Alex Palou vince l'Indy Gp, gara gestita magistralmente dallo spagnolo del team di Ganassi. Seguono Will Power e Lundgaard. Ottimo Herta che rimonta da fondo classifica fino alla 7ma. Male Newgarden e 'O Ward.

In una gara caratterizzata dalla bandiera rossa che ha interrotto la gara per 1:40 H per poi ripartire, la n.12 di Jota Sport si prende la vittoria nella classe Hypercar, seguita dalla Porsche ufficiale n.5, e dalla Ferrari n.50 che finalmente arriva a podio, quarta l'altra Ferrari n.51. 

Ovviamente se tutti portano update, Red Bull non starà di certo a guardare. Come era prevedibile, e come scritto da AMUS tempo fa, Helmut Marko ha infatti confermato che ad Imola la scuderia austriaca porterà il primo vero pacchetto di aggiornamenti per la sua RB20. Pacchetto che a questo punto si potrà confrontare direttamente con quello McLaren portato a Miami, e quello Ferrari portato proprio ad Imola.

Finalmente nella giornata di ieri abbiamo potuto vedere in pista a Fiorano gli aggiornamenti della SF24 EVO. Come già anticipato, si può notare come la strada intrapresa sia quella di andare verso la filosofia Red Bull, seppur dalla Scuderia avevano fatto capire come questi update fossero già nei programmi dei progettisti della Rossa da tempo, indipendentemente dalle idee proposte dalla RB20. Si nota subito l'inlet rovesciato, che favorisce i flussi direzionandoli nel sotto quadro per alimentare poi il fondo. Un'altra modifica, è quella della presa del S-duct, che adesso pare unirsi a quella dei radiatori, formando una sorta di "P". Non resta che aspettare le FP di Imola per vedere quanto sia il guadagno effettivo di questi aggiornamenti, senza tenere conto dei numeri che girano sui giornali, ma osservando solamente il cronometro.

Antonio Fuoco si dimostra un animale da qualifica, e piazza la sua 499P n.50 in pole a Spa per la seconda gara consecutiva. Seguono la Porsche n.5 di Campbell, e molto bene la Cadillac n.2 che con Lynn si prende la terza posizione; la prima delle Toyota è la n.8 di Hartley che si piazza in settima posizione. Alla nona posizione troviamo la n.83 di AF Corse, mentre male la n.51 con Calado che si piazza undicesima e ammette di aver sbagliato nel giro buono. Nelle LMGT3 pole per le Iron Dames, con Sarah Bovy che piazza la sua Lamborghini davanti a tutte le GT3. La Ferrari n.50 comunque si è dimostrata molto competitiva con le gomme morbide, ma domani sarà un'altra storia. Lo stesso Fuoco mette nel mirino Toyota e Porsche come le principali candidate alla vittoria domani, visto che hanno messo in pista un buon passo durante le libere. Appuntamento a domani per la 6H.

Stando alle ultime indiscrezioni, Verstappen non avrebbe intenzione di accettare l'offerta arrivata da Mercedes, nonostante la cifra Monstre proposta: si parla di 150 milioni di euro per il campione olandese. Sicuramente l'appeal che la casa tedesca ha su Max non è sufficiente, soprattutto per la scarsa competitività mostrata dalle frecce d'argento negli ultimi anni, incapaci per altro di venire fuori da questo vortice discendente. A confermare le ipotesi circolate, ci ha pensato Bernie Ecclestone, che intervistato da Racingnews365, ha espresso la sua al riguardo, dicendo che sarebbe folle da parte dell'olandese trasferirsi in un altro team, visto il trattamento interno riservatogli in Red Bull, e ovviamente le prestazioni offerte dal team austriaco, che gli garantirebbero di essere competitivo e di puntare al mondiale.

Red Bull ha annunciato che rivelerà la RB17 al Festival di Goodwood in programma a Luglio. La RB17 sarà la prima Hypercar Red Bull, disegnata direttamente da Adrian Newey, che sarà a tutti gli effetti l'ultima creazione del genio inglese per conto della casa austriaca.

Arrow Mclaren rende ufficiale l'ingaggio di Theo Pourchaire per il resto della stagione, affidandogli la terza monoposto papaya che doveva essere di Malukas. Il francese non prenderà però parte alla Indy 500, e Mclaren non ha ancora annunciato chi sia il pilota che la disputerà. Callum Ilott sembra essere il candidato numero uno.

Ed eccola qua finalmente, la tanto chiacchierata SF24 EVO. Come già anticipato da formu1a.uno, le novità sulla rossa in pista oggi a Fiorano, sono un nuovo fondo completamente ridisegnato, nuovi inlet dei radiatori a bocca rovesciata, stile Red Bull, e nuovo body work, oltre che modifiche minori alle ali e appendici aerodinamiche. In pista questa mattina per i primi km del filmini day, Charles Leclerc.

