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Visualizzazione dei post con l'etichetta Indycar

McLaughlin sicuro: vuole battere Palou

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MCLAUGHLIN PRONTO A SFIDARE IL "PROFESSORE" PALOU NEL 2025 Scott McLaughlin, uno dei piloti che ha mostrato la crescita più impressionante dal suo debutto in IndyCar, è pronto a sfidare Alex Palou nel 2025. Nonostante non sia più un debuttante giovanissimo, McLaughlin ha saputo adattarsi rapidamente alla categoria, guadagnandosi il rispetto del paddock e diventando una delle forze più costanti in griglia. Pur riconoscendo il talento e la precisione di Palou, che definisce "il professore", McLaughlin si dice fiducioso di poter competere per batterlo quest'anno, lavorando sulla propria costanza nei piazzamenti di vertice.

Super Calendario motoristico 2025

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Ovali made in Usa: amore o paura?

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Gli ovali sono il simbolo del motorsport americano: curve infinite, velocità da brivido e zero margine d’errore con molto spesso un'unica linea di traiettoria da seguire.  Ma per molti piloti (e fan) sono un campo minato. Cosa rende gli ovali così unici? Giri in scia a oltre 350 km/h, dove il rischio è sempre dietro l’angolo: basta un errore per ritrovarsi fuori gara. La competizione è brutale, con battaglie ruota a ruota a velocità elevatissime. Basta chiedere a Newgarden, che vince la 500 miglia di Indianapolis 2024 con un sorpasso all'esterno all'ultimo giro su O'Ward. Non tutti li amano: c’è chi li considera troppo pericolosi o monotoni. Altri invece li vedono come l’essenza del motorsport. Tu da che parte stai? Sei per il fascino degli ovali o preferisci i circuiti più "classici"? Scrivilo nei commenti!

La driver eye anche in Indycar

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La IndyCar segue le orme della F1 e porta la Driver's Eye in pista.  Questa microcamera, grande solo 8 mm, viene piazzata nell’imbottitura del casco, tra la testa del pilota e il guscio.  Collegata ai cavi di comunicazione dell’auto, permetterà di vivere le gare attraverso gli occhi dei piloti.  Il debutto già St. Petersburg, gara inaugurale della stagione, con alcuni piloti selezionati.

Jacob Abel con Dale Coyne

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COYNE SVELA IL SUO PRIMO PILOTA: JACOB ABEL ALLA GUIDA DELLA #51 Dopo una lunga attesa, Dale Coyne Racing ha finalmente annunciato il primo pilota per la stagione 2025: Jacob Abel. Il 21enne del Kentucky, figlio del team owner Bill Abel, farà il suo debutto in IndyCar al volante della Dallara-Honda #51. Abel arriva nella categoria regina dopo aver chiuso al secondo posto nella IndyNXT 2024, alle spalle di Louis Foster, ora parte del Team Rahal. Resta però ancora incerto chi occuperà il secondo sedile del team, con Coyne che continua a valutare le opzioni disponibili.

Indycar osserva la situazione in California

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L'IndyCar sta seguendo con attenzione la situazione degli incendi nel Sud della California.  Tra le ipotesi sul tavolo, qualora fosse necessario, c'è lo scambio di date tra il GP di Long Beach, previsto per il 13 aprile, e il gran finale della stagione a Nashville, programmato per il 31 agosto.

Prema presenta il suo team Indycar

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PREMA Racing debutta in INDYCAR nel 2025 PREMA Racing ha ufficializzato il suo ingresso nella NTT INDYCAR SERIES 2025 con una presentazione a Charlotte, North Carolina, il 10 gennaio. Durante l'evento, sono stati svelati i piloti Callum Ilott e Robert Shwartzman, che guideranno rispettivamente le vetture #83 e #90, entrambe motorizzate Chevrolet. Il team sarà guidato da Piers Phillips come CEO della divisione INDYCAR, con Romain Grosjean nel ruolo di pilota di riserva e Ryan Briscoe come consulente sportivo. A ciò si unirà la partnership tecnica con Chevrolet/General Motors, che fornirà il massimo supporto al team. Rene Rosin, Managing Director di PREMA Racing, ha sottolineato la portata della nuova sfida, definendo l’approdo in INDYCAR un passo naturale per crescere ulteriormente. La sede americana del team, situata a Fishers, Indiana, riflette l’impegno di PREMA, con una struttura moderna di oltre 9.000 metri quadrati. Il debutto è fissato per il 2 marzo al Firestone ...

