Hyundai WEC: pronto un V8 derivato dal WRC


Genesis ha presentato la GMR-001, il prototipo LMDh che debutterà nel WEC 2026. Il motore sarà un V8 biturbo da 3,2 litri, sviluppato sulla base del 1.6 turbo quattro cilindri utilizzato da Hyundai nel Campionato Mondiale Rally (WRC).

Francois-Xavier Demaison, direttore tecnico di Hyundai Motorsport, ha spiegato che componenti come pistoni, bielle, cilindri e sistema valvole derivano direttamente dal motore rally, con adattamenti per la configurazione V8. "Abbiamo mantenuto molte parti simili per ridurre i rischi, modificando solo aspetti come la distanza tra i cilindri," ha dichiarato.

La scelta del V8 e del telaio ORECA LMDh è stata dettata dai tempi stretti: solo 16 mesi tra l'approvazione del progetto (settembre 2024) e l'omologazione. Creare un motore e un telaio ex novo sarebbe stato impraticabile. Hyundai Motorsport prevede di testare il motore a febbraio 2025 e di completare il rollout della vettura nell'estate successiva.

Approccio graduale al WEC e IMSA
Il programma WEC sarà gestito internamente dal team Genesis Magma Racing, mentre l’ingresso nell’IMSA SportsCar Championship è previsto nel 2027 tramite un team partner, per garantire una transizione controllata. Cyril Abiteboul, presidente di Hyundai Motorsport, ha spiegato: "Nel primo anno vogliamo essere completamente coinvolti nella gestione del prodotto, senza intermediari. Nell’IMSA, invece, ciò non sarebbe possibile."

Per prepararsi, Genesis collaborerà con il team francese IDEC Sport nel 2025, schierando un prototipo LMP2 nella European Le Mans Series. Parallelamente, sono in corso contatti con potenziali partner per il programma IMSA, con Chip Ganassi Racing tra i nomi emersi.

Genesis considera questo ingresso una tappa iniziale di un piano a lungo termine, valutando già futuri sviluppi del powertrain e possibili ampliamenti al progetto.

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Pronti i primi sviluppi per la SF-24

Immagine
La monoposto di Maranello ha dimostrato di aver centrato in pieno gli obiettivi posti all’inizio del suo sviluppo: una macchina relativamente facile da guidare, che risponda bene ai cambiamenti di setup, e che abbia buoni margini di miglioramento attraverso pacchetti di aggiornamenti. Tutte caratteristiche che la sua progenitrice, la SF-23 non aveva, quindi non era scontato il raggiungimento di questi obiettivi. In questo inizio di stagione si sono raccolti una discreta quantità di dati, fra test e primi due GP, atti sia a confermare quanto di buono fatto, ma anche a sottolineare pregi e difetti tecnici della rossa. Uno dei “difetti” venuti fuori durante l’ultimo week end Arabo, è stato sicuramente un posteriore che non trasferisce abbastanza energia alla gomma, generando dei fastidiosi scivolamenti che renderebbero difficoltosa la gestione gomme negli stint di gara.  Ora non è dato sapere se il problema sia relativo ad un carico aerodinamico mancante al posteriore, una sospensi...
Read more »

Fia chiede chiarimenti

Immagine
Secondo dei recenti rumors, la FIA avrebbe chiesto a Mercedes di fornire la pompa di benzina factory della casa tedesca, per confrontarla con quella usata dai “clienti” Mclaren. Non è dato sapere quale sia il motivo di tale richiesta, ma tornano alla mente le parole di Leclerc dopo il GP dell’Emilia Romagna: “…riguardando i dati c’è qualcosa che la Red Bull e la Mclaren fanno di strano con la strategia motore…perdiamo tempo nel rettilineo di partenza, perdiamo tutto lì” Il monegasco in quel frangente si riferiva in maniera principale alla gestione dell’ibrido, ma alla luce di questa indiscrezione, le sue parole potrebbero iniziare a suonare come un campanello di allarme. Che la FIA si sia insospettita della velocità McLaren, o qualcosa non risulta dai dati? Staremo a vedere.
Read more »