Usa GP: Austin si rifà il look


Il circuito di Austin in Texas si rifà parte del look: la riasfaltatura dovrebbe aver risolto i problemi dei fastidiosi avvallamenti che hanno creato fastidi a piloti e squadre sin dalla sua prima edizione. 

In alcune sezioni del circuito di Austin, i margini dell’asfalto sono stati ridotti di 1,5 metri e sostituiti con erba per scoraggiare i piloti dal superare i limiti. 

Questo intervento riguarda soprattutto curve cruciali come la 6 (che ha generato molte polemiche lo scorso anno), la 13, la 14 e la 15. 

E se l'erba non bastasse, ci sono delle nuove telecamere piazzate in punti strategici per monitorare meglio chi supera la linea bianca con tutte e quattro le ruote. 

Una mossa intelligente per garantire un controllo più rigoroso dei track limits! 

In aggiunta a questi lavori anche il tornantino in uscita dalla curva 11 ha subito un restyling importante: prima c'era una classica via di fuga in asfalto con qualche dosso, ma ora l'area è stata riempita con ghiaia "finta" trattata con resina.

Questa soluzione, già testata a Zandvoort, fa da deterrente per i piloti senza però rischiare che i sassi invadano la pista.
Ma attenzione, si tratta solo di un esperimento, dato che Austin deve trovare l’equilibrio tra le esigenze della F1 e quelle della MotoGP. 

In ultimo sono stati sostituiti dei cordoli e migliorato il drenaggio dell’acqua in caso di pioggia.

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