Nuovi fornitori per Indycar

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Mark Miles, CEO di Penske Entertainment, ha confermato che proseguono i colloqui positivi con Chevrolet, Honda e nuovi potenziali produttori interessati alla prossima generazione di motori della IndyCar Series. Dopo aver introdotto la componente ibrida nel 2024, IndyCar continuerà a utilizzare motori a combustione interna di piccola cilindrata (ICE) abbinati a un sistema di recupero dell’energia (ERS). La nuova formula, attesa per il 2027, punta a mantenere Chevy e Honda come fornitori principali, ma anche ad aggiungere un terzo costruttore, un obiettivo che la serie insegue dal 2012. “È incoraggiante vedere l'interesse sia per l'estensione degli accordi con i nostri partner attuali, sia per l'aggiunta di nuovi produttori”, ha dichiarato Miles. Attualmente, IndyCar utilizza un V6 turbo 2.2 litri introdotto nel 2012 e, dal 2024, ha aggiunto un ERS sviluppato insieme a Chevy e Honda, utilizzando tecnologie di Skeleton ed Empel. Per attrarre nuovi produttori, sarà ...

Indycar verso Denver e Messico?

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La IndyCar Series potrebbe espandersi con nuove gare a Denver, Colorado, e in Messico, rafforzando la sua presenza internazionale! Dopo l’annuncio del GP di Arlington per il 2026, si parla di un ritorno in Messico (assenza dal 2007) e di una gara nelle strade di Denver, mai vista dal 2005. Anche se nulla è ancora confermato, Mark Miles (CEO di Penske Entertainment) ha dichiarato a Motorsport.com che entrambe le opzioni sono "un work in progress". Con partner importanti come i Dallas Cowboys e trasmissioni su FOX Sports, IndyCar punta a nuovi mercati urbani di rilievo per continuare a crescere. Obiettivo? Forse già nel 2026!

Indy 500: Marco Andretti Tenta l'impresa

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MARCO ANDRETTI CI RIPROVA: A MAGGIO SARÀ ANCORA A INDY Il nipote di Mario Andretti non molla e punta a qualificarsi per la sua ventesima partecipazione alla leggendaria 500 Miglia di Indianapolis. A quasi vent’anni dal suo debutto, segnato dall’amaro secondo posto nel duello al fotofinish contro Sam Hornish Jr., Marco Andretti torna nel catino dell’Indiana con l’obiettivo di riscrivere la storia. Quel piazzamento resta il suo miglior risultato nella Indy500, insieme alla sorprendente pole position conquistata nel 2020. La domanda è sempre la stessa: riuscirà la famiglia Andretti a spezzare la maledizione che perseguita Michael e Marco, incapaci finora di replicare il trionfo di Mario nel 1969?

Prema - Indycar: ci siamo!

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PREMA Racing pronta al debutto in INDYCAR! Il 10 gennaio 2025, PREMA lancerà ufficialmente il suo programma per la INDYCAR SERIES con un evento speciale, trasmesso in diretta streaming. Durante l'evento, i protagonisti del team – tra cui i piloti Robert Shwartzman e Callum Ilott – presenteranno le ambizioni per il 2025, sveleranno le livree definitive delle vetture #83 e #90 e introdurranno i membri chiave dello staff. Un’occasione unica per scoprire la visione di PREMA e la sfida che l’attende, con il debutto nella serie e alla leggendaria Indy 500.

Cerchioni Indycar: si passa all'alluminio?

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L'INDYCAR VALUTA IL PASSAGGIO AI CERCHI IN ALLUMINIO A partire dal 2026 o 2027, l'IndyCar potrebbe sostituire i cerchi in magnesio con quelli in alluminio. Il magnesio, usato per decenni grazie alla sua leggerezza, è sempre più difficile da reperire e soggetto a corrosione con l’età. I cerchi in alluminio, più facili da produrre in grandi quantità, offrirebbero prestazioni simili ai cerchi attuali, mantenendo peso e dimensioni equivalenti. Questo cambiamento, discusso con il fornitore O.Z. Racing, ridurrebbe i costi: un set in alluminio potrebbe costare fino a 750 dollari in meno rispetto ai 6600 dollari degli attuali cerchi in magnesio. I team, che utilizzano mediamente 10-12 set per vettura all’anno, trarrebbero un notevole vantaggio economico. La decisione finale è attesa a breve. Fonte: Racer.com

Arrow Mclaren acquisisce il 100% del team Indycar

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Cambiamenti importanti in casa Arrow McLaren Sam Schmidt e Ric Peterson lasciano il team dopo che McLaren Racing ha completato l'acquisizione totale della squadra IndyCar. Fondato nel 2001 come Sam Schmidt Motorsports, il team ha accolto Ric Peterson nel 2013 sotto il nome di Schmidt Peterson Hamilton Motorsports. Con l’ingresso di McLaren nel 2021 (75% delle quote), la struttura ha subito una trasformazione, culminata nel rebranding a Arrow McLaren nel 2023. Schmidt, che ha costruito questa squadra dopo un incidente nel 2000 che lo ha lasciato paralizzato, lascia con emozioni contrastanti, ma con la consapevolezza di aver portato il team ai massimi livelli. Zak Brown ha scelto Tony Kanaan, campione IndyCar e vincitore della Indy 500, come nuovo team principal per guidare Arrow McLaren verso nuove sfide. Come cambierà il futuro del team? Facci sapere nei commenti!

Malukas in Penske?

