Caro Lando, così non va


Lando Norris ieri ha perso un'occasione per dimostrarsi campione.

Mi spiace dirlo, sono stato un suo sostenitore fin dal suo debutto in F1, ma il suo aspetto mentale (sportivamente parlando) è sempre stato un suo punto debole, senza che ci sia mai stato un miglioramento sostanziale in tale aspettato.

In partenza si fa bruciare la compagno di squadra, e da Verstappen, costretto poi a ridargli la posizione per averla conquistata oltre i limiti del tracciato.

Quando Lando sabato ha conquistato la pole, aveva tra le mani l'occasione dell'anno: partenza davanti a tutti su un circuito in cui sorpassare è molto difficoltoso, ergo, bastava non commettere errori in partenza per avere la vittoria tra le mani, ma così non è stato.

Poi ci si è messo anche il suo muretto a mettere in difficoltà sia lui che Oscar, con un undercut a totale favore del pilota britannico che ha messo Lando in prima posizione, ma conseguente ordine di scuderia per fare lo swap di posizioni, a cui ovviamente Norris non voleva sottostare (anche se in maniera sottointesa).

Questo ovviamente fa parte del DNA dei piloti, se sei davanti è difficile fare passare volontariamente chi è dietro di te, a maggior ragione se è il tuo compagno di squadra, ma le colpe di questo, come già detto, sono del muretto papaya.

Il fondo Lando lo ha toccato nel retro podio, quando ai commenti di Lewis che si complimentava per la velocità della Mclaren, Norris rispondeva stizzito facendo notare a Hamilton che adesso è il loro turno, e che Lewis avesse avuto la macchina più veloce in passato.

Caro Lando, hai un potenziale enorme, e sei sicuramente un bravo ragazzo, ma così non va, dopo anni di F1 ci si aspettava un comportamento da gentleman quale dovresti essere, e (purtroppo) non hai ancora le carte in regola per mettere i bastoni fra le ruote a Max per diventare campione del mondo.

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