La Ferrari SF24 "EVO" o "2.0" che debutterà a Imola, girerà a Fiorano per i 200 km di Filming day nella giornata di oggi. Il pacchetto di evoluzione che sarà provato sulla SF24, dovrebbe avere degli inlet dei radiatori simile a Red Bull (probabile ingresso rovesciato), un nuovo fondo, che garantirebbe gran parte del carico guadagnato dal pacchetto di upgrade, e dei minor update alle ali anteriori e posteriori. Il tutto stimato in 15 punti di carico, circa 3 decimi al giro. Ovviamente è estremamente difficile stabilire se questi siano i numeri reali in pista, ma tra domani e il week end di Imola, potremmo avere la risposta. Foto Rosario Giuliana Fonte Formu1a.uno

Sunto delle FP di oggi per il WEC sulla pista delle Ardenne.

Dopo le iniziali conferme, arriva la notizia: Xavi Marcos non sarà più l'ingegnere di pista di Charles Leclerc, già a partire da Imola. Al suo posto Bryan Bozzi.

Dopo i primi test di questa mattina sul circuito di Fiorano, Ferrari sta adesso testando una seconda versione dei paraspruzzi voluti dalla Fia. Rispetto a quello provati in mattinata, questi sono più aperti lateralmente.

Ecco la nuova versione dei paraschizzi che la Fia vorrebbe introdurre, per diminuire sensibilmente la quantità di acqua sollevata in caso di sessioni bagnate. In foto la F1-75 attrezzata con il nuovo dispositivo, con alla guida Arthur Leclerc, mentre contemporaneamente in pista c'è Ollie Bearman con la SF24 non aggiornata e senza paraschizzi. Il test con entrambe le vetture è utile per osservare la differenza di quantità di acqua sollevata con e senza paraschizzi; per l'occasione la pista di Fiorano è stata bagnata artificialmente. Bearman inoltre potrà allenarsi su una F1 in vista delle FP di Imola dove scenderà in pista con la Haas.

Non solo la SF24 "EVO". Nei prossimi giorni a Fiorano la Scuderia sarà particolarmente attiva, visto che oltre al filming day da 200 km, utile per testare gli update sulla macchina di quest'anno che debutteranno a Imola, i tecnici di Maranello sperimenteranno i paraspruzzi che la FIA vorrebbe introdurre per limitare la quantità di acqua sollevata dalle monoposto durante le fasi di pioggia. Il problema è sorto in particolar modo con le monoposto ad effetto suolo, visto che il diffusore solleva un'importante quantità di acqua; la Federazione sta cercando quindi di limitare almeno l'acqua sollevata dalle gomme. Pirelli sarebbe anche a lavoro per introdurre una gomma intermedia "plus" che si andrebbe ad inserire tra le intermedie e le wet. Nello specifico caso dei test a Fiorano, Ferrari potrebbe scendere in pista un giorno per il filming day con la SF24, e un altro possibilmente con la F1-75 del 2022 per testare i paraspruzzi.

Fia e ACO, rilasciano i valori per il BOP in vista della 6H di SPA. Dalla tabella di può evincere come la Ferrari sia quella più "penalizzata" viste le prestazioni (non accompagnate dal risultato) alla 6H di Imola, sono infatti 12 i kg di zavorra per le 499P, e -4 KW sotto i 210. Nonostante questo, potrà utilizzare un MJ in più per stint, stessa cosa per Toyota che però si ritrova solo 4kg di zavorra in più, e meno un KW. Stesso peso in più e KW in meno per le 963 Porsche ma con +3 sui MJ per Stint .

Secondo L'Équipe Theo Pourchaire sarebbe ad un passo da chiudere l'accordo con Arrow Mclaren per diventare pilota titolare in Indycar, anche se Sauber lo ritiene ancora un opzione per la F1 (per il prossimo anno solo Hulkenberg ha firmato).

Secondo formu1.uno tra giovedì e venerdì, Ferrari avrebbe programmato un secondo filming day sulla pista di Fiorano. Sul tracciato si alternerebbero Leclerc e Sainz con 100km a testa. La monoposto che scenderà in pista, sarà la SF24 aggiornata (o evo come chiamata sui social) che debutterà ad Imola. L'obiettivo di Vasseur e co. è quello di far prendere confidenza ai piloti con la vettura aggiornata, così da ritrovarsi pronti e soprattutto con più dati presi dalla pista, in visto del GP dell'Emilia Romagna.

Il mondiale 2024 è già entrato nel suo vivo, con già 6 appuntamenti disputati di cui 2 week end sprint (purtroppo). Dei 6 Gp conclusi, abbiamo 4 vittorie per Verstappen, 1 per Sainz e una per Norris, mentre le due sprint sono andate entrambe a Max e la Red Bull. La classifica però, è più corta di quello che possa sembrare: Verstappen 136 Perez 103 Leclerc 98 Norris 83 Sainz 83 Costruttori  Red Bull 239 Ferrari 187 McLaren 124 Vero, occorre precisare che Verstappen ha ottenuto uno 0 in Australia per la rottura del freno posteriore destro, ma comunque questa RB20 ha mostrato meno dominio rispetto alla sua progenitrice dello scorso anno.  L'avversario non Red Bull più vicino a Max in classifica è Charles Leclerc, con 38 punti di distacco, e 18 gare ancora da disputare. Sia chiaro, battere Max nel mondiale sarà un'impresa TITANICA, è con molta probabilità l'olandese vincerà il suo quarto titolo mondiale, ma la vera notizia è che rispetto allo scorso anno, Max e la R...

