GP Miami analisi passo gara

La Mclaren ha compiuto un deciso passo in avanti con gli update portati a Miami, portando alla prima vittoria Lando Norris, e sfatando la maledizione che attanagliava il pilota inglese. Più sfortunato Piastri, che fino al momento del contatto con Sainz in cui ha danneggiato l’ala anteriore, ha messo in pista un passo degno di un veterano. Ma veniamo ai passi gara: dal grafico sopra si può notare come il passo di Lando sia leggermente più lento del duo Verstappen-Leclerc che in quel momento guidava la gara. Questo fino al momento del rientro ai box di Perez (cerchio rosso), che ha così lasciato pista libera al pilota britannico della Mclaren. Da quel giro in poi Norris ha accelerato il passo, essendo costantemente il più veloce in pista: questo anche dopo la safety car. Questo per sottolineare che si, i Papaya hanno avuto fortuna nel timing di ingresso in pista della SC potendo così effettuare un pit “gratis”, ma il ritmo di gara imposto da Norris è stato sempre e comunque superiore a tutti gli altri, non lasciando neanche l’occasione al campione del mondo in carica alla green flag dopo il rientro della SC (Max a quanto pare ha danneggiato leggermente il fondo al passaggio sul birillo, ma come confermato dallo stesso olandese, per tutto il week end non è stato soddisfatto del feeling con la sua RB20). Riguardando i grafici dei passi gara, aumenta il dubbio sulla strategia di gara adottata con Leclerc. Osservando la linea rossa nel grafico in basso, si può notare come il monegasco mostrava un buon passo al momento del pit, a dimostrazione del poco consumo della gomma sulla pista statunitense. Forse aspettando ancora qualche giro, o copiando la strategia di Verstappen, si poteva lottare per il secondo posto, o addirittura la vittoria.

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