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David Malukas sembrerebbe essere il candidato nr. 1 per sostituire Will Power in Penske, nell'eventualità di ritiro per il pilota Australiano. Il passaggio potrebbe essere facilitato dalla partnership tecnica tra A.J. Foyt e Penske. Il tutto è comunque da prendere con le pinze, visto che Power non ha ancora annunciato una data per il suo ritiro dalle competizioni.

Grosjean tenta con Dale Coyne?

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L'unico team Indycar rimasto ancora senza piloti per il 2025, è Dale Coyne. I rumors si moltiplicano con Veekay che sembra sulla buona strada per un sedile a tempo pieno. Negli ultimi giorni invece, sembra farsi strada una seconda ipotesi che sarebbe un gradito ritorno: si tratta di Romain Grosjean, rimasto a piedi dopo un 2024 poco concreto. Per il francese si tratterebbe di un ritorno, visto che aveva gareggiato proprio con Dale Coyne nell'anno del suo debutto nella serie americana.

Nuovi volanti in arrivo in Indycar

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INDYCAR 2025: INTRODOTTI I VOLANTI AGGIORNATI Per la stagione 2025, otto dei 11 team full-time IndyCar adotteranno il nuovo volante opzionale, che sarà disponibile al costo di circa 19.000 dollari ciascuno. Le uniche squadre a non scegliere questo aggiornamento sono Meyer Shank Racing, Andretti Global e Dale Coyne Racing. I volanti aggiornati vantano schermi per la visualizzazione dei dati più grandi e una disposizione ottimizzata di pulsanti e manopole rotative, che offrono un accesso più facile e comodo durante la guida. Queste modifiche sono pensate per aiutare i piloti a gestire e controllare i sistemi di recupero energetico in modo più efficiente. Anche se non tutti i piloti li utilizzeranno, la maggior parte delle squadre li avrà in dotazione.

Shakedown per Prema in Indycar

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PREMA SI PREPARA AL SUO PRIMO SHAKE DOWN INDYCAR A GENNAIO 2025 Il team italiano inizierà i lavori sulla sua nuova avventura IndyCar con uno shake down vicino alla nuova sede di Indianapolis. Successivamente, il 28 gennaio, affronterà la prima sessione di test approfonditi al Thermal Club, condividendo la pista con Andretti Global per accumulare esperienza in vista della gara inaugurale.

Il sistema Charter in Indycar

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Il Sistema Charter nella NTT INDYCAR SERIES: Come Funziona e Cosa Cambia Nel 2024 è stato introdotto per la prima volta il sistema dei charter nella NTT INDYCAR SERIES, segnando un importante cambiamento per la struttura del campionato. Questo sistema mira a garantire stabilità economica ai team e a valorizzare le iscrizioni a lungo termine. Ma come funziona, esattamente? Cos'è un Charter? Un charter è un accordo che garantisce al team titolare un posto sicuro sulla griglia di partenza per tutte le gare della stagione, esclusa la Indianapolis 500. Inoltre garantisce l'accesso automatico al programma Leaders Circle, che distribuisce premi economici ai primi 22 classificati del campionato della stagione precedente. Come si applica? I team che possiedono un charter non devono preoccuparsi di qualificarsi per la griglia di partenza in ogni gara: hanno già un posto riservato. Tuttavia, per la Indianapolis 500, anche i team charter devono passare attraverso il tradizional...

Veekay spera in Dale Coyne

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Rinus VeeKay a lavoro per trovare un posto in griglia Indycar 2025.  L'olandese classe 2000 e il Ed Carpenter Racing, si sono separati a fine anno, lasciando dunque il giovane driver senza un volante per la prossima stagione.  L'unica opzione rimasta e Dale Coyne Racing, che non ha ancora confermato nessuno dei due sedili a disposizione.  Veekay ha guidato per il team Coyne nei test post season a Indianapolis, segno che qualcosa si stesse muovendo. Il 2025 è ormai alle porte, non resta quindi che attendere se tra i piloti Coyne ci sarà Veekay.

Indycar 2024: analisi rei top driver

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Cosa ci lascia questa stagione della Indycar series? Proviamo a tirare le somme del campionato 2024 della serie a ruote scoperte americana. La classifica ci ha consegnato Alex Palou ancora campione con Ganassi. Lo spagnolo si è consacrato come il miglior pilota in circolazione al momento, sapendo unire la sua velocità ad un’ottima visione di gara e costanza che gli hanno consentito di vincere il terzo titolo con sole due vittorie. Al secondo posto troviamo il figlio d’arte Colton Herta, che quest’anno è riuscito a tornare alla vittoria con Andretti, dopo tanta sfortuna e anche qualche errore di troppo: da incorniciare il sorpasso per la vittoria su O’Ward a Nashville. Al terzo posto troviamo Scott McLaughlin, nonché il pilota con più pole questa stagione (ben 5) e 3 vittorie. In un team Penske non al 100% ha saputo prendere in mano le redini della squadra e tenuto testa a due compagni come Newgarden e Will Power. Power appunto, 4° in graduatoria, dopo un 2023 difficile nell...