Max Verstappen penalizzato di una sola posizione in griglia per la situazione di pericolo venutasi a creare con Russell durante il Q3. L'inglese, arrivato a velocità sostenuta, si è ritrovato l'olandese quasi fermo in mezzo alla curva, costringendo il pilota Mercedes a sterzare bruscamente salendo sul cordolo. La pole va così proprio a Russell, con Verstappen in seconda. Invariato il resto della griglia. L'inedita penalità di una sola posizione, sembra quasi un tentativo della FIA di evitare di mettere Verstappen in mezzo tra Mclaren e Ferrari in piena lotta per il costruttori.

Che qualifica signori! Max Verstappen torna in pole position, anche se resta il dubbio si un impeeding su Russell, secondo davanti alle due Mclaren con Norris e Piastri. 5° Leclerc, seguito da Hamilton, poi Sainz, Alonso, Perez e Magnussen. Sessioni di qualifica combattutissime, in cui almeno in 5 piloti si sono contesi la pole position. Buona qualifica per Perez che riesce ad arrivare almeno in Q3. Ottimo anche Mangussen che arriva in top 10 con una Haas rinata che tenta il tutto per tutto nella lotta costruttori con Alpine. Appuntamento a domani con la gara ore 17.

L'annuncio di Paul Aron come pilota di riserva Alpine per il 2025 sembra chiudere definitivamente le porte per Colapinto. Tuttavia, l'argentino è stato avvistato nel paddock di Lusail in compagnia di Flavio Briatore, alimentando voci su possibili trattative per il futuro. Ricordiamo che Jack Doohan, pilota Alpine per il prossimo anno, ha firmato un contratto con una clausola di valutazione sulle prime 5 gare. Se non dovesse soddisfare le aspettative del team, Alpine sarebbe libera di cercare un sostituto.

1-2 Mclaren nella sprint del Qatar, con Piastri davanti a Norris che cede la vittoria al compagno per sdebitarsi. Mclaren che dunque mette un importante tassello nel campionato costruttori, con le Ferrari 4° con Sainz e 5° con Leclerc, in mezzo Russell 3°. In sesta posizione Hamilton, poi Hulkenberg che regala punti importanti ad Haas, e chiude la zona punti Verstappen con una Red Bull assolutamente incolore. Gara che ha regalato poche emozioni, viste le difficoltà con i sorpassi. Norris davanti per tutta la gara, che regala il drs al compagno per difendersi da Russell, salvo poi rallentare sul traguardo, regalando la vittoria al compagno australiano. Da segnalare un weekend no per Red Bull, che oltre all'ottava posizione con Verstappen, non va oltre l'ultima posizione con Perez, che si fa sorprendere in partenza dalla Pit lane da Colapinto. Adesso testa alle qualifiche del GP stasera alle 19.

Magnussen verso il WEC? Il pilota danese a fine anno lascerà Haas per dare spazio a Oliver Bearman e Esteban Ocon, restando dunque fuori dal giro della F1. Ma secondo le ultime indiscrezioni, Kevin potrebbe continuare a correre ad alto livello: sembrerebbe infatti che potrebbe unirsi al team WRT del WEC, correndo nella categoria Hypercar con la LMDH BMW V8 Hybrid. Il danese prenderebbe il posto di Marco Wittmann, che lascia il WEC per unirsi sempre a BMW in IMSA.

Dopo una sessione di libere promettente, le Sprint Qualifying hanno riportato la Ferrari alla dura realtà: Sainz e Leclerc si sono dovuti accontentare rispettivamente del 4° e 5° posto. Davanti a loro, oltre alle due McLaren – Norris in pole e Piastri 3° – brilla un Russell impeccabile, che porta la sua Mercedes in 2° posizione. Ma la telemetria cosa racconta? Era possibile strappare la pole? La risposta, purtroppo, è no. Le temperature più basse hanno messo in crisi la SF24, rendendo complicato portare gli pneumatici nella finestra ottimale. Lo stesso Leclerc ha evidenziato come il comportamento della monoposto sia cambiato drasticamente tra le FP e le Sprint Qualifying, con problemi di sottosterzo che hanno condizionato la sua prestazione. Sainz, Leclerc e Norris: un confronto in telemetria In T1, il ritardo di Charles è minimo, ma in T6 (indicata in bianco) arriva un evidente errore che gli costa oltre un decimo. La situazione si complica ulteriormente in T10 (in rosso),...

Terminate le Sprint Qualifying del GP del Qatar, con Norris che si prende la pole position! Subito dietro un po' a sorpresa George Russell, seguito da Oscar Piastri. Seguono le due Ferrari di Sainz e Leclerc, che deludono le aspettative, poi il campione del mondo Max Verstappen. Chiudono la top 10 Hamilton, Gasly, Hulkenberg e Liam Lawson che disputa un'ottima qualifica. Sessioni combattute che hanno visto Mclaren e Ferrari alternarsi in testa alla classifica, con una track evolution che ha fatto da padrone. Perez conferma la sua fase calante, e viene eliminato in SQ1 (16°).

