Binotto intervistato dal corriere della sera
In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, Mattia Binotto ha parlato della sua nuova esperienza in Audi, descrivendola come una grande sfida, vista la situazione in cui il team si trova attualmente.
Binotto si è poi sbilanciato sulla scelta del secondo pilota, non nascondendo che Mick Schumacher rimane nella lista dei possibili candidati.
Il manager di Losanna ha successivamente risposto ad alcune domande sulla sua ex squadra, riconoscendo di aver commesso degli errori, ma affermando che l'esperienza in Ferrari rimarrà sempre nel suo cuore.
L'intervista si è poi concentrata sul futuro immediato della Ferrari: interrogato sull'ingaggio di Hamilton, Binotto ha dichiarato di non comprendere appieno la scelta del campione inglese, aggiungendo: "Se il talento è Leclerc, è lui che, in qualche modo, va accompagnato verso l’obiettivo".
Personalmente, ho interpretato quest'ultima dichiarazione in modo sarcastico: l'ingegnere italiano ha sempre manifestato la sua preferenza per Sainz, penalizzando Leclerc in maniera a volte evidente (ricordate il dito puntato a Silverstone 2022?).
La sua risposta mi è sembrata una frecciatina verso il monegasco, come a voler sottintendere: "Se Leclerc è il campione che dite, perché allora hanno preso Hamilton per rilanciare la Ferrari?"
Caro Mattia, spero che queste siano solo mie impressioni, ma credo che tu abbia perso un'occasione per rimediare agli errori commessi quando eri TP della Ferrari, finendo per dare ragione a chi non ti riteneva all'altezza di quel ruolo.
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