Indycar in pista per i test ibridi


 Il campionato Indycar si avvicina alla sua svolta epocale, vale a dire il passaggio alla tecnologia ibrida, sviluppata in una collaborazione storica tra Chevrolet e Honda.

Il debutto del sistema (come risaputo da tempo) avverrà alla Indy 200 Mid-Ohio il 7 luglio.
In previsione di ciò nella giornata di ieri sul tracciato di Milwaukee si è tenuta una sessione di test con quasi l’intera grigli del campionato; eccezione dei piloti Ganassi e Juncos impegnati con la 24h di Le Mans.

I test si sono svolti senza intoppi, con i piloti che hanno percorso in media 178 giri a testa; i piloti Penske chiudono in testa con Power, Newgarden e McLaughlin.

Il nuovo bi-turbo V6 da 2.2 litri, avranno un motogeneratore incaricato di recuperare energia, per poi inviarla alle batterie, e poi metterla a disposizione quando richiesto.

La modalità di accumulo potrà essere manuale, tramite un paddle dietro il volante, oppure automatica.

Per quanto riguarda il rilascio dell’energia, sarà solamente manuale tramite un pulsante, in similitudine al Push to Pass; il sistema arriverà a dare anche 120cv per un totale di oltre 800cv disponibili.
La quantità di energia disponibile per giro varierà in base alla lunghezza del circuito.

I piloti potranno rimettere in moto autonomamente le monoposto grazie all’unità elettrica.

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