinare le proprie vetture prima dell'inizio della stagione. Questo aumento di test dovrebbe contribuire a raccogliere dati fondamentali per migliorare la competitività e l'affidabilità delle auto in pista.

Statistiche Indycar 2024

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Nuovo arrivo in Ferrari

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Dopo l’arrivo di Serra e d’Ambrosio a Maranello, negli ultimi giorni è emersa la notizia di un nuovo ingresso in Ferrari.  Si tratta di Miles Ratcliffe, ex McLaren, che ha accumulato 5 anni di esperienza con il team inglese, ricoprendo ruoli di sempre maggiore rilievo. Si tratta di un’aggiunta significativa che arricchisce ulteriormente il puzzle della nuova Ferrari sotto la guida di Vasseur.  Ratcliffe assumerà il ruolo di Model Design Specialist.

Test Indycar al Barbera Motorsport

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Nella giornata di lunedì, Felipe Drugovich e Jamie Chadwick hanno fatto il loro debutto in IndyCar al Barber Motorsports Park. Il brasiliano, campione di F2 2022 e pilota di riserva di Aston Martin, ha guidato una Dallara del team Chip Ganassi, la numero 11, che quest'anno è stata di Marcus Armstrong. Jamie Chadwick, invece, tre volte vincitrice della W Series e attualmente impegnata nella Indy NXT, ha girato per il team Andretti alla guida della vettura numero 25. Drugovich ha completato 129 giri, mentre Chadwick ne ha portati a termine 87, con un distacco di circa un secondo tra i migliori tempi: 1.07.6 per Felipe e 1.08.6 per Jamie. Le sensazioni sono state positive per entrambi i piloti. I team Ganassi e Andretti si sono detti soddisfatti delle performance e della tenuta fisica dei due, soprattutto considerando la sfida fisica che rappresenta il tracciato del Barber. Presente anche Kyle Kirkwood, che ha commentato positivamente il debutto della sua compagna di squad...

Tutti pazzi per Colapinto?

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In sole tre gare, Franco Colapinto è riuscito subito a convincere gli addetti ai lavori e i vertici Williams, tanto che Volwes sembra sia a lavoro per garantire un sedile al giovane argentino, nello specifico un "prestito" a Sauber, così da far crescere il pilota della propria Academy. Una buona prestazione in Italia, punti già alla seconda gara in carriera in Azerbaijan, e un'ottima partenza a Singapore, hanno messo in risalto il talento di Franco, che ha già suscitato l'interesse per un probabile GP in Argentina. Ovviamente al momento non si tratta di nulla di ufficiale, ma un tale interesse non si vede molto spesso in F1. Sicuramente è stato proprio il talento a mettere in risalto il pilota di Buenos Aires, ma forse, si sta correndo un po' troppo. Sia chiaro, nulla contro Franco, anzi merita di restare in F1 e di avere le sue chance per competere ad alto livello. Ma dopo sole tre gare, si è addirittura arrivati a rivalutare Albon, non tenendo in con...

Ferrari a lavoro sul 2025

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Ferrari inizia a spostare il focus sul progetto 677, la monoposto che lotterà per il campionato 2025. La galleria del vento aggiornata infatti, è al momento dedicata al progetto per il prossimo anno, con solo poche eccezioni riguardanti componenti della SF24. La nuova vettura nascerà sotto la supervisione di Loic Serra, operativo da oggi, e Diego Tondi che curerà l'aerodinamica. La F1 presenterà una meccanica rivista, con uno schema pull Rod, e un'ala anteriore che sarà la naturale evoluzione dell'ala portata a Singapore quest'anno. Ala che è stata deliberata poco prima della pausa estiva, per poi lasciare spazio ai lavori di ammodernamento della galleria del vento. Quindi, nonostante il punto di rottura con il passato, il lavoro svolto sull'aggiornamento della SF24, gioverà anche al progetto 2025.

Briefing Motorsport: il bioetanolo in F1

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Dal 2022, la F1 ha introdotto il carburante E10, che contiene il 10% di bioetanolo e il restante 90% di combustibili fossili. Questo cambiamento fa parte di una più ampia strategia della F1 per diventare più ecologica, con l'obiettivo di raggiungere le emissioni zero di carbonio entro il 2030. Ma cosa è esattamente il bioetanolo? Il bioetanolo è un combustibile rinnovabile prodotto dalla fermentazione di biomassa vegetale, come canna da zucchero, mais o scarti agricoli. Viene utilizzato per ridurre l'uso di carburanti fossili e abbassare le emissioni di CO₂. Il bioetanolo è considerato carbon neutral perché la quantità di CO₂ emessa durante la combustione è compensata dalla CO₂ assorbita dalle piante durante la crescita. Questo riduce l'impronta di carbonio del carburante complessivo utilizzato nelle monoposto. Cosa comporta sui motori delle F1 la sua introduzione? Il bioetanolo ha un numero di ottano più alto rispetto alla benzina tradizionale, il che può migli...

Alpine, addio alla PU Renault?

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Dopo le voci che si sono rincorse negli ultimi mesi, pare ormai inevitabile la chiusura dello stabilimento di Viry Chatillon. Lo storico stabilimento di Renault cesserà di produrre le PU per fornire il team Alpine, chiudendo dunque una gloriosa pagina del Motorsport. Inutili dunque gli sforzi dei dipendenti che a suon di proteste pacifiche, chiedevano la continuazione delle attività lavorative nello stabilimento in Francia. Alpine passerà presumibilmente alla PU Mercedes a partire dal 2026. Per gli uomini di Viry Chatillon però, potrebbe non essere la fine: Alpine corre anche in Hypercar nel WEC, producendo da sola le Power Unit della LMDH A424. Che possano comunque essere utilizzati per rinforzare il reparto tecnico WEC?

Dallas potrebbe ospitare un cittadino per la Indycar

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Dallas potrebbe ospitare una gara Indycar dal 2026. Il tracciato in questione sarebbe un cittadino che si snoderebbe intorno al AT&T Stadium, stadio di casa dei Dallas Cowboys. Penske attualmente non commenta le voci riguardanti il nuovo cittadino. L’ultima gara in terra Texana risale allo scorso anno, quando la Indycar corse sul Texas Motor Speedway, con Newgarden vincitore. Un altro circuito Texano degno di essere citato, è il COTA, lo stesso tracciato usato per la F1, che nel 2019 ospitò una gara Indycar. Quel anno vinse il rookie Colton Herta, seguito dda Josef Newgarden, campione a fine anno, e Ryan Hunter-Reay a chiudere il podio.

Larson in pista con Mclaren

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Kyle Larson non troppo tempo fa, avrebbe dichiarato di non sentirsi per nulla inferiore al campione del mondo di F1 Max Verstappen, anzi, che a pari opportunità riuscirebbe a fare meglio dell'olandese. Adesso a quanto pare, il campione NASCAR avrebbe la sua occasione per dimostrare su pista quanto dichiarato a parole. Zak Brown infatti, ha fatto intendere che le discussioni con il pilota americano sono in corso, e che si vuole sfruttare la pausa della F1 e dalla NASCAR per organizzare un test in pista con Mclaren. La collaborazione fra i due non è nuova, visto che Kyle Larson quest'anno aveva tentato l'impresa della Indy 500 proprio con Arrow Mclaren, e nello stesso weekend partecipare alla Coca Cola 500, sperando nella double duty. Il suddetto test, potrebbe avvenire tra dicembre e febbraio. Brown conclude dicendo che a sua volta Piastri sarebbe interessato ad un esperienza in NASCAR, e il CEO Mclaren pare voglia accontentarlo.