Leclerc chiude nel migliore dei modi l'unica sessione di libere di questo weekend, prendendosi la testa della classifica, seguito dal suo Mclaren Norris-Piastri, e dal compagno Sainz. Seguono poi Tsunoda, Bottas, Stroll, Russell con una Mercedes ancora altalenante, Albon e Hamilton. Con una sola sessione di libere a disposizione per preparare al meglio il resto del weekend, i team sono scesi in pista provando tutte le mescole portate qui da Pirelli, nella fattispecie le più dure della gamma C1-C2-C3, provando sia la qualifica che il passo gara. A un primo sguardo, Ferrari sembra leggermente più a suo agio rispetto a Mclaren, poco indietro Red Bull e Mercedes, ma nulla è sicuro, vista la track evolution e le temperature in diminuzione per le qualifiche Sprint.

Se il 2024 ci ha insegnato qualcosa, è che fare previsioni sta diventando sempre più complicato. Un esempio lampante è Austin, un circuito in cui la Ferrari avrebbe dovuto incontrare difficoltà, specialmente nel settore 1, caratterizzato da curve veloci ad alta velocità di percorrenza. Tuttavia, quel GP ha visto la Ferrari trionfare con Charles Leclerc, che ha minimizzato le difficoltà della SF24, completando addirittura una doppietta con Sainz. Il circuito di Lusail presenta alcune caratteristiche simili al settore 1 di Austin, ma distribuite lungo tutto il tracciato. Per questo motivo, le previsioni indicano che la Ferrari dovrebbe correre in difesa. La favorita, dati alla mano, sembra essere la McLaren, a suo agio su un circuito ad alto/medio carico, caratterizzato da numerose curve in appoggio. Un ulteriore elemento discriminante è la temperatura: in Qatar sono previsti 23 gradi durante il weekend. Le vetture Papaya sembrano preferire temperature più alte, mentre i prin...

In Qatar Ferrari ha portato il fondo sperimentale provato durante le libere del GP di Las Vegas. Durante i controlli tecnici del giovedì, il nuovo fondo è apparso sulla monoposto di Leclerc, segno che sarà proprio il monegasco a portarlo in pista. Sulla carta dovrebbe aver portato un altro fondo, forse per montarlo anche sulla monoposto di Sainz; apparentemente il team di Maranello vorrebbe usarlo nella gara Sprint di sabato. Il tracciato asiatico si presta a ulteriori dati sul funzionamento del fondo sperimentale, visto il maggior carico richiesto e le diverse curve in percorrenza che necessitano di spinta verticale. Staremo a vedere se già domani sarà montato su entrambe le monoposto, o solo sulla 16 di Leclerc.

Mercato IndyCar: Bottas dice no al 2025, ma punta alla Indy 500! Valtteri Bottas ha rifiutato un’offerta per correre a tempo pieno in IndyCar nel 2025, preferendo concentrarsi su un possibile ritorno in Formula 1 nel 2026. Nonostante ciò, il finlandese non esclude di debuttare nella leggendaria Indy 500, un evento che ha sempre sognato di affrontare. "L’Indy 500 è nella mia lista dei desideri, ma per ora voglio mantenere vive le mie chance in F1," ha dichiarato Bottas. Il pilota ex Sauber potrebbe unirsi a Mercedes come riserva l’anno prossimo, puntando al grande ritorno quando i nuovi regolamenti e l’ingresso di Cadillac apriranno nuove opportunità. Secondo voi, lo vedremo mai sfidare gli ovali dell’IndyCar? Scrivetelo nei commenti!

Oliver Mintzlaff, capo della Red Bull, è stato avvistato nel paddock di Las Vegas, dove avrebbe incontrato alcuni rappresentanti nel motorhome della Williams. L'obiettivo sembra chiaro: assicurarsi Franco Colapinto per inserirlo nella scuderia Racing Bulls. Da tempo si parla di un possibile passaggio del giovane argentino alla squadra satellite della Red Bull, con la Williams che richiede un risarcimento per l'investimento fatto sul pilota. La cifra si aggirerebbe intorno ai 20 milioni di dollari. Se l’operazione andasse in porto, potrebbe segnare l’addio sempre più probabile di Sergio Perez, con Liam Lawson (o forse lo stesso Colapinto) pronto a sostituirlo in Red Bull Racing. Il futuro del messicano sarà deciso dopo il GP di Abu Dhabi, quando i vertici Red Bull tireranno le somme della stagione. Tuttavia, sembra che il supporto degli sponsor di Perez potrebbe non bastare a garantirgli un sedile nel 2025. In questo scenario, Verstappen sarebbe affiancato da Lawson,...

