Indycar 2024: analisi rei top driver
Cosa ci lascia questa stagione della Indycar series? Proviamo a tirare le somme del campionato 2024 della serie a ruote scoperte americana.
La classifica ci ha consegnato Alex Palou ancora campione con Ganassi. Lo spagnolo si è consacrato come il miglior pilota in circolazione al momento, sapendo unire la sua velocità ad un’ottima visione di gara e costanza che gli hanno consentito di vincere il terzo titolo con sole due vittorie.
Al secondo posto troviamo il figlio d’arte Colton Herta, che quest’anno è riuscito a tornare alla vittoria con Andretti, dopo tanta sfortuna e anche qualche errore di troppo: da incorniciare il sorpasso per la vittoria su O’Ward a Nashville.
Al terzo posto troviamo Scott McLaughlin, nonché il pilota con più pole questa stagione (ben 5) e 3 vittorie. In un team Penske non al 100% ha saputo prendere in mano le redini della squadra e tenuto testa a due compagni come Newgarden e Will Power. Power appunto, 4° in graduatoria, dopo un 2023 difficile nella sua vita privata, ha saputo rifarsi ottenendo 3 vittorie, ma senza mai riuscire a impensierire seriamente Palou per il titolo.
O’Ward con il suo quinto posto finale, vede la sua stagione in chiaro scuro: 3 vittorie sono un buon bottino, ma sicuramente pesa tanto la sconfitta all’ultimo giro della Indy 500. Sesto il veterano Scott Dixon, quest’anno a fasi alterne e con prestazioni opache.
In settima posizione Kirkwood che ha confermato la sua velocità e la sua consistenza, rimanendo però a secco di vittorie. In ottava troviamo Newgarden, vincitore per la seconda volta consecutiva della Indy 500 con un sorpasso maestoso all’ultimo giro sulla McLaren di O’Ward. Su di lui pesa sicuramente a livello psicologico la squalifica dopo la vittoria nell’evento inaugurale di St. Petersburg. Al nono posto Santino Ferrucci che sembra finalmente essere riuscito a tenere a bada i suoi bollenti spiriti, traducendoli in buoni risultati, che sono oro colato per A.J. Foyt. Da incorniciare la sua pole a Portland.
Chiude la top 10 Alexander Rossi ai saluti con Arrow McLaren.
Menzione d’onore per Lundqvist che ha ottenuto due podi e una pole da rookie, ma rimasto clamorosamente senza sedile per il 2025.
Vi piacerebbe un post con le previsioni per il campionato 2025?
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