Briefing Motorsport: il bioetanolo in F1


Dal 2022, la F1 ha introdotto il carburante E10, che contiene il 10% di bioetanolo e il restante 90% di combustibili fossili.

Questo cambiamento fa parte di una più ampia strategia della F1 per diventare più ecologica, con l'obiettivo di raggiungere le emissioni zero di carbonio entro il 2030.

Ma cosa è esattamente il bioetanolo?

Il bioetanolo è un combustibile rinnovabile prodotto dalla fermentazione di biomassa vegetale, come canna da zucchero, mais o scarti agricoli. Viene utilizzato per ridurre l'uso di carburanti fossili e abbassare le emissioni di CO₂.

Il bioetanolo è considerato carbon neutral perché la quantità di CO₂ emessa durante la combustione è compensata dalla CO₂ assorbita dalle piante durante la crescita. Questo riduce l'impronta di carbonio del carburante complessivo utilizzato nelle monoposto.

Cosa comporta sui motori delle F1 la sua introduzione?

Il bioetanolo ha un numero di ottano più alto rispetto alla benzina tradizionale, il che può migliorare le prestazioni del motore, permettendo una combustione più efficiente e resistente alla detonazione. Tuttavia, ha anche un contenuto energetico inferiore, il che significa che, per ottenere la stessa potenza, serve una maggiore quantità di carburante rispetto ai combustibili fossili puri.

Proprio per questo motivo, i motori sono stati ottimizzati per l'uso del carburante E10.

I team hanno dovuto lavorare sull'efficienza termica e adattare la gestione del motore; inoltre l'uso di questo carburante ha influito anche sulle strategie dei team durante i week end di gara.

L'obiettivo finale della F1, come detto, e di introdurre entro il 2026 un carburante 100% sostenibile, che non solo contenga una percentuale di bioetanolo, ma che sia prodotto interamente senza impatto sul ciclo di carbonio.

La ricerca e sviluppo in F1 spesso influenza le tecnologie commerciali.
L'uso di bioetanolo potrebbe diffondersi alle automobili stradali, contribuendo a ridurre le emissioni di CO₂ a livello mondiale.

Commenti

Post popolari in questo blog

Pronti i primi sviluppi per la SF-24

Fia chiede chiarimenti