Tsunoda non chiude alla Indycar nel futuro


Tsunoda e l'idea della Indy 500: “Forse in futuro, quando sarò più grande”

Yuki Tsunoda, attualmente pilota del team RB in Formula 1, ha aperto alla possibilità di correre la leggendaria Indianapolis 500, ma non nell’immediato. Il giapponese ha recentemente guidato una IndyCar per la prima volta durante un evento Honda a Las Vegas, dove ha ricevuto consigli dal sei volte campione Scott Dixon e si è detto entusiasta dell’esperienza.

Nonostante il piacere di guidare una vettura così “diretta e simile a un kart,” Tsunoda ha espresso riserve sul correre su ovali, come quello di Indianapolis: “È impressionante, ma per ora non riesco a immaginarmi a fare una gara di oltre due ore a 200 mph ad ogni giro. Ho grande rispetto per i piloti che lo fanno.”

Tsunoda non esclude un futuro nella IndyCar, magari seguendo il percorso del connazionale Takuma Sato, ex pilota F1 e due volte vincitore della Indy 500. “È una competizione incredibile e molti piloti sognano di esserci. Magari, quando sarò più grande e cambierò mentalità, potrei provarci. E chissà, forse un giorno riuscirò a bere il latte a fine gara,” ha scherzato.

Per ora, però, la sua attenzione resta sulla Formula 1, mentre la curiosità per la IndyCar potrebbe crescere negli anni. Come Sato, Tsunoda potrebbe rappresentare un altro esempio di pilota giapponese capace di lasciare il segno nelle corse americane.

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