Briefing Motorsport: l'alimentazione dei piloti WEC


La settimana scorsa abbiamo parlato della dieta dei piloti F1, adesso invece andiamo a vedere l'alimentazione di un pilota Endurance durante le ore di gara.

Durante le 24 ore di gara, i piloti del WEC mantengono una dieta attentamente calibrata per sostenere energia e idratazione costanti senza rallentare la digestione. I pasti sono leggeri e ricchi di carboidrati e proteine, con piccole porzioni di riso o pasta bianca e proteine magre come pollo e bresaola. Snack frequenti, come frutta secca, mandorle e crêpes dolci o salate, assicurano un apporto continuo di nutrienti tra gli stint. In questo contesto, i minerali sono fondamentali: calcio, magnesio e potassio aiutano a prevenire i crampi muscolari, che potrebbero compromettere le performance a velocità estreme.

L’alimentazione di un pilota di endurance mira a fornire energia stabile e a sostenere l'equilibrio elettrolitico. Questo equilibrio, cioè il mantenimento dei giusti livelli di minerali nel corpo, è essenziale per evitare crampi e stanchezza e mantenere i muscoli attivi e i riflessi pronti. Ad esempio, gli integratori di sali minerali e gel energetici vengono utilizzati per reintegrare le riserve di glicogeno rapidamente e per ristabilire gli elettroliti persi col sudore. Anche i grassi sani e vitamine (A, C, E e B) sono importanti per la salute delle ossa, l’energia e la funzione immunitaria, e fonti come mandorle, olio di oliva e avocado sono incluse nella dieta pre-gara.

In generale, mantenere un bilancio tra carboidrati complessi, proteine e grassi sani è essenziale per la performance e il recupero, aiutando i piloti a restare al top anche nelle condizioni estreme di una gara di endurance.

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