Con l'ingresso ufficiale di Cadillac in Formula 1 previsto per il 2026, uno dei temi più discussi riguarda i piloti.  Mario Andretti, nominato capo del progetto F1 di Cadillac, ha dichiarato di voler portare in F1 Colton Herta.  Il 24enne americano, vicecampione IndyCar 2024 proprio con il team Andretti, rappresenterebbe una scelta strategica per affiancare l’esperienza di un pilota veterano. Tuttavia, c'è un ostacolo da superare: la Super Licenza FIA.  Herta è a 32 punti sui 40 richiesti, 30 conquistati con il secondo posto in Indycar quest'anno, e un punto per ciascuno dei due anni precedenti dove Colton si è piazzato decimo in classifica (il punteggio si basa sugli ultimi 3 anni). Il giovane Herta potrà colmare il divario con un buon piazzamento nel 2025 e, eventualmente, completando una sessione di prove libere in F1. Andretti inoltre, non ha nascosto l'obiettivo di avere una Power Unit Ferrari nel biennio 2026/2027, in attesa dei motori sviluppato in ca...

La griglia dell'IndyCar per il 2025 sta affrontando alcune difficoltà, soprattutto a causa della mancanza di fondi da parte di alcune squadre. Al momento sono stati confermati 23 piloti per le posizioni full-season, ma restano ancora 4 posti liberi, distribuiti tra Rahal Letterman Lanigan Racing (1), Dale Coyne Racing (2) e Juncos Hollinger Racing (1). A causa delle difficoltà di finanziamento, alcuni di questi posti potrebbero rimanere vacanti anche all'inizio del 2025. Restano ovviamente esenti le squadre più grandi come Ganassi, Penske e Andretti.

Oggi, 8 anni fa, Nico Rosberg diventava campione del mondo di F1 per la prima volta, conquistando il titolo con una vittoria al GP di Abu Dhabi.  Una stagione straordinaria che lo ha visto protagonista di un intenso duello con il compagno di squadra Mercedes, Lewis Hamilton. Nonostante l'enorme pressione, Rosberg ha mantenuto il sangue freddo, difendendo la sua leadership fino all'ultima curva. Un'impresa che ha segnato la sua carriera, ma che, a causa dell'enorme tensione accumulata durante l'anno, lo ha spinto a ritirarsi dal motorsport pochi giorni dopo, sorprendendo tutti.

Negli ultimi giorni, le tensioni tra Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno alimentato il dibattito, con l’ingegnere di pista di Sainz, Riccardo Adami, al centro delle discussioni per il suo ruolo nei team radio. Federico Albano, noto analista tecnico, ha affrontato la questione durante una diretta su F Racing TV, dichiarando: > "Sainz è egoista, corre per se stesso ed è stato anche un po’ str**zo, soprattutto se si parlano. Ma ascoltando i team radio, Adami sembra sempre particolarmente carico quando si tratta di gareggiare contro Leclerc. A Las Vegas, Adami ha detto a Sainz di non mettere pressione a Charles solo dopo un ritardo evidente, quando Carlos era ormai negli scarichi del monegasco. Adami è un ingegnere fenomenale, ma non ho mai capito fino in fondo il suo approccio. Sembra quasi che incoraggi Sainz a combattere contro Leclerc più duramente di quanto serva." Adami, già collaboratore di Sebastian Vettel, è una figura di grande esperienza e nel 2025 sarà...

La Formula 1 ha la sua patente, e non è così semplice ottenerla! Serve la Superlicenza FIA, un lasciapassare che non solo richiede talento, ma anche il rispetto di regole ben precise. Dal 2016, per richiedere la Superlicenza servono almeno 18 anni. Perché? Grazie (o per colpa) di Max Verstappen: l’olandese volante debuttò in F1 con la Toro Rosso a soli 17 anni, creando non poche polemiche. Certo, ora è quattro volte campione del mondo, ma la FIA decise di mettere un freno a debutti così precoci per evitare "altri casi Verstappen". Eppure, una recente modifica lascia spazio a eccezioni: se un pilota dimostra talento e maturità fuori dal comune, può ottenere la Superlicenza anche a 17 anni. Quanti riusciranno a convincere la FIA? Come ottenere la Superlicenza? Non basta l’età, bisogna guadagnarsi i 40 punti Superlicenza accumulando risultati nelle categorie minori. Ecco alcune curiosità: • Formula 2: i primi 3 in classifica ottengono i 40 punti necessari. • IndyCa...

Il circuito di Lusail si rifà il look in vista del GP del Qatar. Partiamo dalla curva 1, dove è stata aggiunta una via di fuga in ghiaia all'uscita (seconda slide). Stesso intervento nelle curve 2, 4 e 5, mentre le curve 6, 7, 8, 9 e 10 rimangono invariati. Il vero cambiamento arriva nel settore 3, la parte più veloce del tracciato: qui la ghiaia è stata introdotta in tutte le curve dalla 12 alla 15. Un miglioramento che aiuta a definire meglio i track limits, aumentando però anche la sfida per i piloti. Il cambiamento più grande riguarda i cordoli: i bordi sono stati resi più lisci per proteggere le gomme, sostituendo i cordoli piramidali che danneggiavano le Pirelli e i fondi delle monoposto (terza slide). Che ne pensate di questi aggiornamenti? Scrivetelo nei commenti!