Pagelle F1 2024: parte 2


Racing Bulls: 5 
Tsunoda: 6 
Ricciardo: 4
Lawson: 6
Il team satellite di Red Bull si è mostrato ai nastri di partenza del mondiale con un progetto molto simile alla RB19 che aveva dominato il 2023, lanciandosi dunque nella lotta per le posizioni subito dietro i top team: purtroppo non è stato così, con la scuderia di Faenza a tratti competitiva, e a tratti no. Da segnalare anche l’incostanza dei suoi piloti: se da una parte Tsunoda non ha iniziato nel migliore dei modi, salvo poi proseguire in crescendo sia come atteggiamento che come prestazioni, d’altra parte Ricciardo è stato solamente il lontano parente del pilota capace di vincere e mettere in crisi un campione del mondo come Vettel. Lawson arrivato dal Texas in poi, è subito andato a punti, ma negli ultimi GP non ha brillato per come avrebbe dovuto, ma è sicuramente meritevole di restare in F1 (in Red Bull?).

Haas: 7
Hulkenberg: 7
Magnussen: 6
Il team di Gene Haas è stato sicuramente quello che più ha stupito da metà stagione in poi, con prestazioni in crescendo e aggiornamenti funzionanti non appena scesi in pista: sicuramente meritava il 6° posto nel costruttori (parere mio) per la tenacia e il duro lavoro svolto. Hulkenberg conferma ancora una volta il suo talento, duttilità e consistenza: 11° posto nel campionato piloti e 41 punti conquistati, contro i 16 del suo compagno. Audi ha fatto un affare mettendolo sotto contratto. Magnussen ha fatto il suo, nulla di speciale; sicuramente qualche penalità di troppo e un po’ di irruenza hanno cambiato il modo di vedere il pilota danese, che lascia la F1 a fine anno, destinazione WEC con BMW.

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