Secondo dei recenti rumors, la FIA avrebbe chiesto a Mercedes di fornire la pompa di benzina factory della casa tedesca, per confrontarla con quella usata dai “clienti” Mclaren. Non è dato sapere quale sia il motivo di tale richiesta, ma tornano alla mente le parole di Leclerc dopo il GP dell’Emilia Romagna: “…riguardando i dati c’è qualcosa che la Red Bull e la Mclaren fanno di strano con la strategia motore…perdiamo tempo nel rettilineo di partenza, perdiamo tutto lì” Il monegasco in quel frangente si riferiva in maniera principale alla gestione dell’ibrido, ma alla luce di questa indiscrezione, le sue parole potrebbero iniziare a suonare come un campanello di allarme. Che la FIA si sia insospettita della velocità McLaren, o qualcosa non risulta dai dati? Staremo a vedere.
Le emozioni uniche che Leclerc e la Ferrari hanno saputo regalarci in quel di Monza non hanno eguali, in un’annata così strana e piena di alti e bassi, come detto anche dallo stesso pilota monegasco nel team radio dopo la gara. Che Leclerc sia un talento puro, non lo scopriamo di certo ora, fin dal suo debutto in F1 infatti era chiaro quanto fosse veloce quel ragazzino con la faccia da bravo ragazzo. Poi è arrivato Spa e Monza 2019, a consegnarci un pilota tanto veloce in qualifica, quanto veloce in gara, cinico quando serve (chiedere a Hamilton sul tentativo di sorpasso alla Roggia quell’anno). Poi due anni sotto tono, soprattutto per colpe non sue: il 2020 e la SF1000 sono diventati l’incubo di Leclerc e dei tifosi; leggermente in ripresa il 2021, ma ancora il pacchetto non c’era. Il 2022 sembrava l’anno di Charles e la Ferrari, ma dopo un inizio stagione strepitoso, sono comparse le magagne e il dominio di Verstappen e la Red Bull; il 2023 un anno non proprio da ric...
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