L'Indycar inaugura il mese di maggio con il Gp all'interno dello speedway che a fine mese ospiterà la 500 miglia, gara che vale quasi l'intera stagione. Team e piloti sono sicuramente già concentrati sulla 500 miglia, ma il Gp sul road course è sirucamente un'occasione per raccogliere dati e fare conoscenza con la pista. Il road course, come si vede dalla mappa, integra la curva sopraelevata 1 e 2 dello speedway, per poi intersecarsi nel circuito interno. Gara che si svolgera il sabato, con green flag alle 21:45 ore italiane.

Dopo la tappa di Imola, torna in azione questo fine settimana il WEC con la 6H di Spa. La tappa in Belgio raprresenta sempre una sfida per piloti e team, oltre che rappresentare l'ultimo banco di prova prima della 24H di Le Mans di giugno. Imola ha lasciato diversi interrogativi: Ferrari saprà riprendersi dalla batosta della sconfitta in casa? Toyota si confermerà il team da battere? Porsche tornerà a farsi sentire? Tutte risposte che non vediamo l'ora di trovare questo fine settimana.

Secondo Racingnews365 Pierre Wache ha firmato per Red Bull, confermando la sua presenza anel tema di Milton Keynes fino al 2028. Il contratto offertogli sarebbe abbastanza vantaggioso; con la conferma di Wache il team anglo-austriaco prova a mantenere la stabilità dopo che il caso Horner ha creato malcontento al suo interno.

Passo gara medio di tutti i piloti dle Gp di Miami

La Mclaren ha compiuto un deciso passo in avanti con gli update portati a Miami, portando alla prima vittoria Lando Norris, e sfatando la maledizione che attanagliava il pilota inglese. Più sfortunato Piastri, che fino al momento del contatto con Sainz in cui ha danneggiato l’ala anteriore, ha messo in pista un passo degno di un veterano. Ma veniamo ai passi gara: dal grafico sopra si può notare come il passo di Lando sia leggermente più lento del duo Verstappen-Leclerc che in quel momento guidava la gara. Questo fino al momento del rientro ai box di Perez (cerchio rosso), che ha così lasciato pista libera al pilota britannico della Mclaren. Da quel giro in poi Norris ha accelerato il passo, essendo costantemente il più veloce in pista: questo anche dopo la safety car. Questo per sottolineare che si, i Papaya hanno avuto fortuna nel timing di ingresso in pista della SC potendo così effettuare un pit “gratis”, ma il ritmo di gara imposto da Norris è stato sempre e comunque superiore a...

A fine gara i commissari hanno penalizzato Carlos Sainz, ritenendolo responsabile del contatto con Oscar Piastri. Con i 5 secondi della penalità, Sainz scende quindi dal 4 al quinto posto, facendo avanzare Perez. 

Norris vince il Gp di Miami, sfatando così la maledizione che lo vedeva come il pilota con il maggior numero di podi senza vittorie. Inizialmente resta bloccato dietro Perez, ma dopo il pit del messicano, Lando ha messo in pista un passo gara fenomenale, e dopo la SC la sua leadership non è mai stata in discussione. Al secondo posto Max Verstappen, che nella prima parte di gara ha mantenuto senza troppi problemi la prima posizione, ma che non ha mai trovato il feeling ottimale con la sua RB20, dopo la SC infatti non ha neanche tentato di attaccare Norris rimanendo a distanza fino a fine gara. Chiude il podio Charles Leclerc, che deve recriminare una partenza non ottimale, e una strategia forse troppo conservativa che lo vede fermarsi quando ancora le gomme medie erano in buone condizioni e il passo gara era buono, costringendolo a gestire le Hard alla ripartenza dopo la SC. Segue Sainz (sotto investigazione per un contatto con Piastri); al quinto posto un opaco Perez, mai in lotta. S...

In questo post proviamo a prevedere il passo per la gara di Miami di questa sera. Essendo un week end sprint, gli unici dati disponibili sono quelli della sprint stessa. Ovviamente sono dati da prendere con le pinze, visto il modo diverso di affrontare una gara da 19 giri, contro una gara da 57 con pit stop; in più i team hanno potuto effettuare delle variazioni di setup tra la sprint e le qualifiche per il GP.   Detto questo possiamo notare nel grafico in alto come Leclerc e Verstappen abbiano un passo molto simile (31,120 Max, 31,352 Charles) con in media una differenza di poco più di un decimo.   Nel grafico sotto vediamo Perez che girando in aria più o meno libera (dopo essersi liberato di Ricciardo) ha girato in media 2 decimi più lento del suo compagno (31,352). Gli ultimi due presi in esame sono Sainz e Piastri, visto il KO di Norris in curva 1.   Per lo spagnolo abbiamo una media di 31,916, ma dobbiamo tenere conto che ha passato l’intera gara di...

Griglia di partenza del GP di Miami.