Pagelle F1 2024: parte 4
Mercedes: 7
Hamilton: 7
Russell: 7
A Brackley iniziano la stagione con una novità scioccante: Lewis Hamilton lascerà il team a fine stagione, direzione Maranello, andando così a concludere una delle collaborazioni più vincenti della storia della F1. Sotto l’aspetto sportivo la stagione inizia come le ultime per la stella a tre punte: sembrano aver capito, ma ancora non hanno capito (colta la cit?). Poi però, la svolta: 3 vittorie tra Austria, Gran Bretagna e Belgio, due con Hamilton e una con Russell, vittima per altro di una squalifica dopo aver tagliato il traguardo per primo in Belgio. Poi un altro lampo di luce a Las Vegas, con la vittoria mai in discussione del giovane britannico nr. 63. Il 2025 ancora resta un grosso punto di domanda, sia dal punto di vista tecnico, che sportivo, con il duo esclusivo Russell-Antonelli, al suo debutto in F1. Per Hamilton si aprirà un nuovo fantastico capitolo della sua carriera, questa volta tinto di rosso.
Hamilton: 7
Russell: 7
A Brackley iniziano la stagione con una novità scioccante: Lewis Hamilton lascerà il team a fine stagione, direzione Maranello, andando così a concludere una delle collaborazioni più vincenti della storia della F1. Sotto l’aspetto sportivo la stagione inizia come le ultime per la stella a tre punte: sembrano aver capito, ma ancora non hanno capito (colta la cit?). Poi però, la svolta: 3 vittorie tra Austria, Gran Bretagna e Belgio, due con Hamilton e una con Russell, vittima per altro di una squalifica dopo aver tagliato il traguardo per primo in Belgio. Poi un altro lampo di luce a Las Vegas, con la vittoria mai in discussione del giovane britannico nr. 63. Il 2025 ancora resta un grosso punto di domanda, sia dal punto di vista tecnico, che sportivo, con il duo esclusivo Russell-Antonelli, al suo debutto in F1. Per Hamilton si aprirà un nuovo fantastico capitolo della sua carriera, questa volta tinto di rosso.
Red Bull: 7
Verstappen: 9
Perez: 4
Il 2024 doveva essere l’ennesima stagione trionfale per il team austriaco, e l’inizio sembrava confermare questa previsione. Al lancio della RB20 le sue linee innovative hanno annichilito gli avversari, ancora alle prese con gli incubi della dominante RB19. Verstappen e la sua Red Bull hanno dominato i primi Gp, salvo qualche inconveniente (ritiro in Australia). Poi l’involuzione: l’olandese campione del mondo rimane a secco di vittorie dal Gp di Spagna (23 giugno) fino al Gp del Brasile (3 novembre). Nel frattempo Max ha difeso egregiamente la sua leadership, tanto da mantenere a distanza Norris fino alla vittoria matematica a Las Vegas. Indimenticabile la sua vittoria sotto la pioggia brasiliana. Le prestazioni di Perez ormai non fanno più scalpore: più eliminazioni in Q1 che arrivi a punti per il messicano, rimasto in Red Bull fino a ora solo grazie ai suoi sponsor. Spiace parecchio, ha dimostrato di essere un buon pilota, ma non in Red Bull. È più fuori dalla F1 che dentro.
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